Recensione Teen Wolf 5×11 – The Last Chimera

The Last Chimera è l'episodio 5×11 con cui Teen Wolf torna in onda dopo il midseason finale della quinta stagione. Ed è proprio da quel finale di mezza stagione che la storia riprende. Cercando di riassumere ecco quello che era successo: innanzitutto il rapporto tra Scott e Stiles, che è sempre stato il fondamento di questo show, si era in qualche modo incrinato perché il True Alpha aveva ritenuto più saggio fidarsi di Theo, l'ultimo arrivato in città, piuttosto che dell'amico di sempre, Stiles. E, proprio come aveva pre-annunciato quest'ultimo, Theo risulta essere non proprio uno stinco di santo. Sembra infatti sapere più di quanto abbia fatto credere sui Dread Doctors, i dottori del terrore che sono sulle tracce di giovani di Beacon Hills per svolgere su di loro i loro esperimenti, per trasformarli in chimere, com'è avvenuto ad Hayden, il nuovo interesse amoroso di Liam.

Dunque, che cosa succede in questo episodio? Succede di tutto e, al tempo stesso, non succede nulla. Perciò togliamoci subito il dente: a parte qualche scena assolutamente meravigliosa, l'episodio è debole, scialbo e a tratti noioso. Per non parlare dell'incoerenza di determinate scelte. Theo, con il suo nuovo branco di chimere si reca alla Eichen House, dove Lydia è stata internata niente meno che da sua madre; Theo sembra aver bisogno di Lydia perché ha bisogno – per qualche motivo – del mastino infernale, che non è altri che il vicesceriffo Parrish, che, a fine puntata, appare anche lui imprigionato. Nel frattempo Stiles non se la passa molto bene, visto che suo padre è stato attaccato da una chimera e che l'attacco lo sta avvelenando a morte. Per Stiles allora non resta altro da fare che sperare che suo padre guarisca e, inoltre, accettare l'aiuto dell'ingenuo (a voler essere gentili) Scott, che di colpo si è reso conto di aver creduto ad un numero imprecisato di menzogne. Oltretutto Scott vede ancora i suoi poteri diminuire: visto che le sue scelte hanno tagliato a metà il branco (tanto che persino Stiles e Malia a stento si rivolgono la parola), sembra che la sua stessa natura di licantropo si stia ribellando. Scott e Stiles, comunque, si mettono alla ricerca della nuova chimera che ha attaccato lo sceriffo Stilinski e, nel bel mezzo della ricerca, "inciampano" in quello che è l'elemento più riuscito di questo episodio: il ritorno di Chris Argent.

L'entrata in scena di Chris Argent, da sola, è valsa i quasi restanti quaranta minuti di vuoto. E dispiace scrivere queste cose, perché Teen Wolf, soprattutto nelle prime tre stagioni, pur non rinunciando alla sua natura teen e, diciamo, modaiola, aveva regalato trame e intrecci davvero notevoli (nonostante la serie abbia sempre registrato alcune lacune di sceneggiatura). Dalla quarta stagione, invece, abbiamo assistito ad un lento ma inesorabile abbassamento della qualità generale, e non aiutano le trame sempre più oscure, sempre più intrecciate, davanti alle quali solo raramente otteniamo risposte complete ed esaurienti.

The Last Chimera, inoltre, gioca su più piani temporali e bisogna dire che non sempre riesce a gestire alla perfezione queste sfide narrative, tanto che alla fine della trama in sé non rimane in mente molto. Va a finire che, allo spettatore, non interessa né di trovare la nuova chimera, né di scoprire cosa vuole Theo da Parrish, né tanto meno si sente di empatizzare fin troppo con le difficoltà di Scott che, alla fin dei conti, si sta meritando ogni sofferenza da mezza stagione a questa parte, visto che si diverte tanto a giocare a quello che sa sempre tutto e che, alla fine, è quello che capisce sempre meno. L'unica cosa che conta, in questo episodio, è il già nominato ritorno di Papà Argent e gli occhi lucidi di Stiles mentre ripercorre un passato volto a sottolineare la solitudine in cui cadrebbe se anche suo padre morisse. Il resto … elettroencefalogramma piatto.

Cosa ci è piaciuto:

• Il bacio, sebbene sognato, tra Parrish e Lydia.
• La scena finale tra Stiles e suo padre.
• Quasi tutte le scene di Stiles (da solo).
• Il ritorno di Chris Argent.

Cosa non ci è piaciuto:

• Tutto il resto.