The Marvels: un film che va oltre le aspettative dei fan

È arrivato il momento del tanto atteso film sulle The Marvels, firmato alla regia da Nia DaCosta. Carol Danvers (Brie Larson), Monica Rambeau (Teyonah Parris) e la giovanissima Kamala Khan (Iman Vellani) sono chiamate a giocare per la prima volta di squadra, per affrontare una minaccia galattica che potrebbe distrugge tanti pianeti e soprattutto il loro caro pianeta Terra.

L’avventura delle The Marvels

Le tre paladine del mondo Marvel devono affrontare la malvagia Dar-Benn (Zawe Ashton), decisa a far risorgere il popolo dei Kree dopo le vicende del primo film su Captain Marvel. Una storia affascinante, che porterà le tre ragazze a lavorare insieme e raccontare una narrazione di congiunzione tra diversi film e serie televisive targate Marvel Cinematic Universe.

Un prodotto cinematografico sopra le aspettative

Chi anticipatamente definiva questo film un cataclisma in maniera pregiudizievole, si è sbagliato di grosso. La pellicola, oltre a raccontare l’avventura del trio Captain Marvel – Rambeau – Ms. Marvel, vuole provare a rispondere a numerosi quesiti che ci portiamo avanti dalla pellicola di Avengers: Infinity War. Proprio nel chiarimento di alcuni archi narrativi, si può considerare tutto ciò il vero punto di forza per questa pellicola.

Cosa devo aver visto del MCU per capire il film?

Come tradizione di ogni film Marvel degli ultimi anni, per capire la pellicola serve aver visto le storie di altri lavori legati alla dimensione del MCU: tra questi, tutto il filone degli Avengers in Infinity War ed EndGame, Thor: Love and Thunder, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Captain Marvel, Spider-Man: No Way Home. Inoltre, poi, le serie televisive di WandaVision, Ms. Marvel, Loki e Secret Invasion. Insomma, prima di vedervi questo film, fatevi un bel ripasso di tutta la saga legata ai supereroi di Stan Lee.

Captain Marvel ancora protagonista indiscussa

Nonostante il film sia incentrato sul trio delle The Marvels, Carol Denvers rimane la protagonista indiscussa della pellicola. La sua avventura, questa volta, è affrontare le conseguenze del primo film di Captain Marvel, in una narrazione che ci racconterà meglio questa supereroina e perché per tanto tempo non riuscì a tornare sul pianeta Terra.

Monica Rambeau: il futuro del MCU

Bene l’inserimento di Monica Rambeau, destinata a diventare una supereroina importante del MCU. Qui viaggia alla scoperta dei nuovi poteri, in un personaggio che potrebbe piacere sempre più gli amanti della saga e risultare decisivo nei futuri archi narrativi di Kevin Feige.

Ms Marvel supera la prova cinematografica

Chiude il cerchio Kamala Khan, che all’interno del film è molto di più della spalla comica di turno. La ragazza, seppur ancora bambinesca in certi atteggiamenti, diventa centrale per l’arco narrativo del film ma soprattutto per scrivere le pagine del MCU nel futuro. Tutto ciò, peraltro, spiegando numerosi quesiti che ci portavamo dietro dalla prima stagione di Ms. Marvel. A eccellere nella sua narrazione, oltretutto, è la capacità di non essersi snaturata dal personaggio della serie televisiva per esordire al cinema: un lavoro per nulla semplice, ma che i fan dovrebbero apprezzare tanto.

Kevin Feige fa chiarezza sul futuro del MCU

Il film va al di là delle aspettative, con la Marvel che mostra in quale direzione vuole condurre la barca per i prossimi anni. Dopo la delusione per Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Kevin Feige deve aver compreso come serva accontentare il pubblico – in alcune occasioni – per creare seguito e curiosità verso il prodotto. La direzione presa dal prodotto editoriale, oggi, è presa in maniera concreta, in un film che nel complessivo si stima sul voto di “8” anche per l’effetto sorpresa.