Recensione The Vampire Diaries 7×02 – Never Let me go

Dove eravamo rimasti:
Day One of Twenty-Two Thousand, Give or Take

La settimana stagione di The Vampire Diaries si apre, a ben guardare, con la messa in scena di due dolori simili e complementari: da una parte Alaric, che ha perso Jo per mano di Kai e dall'altra Damon, imprigionato in un limbo in cui per riavere la donna che ama deve sperare ella morte della sua migliore amica. Inoltre, nonostante Alaric professi di stare bene, scopriamo ben presto che sta cercando un modo per riportare in vita Jo, con risultati tutt'altro che entusiasmanti. E neanche Damon se la passa così bene, tanto da soppesare – per tre lunghissimi secondi – l'ipotesi di lasciar morire Bonnie. E persino quest'ultima non naviga certo in un mondo tutto rosa e fiori, visto che ha delle visioni che non promettono nulla di buono. Non che le cose a Mystic Falls vadano tanto meglio. Mentre Caroline e Stefan cercano di assestare la propria relazione su una situazione di buona amicizia (fallendo alla fine con un bacio molto bello), l'arrivo degli eretici in città fa esplodere la miccia che sapevamo sarebbe esplosa dalla fine della passata stagione. Una carneficina alla cerimonia di diploma di Matt come poliziotto spinge le due fazioni – eretici e cittadini soprannaturali – a stringere un accordo. La popolazione viene fatta evacuare e un confine viene tracciato, affinché nessuno finisca nella parte di città destinata ai soli eretici. In tutto questo Damon è costretto anche ad abbandonare la sua casa di famiglia, lasciandola a mamma Lily. La situazione non piace molto a Bonnie che, con l'aiuto di Damon, decide di contrattaccare. Nel frattempo allo spettatore viene permesso di guardare cosa succede a tre anni di distanza: Damon che aveva scelto di dormire fino al risveglio di Elena e Stefan che è inseguito da qualcuno che lo vuole uccidere.

Cosa vedremo: Never let me go

Dopo che Damon e Bonnie hanno ucciso un eretico, le cose non sembrano proseguire per il verso giusto. Caroline viene rapita da Enzo e costretta ad essere il giocattolo per le torture delle due eretiche, che si divertono a colpirla e a farle del male. Le cose cambiano – apparentemente – quando entra in scena Valerie, che getta su Caroline un incantesimo che sembra proteggerla dai colpi delle altre due scellerate. In realtà l'atto caritatevole di Valerie si trasforma in un gesto di pura malvagità; perchè Valerie ha reso Caroline una sorta di ramo di verbena ambulante, tanto che neanche Stefan, entrato in casa per provare a salvarla, riesce a toccarla. Il motivo di questo incantesimo? Scopriamo che Valerie e Stefan hanno avuto un passato insieme, una sorta di relazione. E di certo impedire al vampiro di toccare Caroline può essere visto nell'ottica di una donna gelosa che non vuole che il proprio amore se ne vada con un'altra. Il salvataggio di Caroline, comunque, non funziona. Dopo aver fatto morire il solito Matt per circa sei minuti per distruggere la barriera magica intorno alla casa dei Salvatore, gli eretici trovano un altro escamotage che getta Stefan letteralmente fuori dalla finestra. Le cose non vanno bene neanche per Damon. Nel bel mezzo del trasloco, si è dimenticato di mettere la sua fidanzata al sicuro. Lily, per vendicarsi, infatti, ha preso il corpo di Elena e lo ha nascosto agli occhi di Damon: potrebbe essere ovunque e Damon non ha alcun indizio per scoprire dov'è. A niente servono le scuse o la rabbia. Lily mantiene il suo segreto. Per questo Damon decide di partire e andare alla ricerca di Oscar, l'eretico ancora fuori città, per proporre uno scambio. Nel frattempo Alaric continua i suoi esperimenti di resurrezione con la pietra magica che sembra contenere tutto il male del mondo, e Bonnie continua avere strane visioni che non sono facili da indovinare.

Tre anni dopo

Anche in questo episodio lo spettatore viene messo a parte di eventi che accadono a tre anni di distanza da quanto sta accadendo a Mystic Falls. Se nella premiere ci avevano mostrato una parte del destino di Stefan e Damon, ora la macchina da presa si sposta su quello di Caroline. Come al solito ci vengono mostrate solo briciole, piccole esche utili ad arpionare la nostra curiosità. Un meccanisco, queso, che continua a dare i suoi frutti. Vediamo dunque Caroline che ha un buon lavoro, come produttore esecutivo di quello che ha tutta l'aria di uno show televisivo. Sembra tranquilla e, soprattutto, sembra essersi lasciata alle spalle Mystic Falls. Infatti sta per sposarsi con qualcuno che ancora non sappiamo chi è. E soprattutto sappiamo che odia Stefan, che non lo vuole né vedere né sentire, ma non ci viene spiegato il perchè. Possibile che abbia a che fare con Valerie? Ancora non ci è dato saperlo. Nel bel mezzo di una discussione con il suo assistente, che proprio di Stefan le sta parlando, un qualcosa simile a una freccia vola attraverso lo studio, uccidendo la comparsa. Quindi, quando pensavamo che qualcuno stesse dando la caccia a Stefan ci sbagliavamo. Qualcuno sta dando la caccia a tutti loro. Scoprire l'identità dell'assassina – perchè nel primo episodio avevamo visto che si trattava di una donna – potrebbe essere il fulcro attorno al quale far ruotare tutta la stagione. Staremo a vedere.

Cosa ci è piaciuto:

• La storyline tre anni avanti nel futuro continua a solleticare la nostra curiosità.
• Enzo che ammette di aver voltato le spalle al gruppo solo perchè nessuno si è mai sforzato di capirlo.
• Damon che racconta a Stefan di come, da bambino, facesse tutto quello che voleva Lily pur di proteggere Stefan e farlo smettere di piangere.
• Il modo in cui Elena riesca comunque ad essere presente nello show.

Cosa non ci è piaciuto:

• Basta con questa storia che per salvare la situazione bisogna sempre uccidere Matt! Sta diventando una specie di barzelletta. Poi non è molto chiaro perchè Matt, in quanto nuovo padrone di casa Salvatore, dovesse morire. Non bastava fare un semplice invito?
• Lily. Quando parla con Damon, trattandolo veramente come un bambino, rasenta i livelli più alti di odio che un essere umano possa provare.
• Ne consegue che non ci è piaciuto il modo in cui Enzo fa gli occhi dolci a Lily. Enzo, no. Svegliati, per favore.