The Danish Girl, la storia emozionante di Einar Wegner
The Danish Girl racconta in modo splendido, delicato ed emozionante la storia dell'artista danese Einar Wegner e della sua decisione di diventare a tutti gli effetti una donna.
di redazione / 25.02.2016 Voto: 9/10
Copenhagen, anni 20. La pittrice Gerda Wegner (Alicia Vikander) è felicemente innamorata del marito Einar Wegner (Eddie Redmayne), anche lui artista. Un giorno, in mancanza della modella e migliore amica Ulla (Amber Heard), Gerda chiede aiuto al marito per sostituirla e posare per un suo quadro, facendolo così vestire da donna. Sebbene lui all'inizio sia riluttante, con il passare del tempo Einar, si accorgerà che in realtà si sente a suo agio in abiti femminili, e quando, per gioco, una sera uscirà con la moglie completamente mascherato da donna, assumendo lo pseudonimo di Lili Elbe, incomincia a capire che in realtà è proprio la sua parte femminile che preferisce, e decide così di voler diventare a tutti gli effetti una donna. Attraverso un processo travagliato, e con il sostegno e l'amore di Gerda, che, non senza sofferenza, decide di accettare il cambiamento del marito, l'uomo deciderà così di sottoporsi ad un intervento chirurgico per diventare a tutti gli effetti Lili Elbe.
Diretto da Tom Hooper, ed adattamento del romanzo "La danese", scritto da David Ebershoff, The Danish Girl, è un film che con grande delicatezza e raffinatezza, riesce ad affrontare una tematica importante come quella del cambiamento di sesso. Il modo in cui Einar cambia non viene affrontato però solo da un punto di vista esteriore, limitandosi all'aspetto fisico, ma ciò che il regista affronta maggiormente e vuole mettere in risalto, è sopratutto il cambiamento interiore del protagonista, indagando nella sua psicologia e nel suo stato d'animo, nel modo in cui lui affronta questo suo nuovo modo di essere e di sentirsi. Einar inizialmente è confuso, non comprende ciò che sta provando, e solo dopo un lungo processo, nel quale è combattuto tra le sue due "personalità", che lui inizia ad assumere, arriverà finalmente ad accettare sé stesso e a comprendere di voler essere a tutti gli effetti Lili Elbe, sentendosi solo così completo e realizzato, a tal punto da rischiare anche la vita pur di poter essere ciò che desidera. Tutto ciò però non può avvenire senza il sostegno della moglie, la quale con grande coraggio e sofferenza deve accettare di dover lasciare che il marito, del quale è profondamente innamorata, diventi un' altra persona e che prenda una strada diversa da quella di lei. La donna, insieme all'amico d'infanzia di Einar, Hans, personaggio misterioso ma dall'animo buono, resterà accanto all'uomo che ama durante tutto il suo percorso e, anche nei momenti più critici, lo sosterrà nelle sue scelte, Gerda è infatti l'emblema dell'amore incondizionato che si prova verso una persona, nonostante tutto ciò che la vita può riservare.
Oltre all'ottima sceneggiatura e alla stupenda fotografia, dove gli incantevoli paesaggi vengono messi in risalto, è l'eccellente cast a rendere ancora più bello questo film. Eddie Redmayne ed Alicia Vikander sono magnifici nell'interpretare i protagonisti e riescono ad entrare pienamente nella loro parte, con performance commoventi ed estremamente emozionanti, dando prova di essere in grado di interpretare alla perfezione, nonostante la giovane età, anche ruoli così complessi. Nota di merito va anche a Matthias Schoenaerts che risulta allo stesso modo bravissimo a dare vita al personaggio di Hans, il quale avrebbe meritato un approfondimento maggiore nella storia.
Meravigliose sono anche le scenografie ed i costumi, che richiamano alla perfezione lo stile dell'epoca e la pittura dell'epoca, in un tripudio di colori intensi, insieme alla splendida e suggestiva colonna sonora, che colpisce e cattura sin dall'inizio del film, composta da Alexandre Desplat.