Recensione The Originals 2×03 – Every Mother’s Son
Altro episodio d'alto livello per 'The Originals', che continua ad aggiungere tasselli ad un quadro familiare che si presenta piuttosto come bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
di Erika Pomella / 27.10.2014 Voto: 9/10
Dove eravamo rimasti: Alive and Kicking
Nello scorso episodio avevamo accompagnato il gruppo degli Originali alla scoperta dei veri nemici con cui dovranno vedersela nel corso della stagione – o, almeno, buona parte di essa. Elijah, da una parte, scopre che Davina è riuscita a richiamare Mikael sulla terra e che ora lo tiene legato a sé con un incantesimo che gli impedisce di uscire. Questo perchè Davina, prima di sguinzagliare il suo cane anti-vampiri vuole spezzare il legame che lega Klaus a tutte le sue creature, di modo che, morendo, non porti con sè anche tutti coloro che discendono dalla sua linea di sangue, come Marcel. Klaus, nel frattempo, ha scoperto che dietro le sembianze dell'adolescente strega Cassie si nasconde invece lo spirito della madre Ester, colei che ha reso i suoi figli vampiri e poi ha passato la sua esistenza – mortale e immortale – a cercare di fargliela pagare per quello che sono diventati. Un paradosso che viene spiegato egregiamente da Klaus, che proprio non sembra aver fortuna per quel che concerne l'amore dei genitori. Nel frattempo Marcel, a cui Elijah aveva chiesto aiuto, chiede al più elegante degli Originali di diventare il mentore di Gia, una ragazza appena trasformata in vampiro. Hayley, invece, è alle prese con la sua nuova natura e sta cercando un modo per far coesistere tanti sentimenti: la scoperta della sua natura di ibrido, il suo ruolo di regina dei licantropi e la perdita di sua figlia. Troppi sentimenti da gestire insieme e, infatti, a uscirne sconfitto è il suo amore per Elijah, che al momento sempre essere stato accantonato. Anche Davina, oltretutto, comincia ad interessarsi seriamente alle faccende amorose, da quando Kaleb/Kol è arrivato in città e sembra piuttosto interessato a lei.
Cosa vedremo: Every's Mother Son
Sapendo che Cassie/Ester è di nuovo in città e pronta ad incontrare i suoi figli, Elijah decide che sia saggio gettare un incantesimo sullo spirito della madre, di modo che esso sia sempre riconoscibile, anche quando si sposterà in un altro corpo. Per far sì che questo incantesimo funzioni, naturalmente, Elijah ha bisogno di una strega. Si reca così nel quartiere di Marcel a chiedere, di nuovo, aiuto. Ancora una volta Marcel glielo concede, mettendogli però alle costole Gia, che lo accompagna dalla strega di zona. In un primo momento questa si rifiuta – proprio come aveva fatto Davina – di lavorare per un Originale, ma quando Elijah le parla di alcune agevolazioni fiscali la donna accetta. Per l'incantesimo avrà però bisogno di un pitone – sarà compito di Gia recuperarlo – e un oggetto appartenuto alla persona da incantare. Klaus, allora, si reca da Marcel per chiedere un vecchio ciondolo che sua madre gli aveva regalato quando era piccolo. Più di tutto, però, Klaus è commosso dal fatto che, nonostante tutto, il dolore e il tempo passato, Marcel abbia conservato e protetto quel pegno di amicizia. Oliver, intanto, che è stato introdotto nella cerchia di Cassie e lavora sotto copertura per la sua Regina Hayley, fa sapere al gruppo che la strega è stata rapita da Cassie e che viene tenuta prigioniera. Hayley corre a salvarla e la porta al negozio di magia, dove si dà il via all'incantesimo. Nel frattempo, però, Klaus ed Elijah sono a cena con Finn ed Ester/Cassie. Kol/Kaleb non è presente, ed Ester dice che è un bene che i due Originali non scoprano le sue attuali sembianze. Durante la cena Cassie cerca di spiegare al figlio che non intende fargli del male e che tutto quello che ha fatto, nel corso dei secoli, è stato solo cercare di proteggerlo. Purtroppo, però, la cena porta a galla un vecchio segreto che fa infuriare Klaus. Tuttavia, prima che possa vendicarsi, Klaus vede il corpo della madre afflosciarsi. Scopriamo che Ester ha abbandonato il corpo di Cassie e si è rifugiata in quello della strega che è in compagnia di Hayley. Quest'ultima, vedendo il segno sulla mano, capisce di essere in presenza della madre di Klaus ed Elijah. Ester, però, non è affatto intenzionata a farle del male. In realtà vuole solo metterla davanti ad una scelta: tornare ad una vita mortale, normale, in compagnia di Hope. Nel silenzio che segue noi sentiamo i desideri di Hayley prendere forma. Quasi riusciamo a vederla mentre immagina un'esistenza lontana dalla guerra, dalla lotta e dal pericolo. Una vita con Hope. Nel frattempo, però, arrivano anche Klaus ed Elijah. E, anche a loro, Ester spiega il suo piano. Renderli mortali, liberarli dal "virus" dell'immortalità.
Father and Son (and Mother)
Uno degli elementi più interessanti di Every's Mother Son è rappresentato dal flashback che segue la crescita di Klaus. All'inizio lo vediamo, piccolissimo e biondo, che si nasconde dall'ombra di un padre-padrone che sembra provare solo odio e rabbia nei suoi confronti. Un rapporto, questo, che però viene bilanciato dall'enorme amore che Ester sembra provare per il suo bambino. Un amore leale, senza limiti, senza ostacoli. Un amore che suscita – naturalmente – l'invidia dell'infido, debole e vigliacco Finn. Ad un certo punto dell'infanzia Klaus riceve da sua madre una collana di cuoio con il ciondolo di un uccello; Ester gli dice che servirà a proteggerlo e gli ordina di non toglierselo mai. E così Klaus cresce con la consapevolezza che sua madre lo ama e vuole proteggerlo. Poi, quando è un po' più grande, Klaus sfida suo padre. Vuole dimostrargli che è forte, che è pronto a lottare e che, in definitiva, è degno del suo affetto e di essere chiamato suo figlio. Naturalmente lo scontro va a favore di Mikael che, per umiliare ancora di più il suo non-figlio, lo priva del ciondolo di sua madre. La rabbia di Klaus allora esplode e riesce a colpire e sconfiggere Mikael. Solo molto più tardi Klaus scoprirà che il ciondolo che era pronto a difendere anche a costo della propria vita, simbolo dell'amore materno, non era altro che un imbroglio e, insieme, una trappola. Quello che era stato presentato come un ninnolo dedito alla protezione era in realtà una sorta di barriera, che limitava i poteri di Klaus, imbrigliandoli. E' per questo che, alla cena, Klaus dà di matto. Dopo aver passato tutta la vita a cercare l'approvazione di un padre che riconosceva solo il merito della forza, e dopo essersi visto rifiutato e umiliato, giorno dopo giorno, Klaus non riesce ad accettare l'idea che proprio sua madre, colei che avrebbe dovuto proteggerlo da ogni male, fosse la responsabile di quel rapporto orribile.
Cosa ci è piaciuto:
• Scoprire un altro tassello nella vita di Klaus.
• Hayley che, lungi dall'essere la proverbiale donzella in difficoltà, è invece pronta a correre rischi e a proteggersi da sola
Cosa non ci è piaciuto:
• Marcel che spinge affinché Elijah e Gia abbiano un qualche rapporto.
• Gia.
• Ester. In qualsiasi vita e in qualsiasi veste si presenti, è assolutamente da lista nera.
• Finn. Se sei debole e invidioso, non puoi di certo incolpare i tuoi fratelli!