Recensione The Originals 1×18 – The Big Uneasy

Dove eravamo rimasti: Moon Over Bourbon Street

Abbiamo dovuto attendere tre settimane, che si sono allungate come velenosi serpenti, facendoci patire una sofferenza che ogni telefilm addicted conosce; eppure, finalmente, The Originals è tornato. Dopo una pausa così lunga è allora giusto tirare le somme, affinchè non si corra il rischio di perdersi qualcosa durante il tragitto. Moon Over Bourbon Street aveva concentrato tutto il suo potenziale narrativo sul tentativo, da parte di Elijah, di riportare ordine e pace nel quartiere francese, attraverso un patto tra le verie "specie" che lo popolano. Un rappresentante di ogni razza era infatti stato invitato a firmare un patto di non belligeranza. Le manovre per rendere possibile questo trattato , però, aveva portato a galla anche tutta una serie di problematiche legate sia alla connivenza tra specie diverse, sia a problemi personali dei personaggi. Ecco allora che mentre vampiri e licantropi si ringhiano contro, cercando di sopraffare l'altro, Elijah deve vedersela con Hayley, ora più che mai convinta del suo ruolo di leader nel suo branco. Klaus, invece, sembra essere invischiato in molteplici affari. Da una parte lo vediamo portarsi al letto la strega Génévieve (che sappiamo innamorata di lui più o meno dagli anni '30), suscitando così la gelosia di Cami (che a sua volta andrà a letto con Marcel, sotto lo sguardo "spione" delle streghe), dall'altro è impegnato a proporre un patto a Jackson, il licantropo promesso sposo di Hayley, promettendogli la possibilità di forgiare anelli lunari che possano arginare le controindicazioni della maledizione a cui i lupi devono sottostare. Nel frattempo Marcel, che è stato esiliato dal quartiere francese, cerca di raggruppare gli strumenti necessari per ottenere un colpo di stato grazie all'aiuto dell'amico Thierry. Infine Davina, che ha paura di usare i suoi poteri dopo il suo viaggio nell'aldilà, deve subire le umiliazioni da parte di Monique, autoelettasi leader del gruppo delle streghe del raccolto.

Cosa vedremo: The Big Uneasy

The Big Uneasy sembra ripartire esattamente dal punto in cui Moon Over Bourbon Street si era concluso. Ritroviamo Klaus con un pennello in mano, impegnato a dare forma a linee e colori. Stavolta, però, non sta più dipingendo i contorni della sua città, ma sta ritraendo Génévieve, distesa mezza nuda nel suo letto. Tra i due il sesso sembra essere diventato un'importante merce di scambio nelle transazioni d'affari, ma Klaus mette subito in chiaro che si tratta solo di questo, di affari. Il vampiro, infatti, vuole che Génévieve, insieme al suo manipolo di streghe, passi dalla sua parte e in cambio offre loro protezione. Oltre a questo, però, Klaus chiede anche una cura per la maledizione che ha colpito padre Kieran; e da questa semplice notizia si evince già dove il cuore di Klaus risiede veramente. Non nel letto di Caroline, che ha riscaldato per il tempo di una one night thing;nè tantomeno tra le braccia di Génévieve, che è strata descritta principalmente come un mezzo per raggiungere uno scopo. D'altra parte lo stesso Elijah, nell'episodio 1×15 dal titolo Le Grand Guinol aveva detto a Cami che lei era l'unica in grado di risvegliare un lato inedito di Klaus: "vedo che tu lo sfidi," diceva all'epoca Elijah "a vedere se stesso e gli altri sotto una nuova luce". Perchè mentre c'era di mezzo Caroline, Klaus mostrava il suo desiderio pulsante, senza però mai rinunciare del tutto ai suoi piani e all'oscurità che parlava al suo cuore. Con Cami, invece, Klaus sembra riscrivere le sue priorità, tanto da inserire qualcosa che porterebbe benessere solo alla ragazza in un'importante transazione. Anche Génévieve lo capisce e nel suo sguardo smeraldino per un attimo vediamo accendersi il fuoco della gelosia e della sfida. Ma Génévieve non è l'unica a cui Klaus sta puntando. Hayley, notando qualcosa di strano nell'atteggiamento di Jackson e Oliver, e messa in guardia da un avvertimento di Elijah, apparso proprio come una sorta di oscuro angelo custode, chiede spiegazioni, e viene così a sapere del patto tra Klaus e i licantropi riguardo agli anelli lunari. Nel frattempo nel quartiere francese viene organizzata la fete des beneditions, una tradizionale festa volta a presentare alla società le streghe del racconto. Monique – che nel frattempo è stata "posseduta" dagli anziani che reclamano il sacrificio di Génévieve – guida la sfilata, che viene chiusa da Davina. Quest'ultima subirà per tutto il tempo della festa varie umiliazioni, come se la sua congrega non la riconoscesse più degna di farne parte. Paradossalmente sarà proprio Klaus – con il quale la ragazzina ha avuto più di un problema – a renderle giustizia e a farle uno dei doni più preziosi: l'incantesimo per creare un anello diurno da consegnare al suo amico Josh. Génévieve, nel frattempo, che di sacrificarsi non ne ha alcuna intenzione, si incontra con Cami e sembra ammorbidirsi davanti alla ragazza, che la prega di curare suo zio. In realtà, però, Génévieve ha un altro piano: vuol rubare il libro della madre degli Originali e usare gli incantesimi in esso contenuti per il bene della congrega. Ma Génévieve non ha fatto i conti con Klaus. Quando il vampiro la becca con le proverbiali mani nel sacco, umiliandola, Génévieve è pronta a dichiarare guerra, e colpisce là dove fa più male. Rifiuta il proprio aiuto a Kieran e, prima di andarsene, confida a Klaus che la donna che ha tanto a cuore è andata a letto con il nemico, Marcel.

Modesty is for the weak

Uno dei protagonisti di The Big Uneasy è senza dubbio Marcel. Il vecchio re di New Orleans ora è costretto a vivere come un reietto (prendete l'uso di questa parola con le pinze!), relegato in un loft fuori città, con l'unica compagnia di Thierry, che sembra non avere altro scopo che mettere in discussione i piani del suo capo. Perchè Marcel ha un chiodo fisso: riprendersi il suo regno. Per farlo, però, ha bisogno di nuovi alleati. Ecco allora che lo vediamo mettersi in contatto con Diego che, nel frattempo, ha manifestato il suo malcontento davanti al nuovo piano che prevede che i vampiri si "inginocchino" davanti alle streghe. Il bel discorso che Marcel gli propina, però, non riesce a convincerlo. Diego ha ancora dipinta nella mente l'ultima volta in cui ha tentato di lottare contro gli Originali su ordine di Marcel; il giorno in cui quest'ultimo alla fine si era piegato a Klaus, raccogliendo una moneta. Timoroso che possa ripetersi una situazione del genere, Diego annuncia a Marcel che se attaccherà il quartiere alla fine dovrà  vedersela anche con lui. Marcel allora capisce che il suo piano ha bisogno di un po' di quella teatralità che sembra aver ereditato dal suo creatore, Klaus. Il suo piano si palesa proprio alla celebrazione della fete des beneditions, quando un nutrito gruppo di esseri umani, completamente vestiti in bianco, si presenta nell'immenso scalone e, dopo aver pronunciato il nome di Marcel come mittente del gesto, si tagliano le vene. Il sangue versato riaccende tutti i sensi dei vampiri presenti e, quando un attimo dopo l'elettricità salta, il caos scoppia. Sentiamo solo grida e Elijah invocare il nome di Hayley. Quando la luce riprende a funzionare lo spettacolo che ci troviamo davanti è quello di una carneficina. Ci sono molti morti e persino Hayley è lievemente ferita alla testa – ferita che dà ad Elijah l'occasione di occuparsi di lei e a Klaus, che li spia in disparte, la possibilità di rendersi conto quanto profondi siano i sentimenti del fratello. Arrabbiato per quanto accaduto alla festa, Elijah si reca da Marcel, minacciandolo. Marcel, però, che si fa forte della sua conoscenza approfondita con gli Originali, sembra quasi invitare Elijah a colpirlo e ucciderlo. Lo sfida in continuazione, parlandogli di Klaus, sottointendendo il dolore che Elijah darebbe al fratello che ha sempre cercato di proteggere se uccidesse un suo vecchio protetto. L'Originale ascolta quel fiume di parole, quasi con non curanza, accecato com'è dalla rabbia. E, forse, in un altro momento il discorso di Marcel avrebbe anche potuto funzionare. D'altra parte siamo abituati a vedere Elijah preoccuparsi sempre per gli altri, mettendo il benessere del fratello prima ancora del proprio. Purtroppo per Marcel, però, Elijah ora si trova in un luogo al di là della ragione. Sembra quasi di vederlo, mentre davanti ai suoi occhi ancora scorre il sangue di Hayley. Perchè se c'è una sola cosa al mondo che per Elijah vale più di suo fratello è Hayley. Mettendola in pericolo, Marcel è andato oltre ogni limite. Eppure il vampiro continua a mostrare la sua arroganza, pensando che Elijah non avrà mai il coraggio di fargli del male. E, in parte, ha ragione. Elijah non lo tocca – se non si tiene conto del fatto che l'ha sbattuto al muro – eppure riesce comunque a fargli del male: uccidento Thierry davanti ai suoi occhi, sottolineando che quella morte è dovuta proprio alle fissazioni di Marcel, alla guerra che ha intrapreso contro la famiglia Originale. Negli occhi di Marcel allora vediamo il riflesso di un cuore che si spezza sotto i colpi martellanti di un profondo senso di colpa. Eppure la morte di Thierry è riuscita laddove nessun altro piano era riuscito: riavvicinare i vampiri a Marcel, pronti a dichiarare guerra a Klaus.

When I want something, I'll take it

Di solito nei telefilm – specie in quelli made in USA – una delle strutture più usate (e più usurate ormai) è quella del triangolo. Un esempio specifico è quello che viene messo in scena nella serie da cui The Originals nasce: The Vampire Diaries. Ora, la grandezza di questo show, sta nell'aver travalicato il concetto di triangolo, facendolo evolvere in una figura geometrica di cui non si conoscono i limiti. Perchè se è vero che The Big Uneasy mette in mostra un mondo in cui tutti sono contro tutti, non possiamo evitare di notare che a fare da cuore pulsante sono proprio i legami – molto spesso sentimentali – che legano i vari personaggi. Come abbiamo avuto modo di dire varie volte in passato, ad esempio, uno degli aspetti più belli di questo show è la chimica tra Elijah e Hayley, un'attrazione reciproca che viene frenata dal desiderio di Elijah di non creare problemi con suo fratello. Eppure ogni volta che i due sono insieme o che spartiscono l'inquadratura è impossibile non notare il forte legame che esiste. Lo vediamo anche in questa puntata: lo vediamo nella reazione che Elijah ha quando Marcel attacca la festa delle streghe. La vediamo alla fine dell'episodio, in una scena molto commovente, mentre Elijah spia da dietro gli alberi un'Hayley sempre più inserita nel suo mondo licantropo. "Voglio solo che quella ragazza sia felice," sussurra alla lupa che avevamo visto nei primi episodi. Soprattutto lo capiamo quando Elijah affronta suo fratello, alla fine, dopo aver scoperto che Klaus sta incontrando streghe e licantropi alle sue spalle. "Se la definizione di follia è fare ripetutamente la stessa cosa aspettandosi risultati diversi," spiega Elijah, con le mani ancora sporche del sangue di Thierry "Sicuramente il mio volerti salvare mi rende uno degli uomini più folli al mondo". Nella voce di Elijah c'è una forte delusione oltre che una giustificata rabbia. Lui ha fatto di tutto per aiutare Klaus, per rimanere al suo fianco, per fargli capire che non era solo a combattere contro il mondo; eppure, ai suoi occhi, Klaus è ancora lo stesso egoista di sempre, che segue i propri scopi senza curarsi di coloro che possono rimanere feriti durante il suo cammino di morte. Eppure Klaus non è pronto ad accettare l'accusa. Spiega con foga a suo fratello che i licantropi sono per metà la sua famiglia e che quell'alleanza è d'aiuto anche per il bambino che sta aspettando. Elijah allora avvisa suo fratello di non sottovalutare l'affetto che lo lega a sua nipote, ma Klaus ne approfitta quasi per deriderlo, per fargli sapere che sa che a guidare le sue azioni non è tanto l'affetto per il prossimo nascituro, quanto per la donna che lo porta in grembo. "Ho negato ogni singolo impulso che io abbia mai avuto verso quella donna" grida Elijah, dando finalmente voce a quei sentimenti che gli spettatori hanno compreso sin dal primo episodio. Poi rincara la dose. "Ti ho perdonato. Ti sono stato accanto. Ho abbandonato ogni mio desiderio in nome della tua ridicola redenzione. Ma ora basta. Se voglio qualcosa, me la prendo". La sua sembra una dichiarazione di guerra, che colpisce Klaus più di quanto forse l'Ibrido sarebbe pronto ad ammettere. Perchè durante l'attacco, Klaus ha visto Elijah ed Hayley insieme e nei suoi occhi è passata un'ombra di tristezza e, insieme, di strana gelosia. Noi, che vogliamo che Elijah e Hayley finiscano insieme, non possiamo tuttavia evitare al nostro cuore di spezzarsi, quando vediamo quello sguardo. Un'occhiata fugace che sembra relegare Klaus ai margini dell'esistenza, fuori da un quadro che egli aveva dipinto per se stesso. E' solo un attimo, certo, eppure quell'immagine resta in noi. Ci sarà bisogno che Klaus incontri Cami, facendo esplodere la sua gelosia nei confronti di Marcel, per capire che per il vampiro, forse, non esisterà mai nessuno tanto importante come Cami, la donna per cui ha tentato di piegare non solo le streghe, ma anche il destino. Il fato, però, non arride mai a Klaus. Ed egli è di nuovo solo, a fronteggiare una nuova minaccia di cui ancora non sa niente. Génévieve, che si è mostrata un po' innamorata del vampiro, ha il compito di uccidere sua figlia per rimanere in vita. I suoi sentimenti per Klaus saranno più forti del suo istinto di sopravvivenza?

Cosa ci è piaciuto:

• Elijah. Ormai non ha bisogno più di descrizioni. Qualsiasi cosa fa ci ruba il cuore.
• Klaus. Per lui vale più o meno lo stesso discorso del fratello.
• Hayley nei panni di regina dei lupi è fantastica. Lei si che sa come farsi rispettare.

Cosa non ci è piaciuto:

• Jackson e la sua congrega di lupacchiotti è sempre più pronta a fare una brutta fine, vista l'arroganza che dimostrano.
• Monique è sempre più insopportabile.