The Canyons, la recensione
The Canyons di Paul Schrader presentato a Venezia 70 è un film di difficile da definire, che vorrebbe essere erotico ma a tratti è un thriller senza alcuna suspance.
di Giorgia Tropiano / 31.08.2013 Voto: 3/10
Paul Schrader, presidente di giuria della sezione Orizzonti alla 70esima edizione della Mostra Cinematografica di Venezia, porta al Lido, fuori concorso, il suo ultimo lavoro, The Canyons. La pellicola è sceneggiata da Bret Easton Ellis, autore del best seller internazionale American Psycho, da cui è stato tratto l'omonimo film con Cristian Bale; ed è interpretato da Lindsay Lohan che all'ultimo momento non si è presentata al Festival sembra perchè restia a rilasciare interviste e contraria ad alcun coinvolgimento mediatico. Al suo fianco come co-protagonista c'è James Deen, famoso attore porno.
Una giovane aspirante attrice, Tara (Lindsay Lohan), è in crisi con il fidanzato produttore (James Deen), il quale sospetta che la ragazza lo tradisca. Tara ha in effetti una relazione segreta con Ryan, il suo ex amore che ha rincontrato ad un provino per un film. Il triangolo amoroso si fa sempre più intrigato e presto la situazione si complica, degenerando nell'exploit finale.
The Canyons è un film di difficile definizione. Vorrebbe essere un film erotico e lo è nelle aspettative vista la presensa come protagonista maschile di uno degli attori porno più famosi, ma, nei fatti, di veramente erotico c'è ben poco. A tratti vorrebbe essere un thriller che trasmette tensione e ci prova con la sceneggiatura scritta da Ellis ma non riesce a creare alcuna suspance, i momenti che dovrebbero essere più drammatici al contrario scatenano risate involontarie.
Il film ha veramente poche cose positive, tutto risulta mal realizzato, gli attori sono poco credibili e inespressivi, basta dire che la performance più riuscita è quella della Lohan per far capire la qualità recitativa dell'opera. Ma l'aspetto più negativo della pellicola è sicuramente la sceneggiatura di Ellis, superficiale, banale e spesso ridicola, capace di scatenare divertimento e ironia quando in realtà non dovrebbe. Peccato per Paul Schrader autore di capolavori come Taxi Driver e Toro scatenato, che stupisce in negativo per la scelta di girare un film del genere.