The Originals (credit: The CW (Official Facebook))
The Originals (credit: The CW (Official Facebook))

Recensione The Originals 2×15 – They all asked for you


'The Originals' si conferma un prodotto adulto, in grado di scavalcare le ship e concentrarsi su un racconto ben strutturato e sempre interessante.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: I love you goodbye

Al quartiere francese è momento di celebrazioni. Dopo aver superato i vari rituali e la (giustificata) mancanza di fiducia, Hayley e Jackson sono pronti a convolare a giuste nozze, di modo da dare il via al famoso rito di unificazione che porterà tutti i componenti del branco a condividere gli stessi poteri di Hayley in qualità di ibrido. Tutto questo è necessario affinché Hayley abbia tutte le armi possibili per difendere sua figlia Hope, che nel frattempo è stata riportata a casa da Cami e Elijah, quest'ultimo sopravvissuto all'esplosione della bomba con la quale ha ucciso Finn. Una morte, questa, che non è definitiva, in quanto Freya, con il suo pendente magico, riesce a riportare in vita il fratello preferito. In tutto questo Elijah tenta di confessare, una volta per tutti, i suoi sentimenti per Hayley, vestita da sposa. La ragazza, però, lo ferma prima che possa proferire verbo. Rimprovera a Elijah il fatto di non essere mai stato in grado di parlare apertamente di ciò che prova e poi fa un meschino, inutile e vergognoso paragone con Jackson, che invece ha la bocca piena di tante belle paroline dolci, che di colpo seducono Hayley. Elijah, però, che è un signore fino alla radice dei capelli, tace suoi suoi sentimenti per volere della donna e le augura tutta la felicità del mondo. Una felicità che è disposto a proteggere anche contro i piani del fratello Klaus, che non vede l'ora (giustamente!) di far fuori Jackson. Infine Kol è sempre più malato a seguito della maledizione di Finn e dopo aver passato del tempo con Davina e aver finalmente capito di essere amato dai suoi fratelli, muore.

Cosa vedremo: they all asked for you

Mentre Hayley e Jackson sono alle prese con la loro nuova vita matrimoniale, un rapporto da consumare e due vite da conoscere, le cose al quartiere francese non vanno poi così bene. Klaus, il cui unico obiettivo ormai è quello di proteggere meglio che può sua figlia, cerca di minare dall'interno la supremazia di Jackson come alpha del branco, facendo leva sulle sue (evidenti) debolezze. Nel frattempo però bisogna scoprire il mistero legato al corpo di Rebekah. Chi era in vita? Che cosa ha fatto? E perché ci sono dei momenti di cui non ha memoria? Per scoprire tutto questo la famiglia Originale, con l'aiuto del fidato Marcel, cercheranno di fare di tutto per ottenere delle risposte. Elijah, accompagnato da Gia, si reca dalla strega più potente in carica, che racconta una storia dell'orrore legata alla strega nel cui corpo vive Rebekah. Quest'uscita non ha solo il merito di far luce sull'intera faccenda, ma anche quello di spingere Gia nelle braccia di Elijah. Nel frattempo Freya sta cercando un modo per farsi accettare dai fratelli e guadagnare così la loro fiducia contro la perfida zia Dahlia.

Il peccato di Eva

Come abbiamo avuto modo di ripetere varie volte The Originals nasce come costola indipendente del telefilm The Vampire Diaries. Avendo queste origini ed essendo, comunque, un prodotto targato CW era lecito, da parte degli spettatori, attendersi qualcosa che fosse piuttosto simile alla serie di partenza. Fortunatamente – e lo diciamo alla luce della bassa qualità in cui The Vampire Diaries è caduto – The Originals, pur mantenendo somiglianze e parentele con la serie che lo ha fatto nascere, mantiene con eleganza un'aria più adulta. Si è infatti scelto di non concentrarsi – o almeno, non solo – sulle ship, ma su vere e proprie trame ben strutturate, che riescono a collegarsi le une alle altre senza evidenti (e fastidiose) forzature. Un caso evidente di quanto appena enunciato lo si può trovare nella storyline di Rebekah. Quando è stato annunciato che l'attrice Claire Holt aveva sentito lo spasmodico bisogno di prendersi una pausa, il pubblico si è chiesto come fosse possibile immaginare una serie incentrata sulla famiglia di vampiri originali senza Rebekah. Julie Plec, allora, ha velocemente arginato il problema, portando sullo schermo una Rebekah intrappolata in un altro corpo, riportata in scena dall'immenso talento della new entry Maise Richardson-Sellers, in grado non solo di replicare l'accento di Rebekah, ma anche il suo comportamento, il suo modo di muoversi e di agire. Non contenti di questo ottimo risultato – legato anche al rapporto con Marcel: come agirà il vampiro adesso che il suo grande amore è in un nuovo corpo? – gli autori hanno deciso di puntare tutto su un nuovo twist: la strega proprietaria del corpo si sta ribellando alla presenza di Rebekah e sta cercando un modo per riemergere e tornare a fare quello che faceva prima di essere chiusa in manicomio.

Cosa ci è piaciuto:

• Elijah e Gia. Non avremmo scommesso neanche un soldo bucato su questa coppia, specie perché Gia sembrava essere giunta da chissà dove per mettere i bastoni tra le ruote alla ship principale. Ma stando come stanno le cose, ci è apparso quanto meno giusto che Elijah si sentisse libero, anche solo per un momento, di vivere la sua vita.
• L'arte manipolatoria di Klaus.
• La storyline di Rebekah/Eva

Cosa non ci è piaciuto:

• La continua e ingiustificata assenza di Cami.
• L'esistenza di Jackson.
• L'atteggiamento di Hayley, che ora gioca alla mogliettina innamorata, dando addosso alle persone che invece l'hanno sempre aiutata.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
The OriginalsThe Originals (stagione 2)
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