Recensione Teen Wolf 4×03 – Muted
Con 'Muted', 'Teen Wolf' torna nuovamente alle origine, con una storia fondata non solo sul sovrannaturale, ma anche sulle difficile scelte del periodo adolescenziali. Torna il Lacrosse, insieme a baci rubati, nuove creature e misteriosi personaggi che sembrano usciti da 'Buffy'.
di Erika Pomella / 09.07.2014 Voto: 9/10
Dove eravamo rimasti: 117
In 117 – il cui titolo si riferisce ai 117 milioni rubati a Peter dal misterioso Benefattore – avevamo seguito il percorso dello young Derek, un giovane Derek riportato indietro nel tempo dalla rediviva Kate, che sembrava aver bisogno di qualcuno che le insegnasse a tenere a freno la bestia che le si agita dentro. Attraverso Peter, poi, avevamo scoperto che in passato Derek e Kate avevano avuto una storia e proprio per questo motivo, l'ultima discendente donna degli Argent aveva deciso di riportare Derek indietro a quell'età, quando ancora si fidava di lei. Sì, perchè per via dell'incantesimo (?) Derek aveva perso anche i suoi ricordi dell'età adulta, di quella, cioè, successiva alla morte di Paige. Quando, però, fuori dalla scuola Scott e i suoi vengono presi d'assalto dai misteriosi Berserkers, Derek corre in loro aiuto e la trasformazione in licantropo sembra spezzare l'incantesimo di Kate. C'è solo un problema: ora Derek ha perso i suoi occhi azzurri – divenuti tali a seguito dell'omicidio di Paige – e sul suo viso troneggiano due iridi dello stesso colore dell'oro fuso.
Cosa vedremo: Muted
E' notte; un ragazzo di cui non sappiamo niente chiama un nome, Willow, senza ottenere risposta. Rientrato in casa urla alla madre il suo insuccesso. Nessuno gli risponde, e nella casa aleggia una strana tensione che si allunga fino allo spettatore. Il silenzio rimanda l'eco delle parole dell'adolescente che, in un momento di adamatica paura, spenge le luci e corre a chiudersi in camera sua, gettandosi sul letto. Un attimo dopo, però, una goccia di sangue sul pavimento attira la sua attenzione. Willow, la sua gatta, giace morta sotto il letto. Prima che possa domandarsi cosa diavolo sia accaduto, il ragazzo, Sean, sente le grida di sua madre. Per un attimo è paralizzato, diviso tra la voglia di nascondersi e la necessità di correre in aiuto della madre. E' questo secondo istinto quello ad avere la meglio; ma quando arriva sul pianerottolo le urla sono cessate e il profilo di un uomo con un'ascia in mano fa capire a Sean che è ormai troppo tardi. Così il ragazzino scappa e si chiude in bagno mentre lo sconosciuto lo invita a combattere. Sean, però, che è furbo, distrugge il vetro della finestra e scappa per strada. Un raggio di luna filtra nella stanza ormai vuota, illuminando il volto senza labbra di un inquietante uomo. Ed è contro questa strana figura che Scott dovrà fare i conti in questa puntata, mentre dovrà cercare di tenersi il posto da capitano nella squadra di Lacrosse.
Ritorno alle origini: Lacrosse is back!
Come avevamo avuto modo di affermare anche la settimana scorsa, questa quarta stagione di Teen Wolf sembra un tentativo, da parte degli autori, di tornare alle origini, sfruttando l'ambientazione adolescenziale e mischiandola poi al soprannaturale. Muted risponde perfettamente a questa descrizione. L'episodio, infatti, dopo il prologo veramente da brividi, torna a scorrere su binari più sicuri, dove a farla da padrone sono proprio le motivazioni adolescenziali dei protagonisti. "Sei ancora umano," dice Stiles, ad un certo punto, quando Scott non riesce a scendere a patti con i sensi di colpa che gli attanagliano l'anima. Una frase, questa, che a ben vedere racchiude tutta l'emozione dell'intero episodio e, forse, della stagione. In quell'asserzione, infatti, sembra quasi possibile leggere l'intenzione degli autori, quasi volessero dire: dopo quello che abbiamo fatto nella 3B vi vogliamo far vedere questi ragazzi che, nonostante i misteri e la magia, sono anche alle prese con uno dei momenti più turbolenti dell'animo umano. Ecco allora che in Muted ci viene presentato uno scenario a metà. Da una parte l'oscuro e misterioso personaggio senza labbra, dall'altra la vita all'interno delle pareti della scuola di Beacon Hills. Permetteci allora di dire, per primo, che siamo stati felicissimi di rivedere il Coach, uno dei personaggi "adulti" più spassosi del telefilm. Al di là di questo, però, l'episodio si è arricchito di varie sotto trame incentrare proprio sull'ambientazione teen. Un ruolo di rilievo lo ha avuto il Lacrosse, lo sport che è stato sempre presente nello show, sin da quando Scott aveva sviluppato la sua rivalità con Jackson e che, nella terza stagione, era finito un po' nel dimenticatoio. Ora, l'inizio del nuovo semestre e l'arrivo della new entry Liam, un bravissimo giocatore, ha riaperto il lato più competitivo di Stiles – buffissimo e adorabile nel suo tentativo di stare al passo con gli altri – e, soprattutto, di Scott, che sembra non essere disposto a rinunciare al suo ruolo di capitano. Intanto, però, sulle tribune, Malia e Kira assistono agli allenamenti. La prima cercando di decifrare la matematica e gli appunti di Lidia, la seconda alle prese con la difficoltà di comprendere il suo rapporto con Scott, mentre la minaccia dell'ennesimo trasferimento le pesa tra capo e collo. Il discorso legato all'adolescenza, poi, lo rivediamo anche nei rapporti sentimentali. Lo percepiamo, forte e chiaro, quando Stiles aiuta Malia a fare i compiti. Disinteressata alla materia, Malia si butta subito sul suo fidanzato (?) che non sembra affatto disturbato; un attimo dopo, però, resosi conto che la ragazza ha bisogno del suo aiuto la invita a riprendere i compiti per tornare ad altro solo dopo aver finito il proprio dovere. E' a questo punto che Stiles nota gli evidenziatori che Malia usa per studiare: verde per le cose che capisce, giallo per il "ci sto lavorando" e rosso per "non ne ho la minima idea". Invece di concentrarsi sulla quantità di cose rosse che Malia ha sottolineato, Stiles nota che egli stesso aveva usato quei colori per tutto lo spago che aveva utilizzato nelle sue ricerche della passata stagione. Il fatto che Malia abbia usato una tecnica simile alla sua gli addolcisce lo sguardo e quasi lo commuove, spingendolo a baciare dolcemente Malia che, un attimo dopo, lo rimprovera perchè la distrae dalla matematica. Un discorso analogo lo si può fare con Scott e Kira. Preso dal momento Scott bacia quasi distrattamente Kira, con la consuetudine di chi è solito baciarsi molto. Il problema sta nel fatto che quel bacio distratto e rubato era il primo bacio tra i due. Sebbene da una parte la familiarità con cui Scott bacia Kira potrebbe essere letta come una cosa romantica, la Kitsune non la vede allo stesso modo e rischia di andare nel panico, tanto che, ad un certo punto, Malia le dice "odori di ansia". Quando finalmente i due si incontrano per parlarne, Scott, preso dal panico anche lui, finisce con il dire che gli dispiace e Kira, per non perdere la faccia, gli dice di non preoccuparsi. Ma quando Scott esce di scena, l'espressione sul volto della ragazza si fa triste e rassegnato. Un attimo dopo, però, Scott rientra e mentre la musica sale annuncia che non è vero che gli dispiace e bacia Kira, con un primo bacio di tutto rispetto che ci ha fatto saltare il cuore in gola. Bellissimo. Sebbene c'è chi potrebbe storcere il naso per via del poco tempo trascorso dalla morte di Allison, ricordiamo che Scott e Kira avevano già cominciato a provare qualcosa l'uno per l'altra all'inizio della passata stagione, quando Allison era ancora viva e vegeta. Ad ogni modo, al di là di queste lamentele che lasciano il tempo che trovano, questo profondo attaccamento al risvolto più adolescenziale di Teen Wolf ha reso Muted un episodio straordinario e divertente, emozionante e spaventoso, tanto che i quaranta minuti di durata sono volati via in un battito di ciglia.
Il morso dell'Alfa
Ci siamo sempre chiesti quando sarebbe arrivato il momento, per Scott, di trasformare qualcun altro. Ben inteso: sappiamo che il protagonista di Teen Wolf morirebbe prima di maledire qualcuno con il suo stesso destino di morte e distruzione. Allo stesso tempo, però, davamo abbastanza per scontato che, in qualità di True Alpha, Scott avrebbe dovuto fronteggiare questa prova. E finalmente ci siamo arrivati. Dopo lo scontro sul campo di Lacrosse, dove ha atterrato Liam, Scott porta il suo compagno di squadra all'ospedale, dove lo riceve sua madre (che nel frattempo ha avuto un momento molto shippabile con il papà di Stiles). Nella struttura c'è anche Sean, che sembra incapace di parlare per via dello shock subito. Quando Melissa va a controllarlo, però, il letto di Sean è vuoto perchè il ragazzo è tutto preso nel mangiare le interiora di un essere umano. Sean non cerca nemmeno di giustificarsi e con la bocca piena di intestini e sangue annuncia semplicemente che aveva veramente troppa fame.
I suoi occhi ora sono bianchi, privi di iride e pupille, e i suoi denti si sono allungati e moltiplicati. Sean allora attacca Melissa; la donna cerca di combattere al meglio delle sue potenzialità, ma senza successo. Per sua fortuna, però, suo figlio è un Alpha dai super-poteri, compreso il super-tempismo. Dopo essersi assicruato che sua madre è al sicuro, Scott corre dietro a Sean che nel frattempo è scappato, prendendo Liam come ostaggio. Quest'ultimo, infatti, era uscito dalla sua stanza per cercare di dar senso ai rumori che solo lui sembrava essere in grado di sentire. Arrivati sul tetto, Scott dice a Sean che può aiutarlo, ma questo risponde dicendo che i Windigo non hanno bisogno di aiuto, ma solo di cibo. Ecco dunque che un'altra creatura soprannaturale si aggiunge al già nutrito gruppo di Beacon Hills. Ad ogni modo Sean getta Liam oltre il davanzale e solo per miracolo il ragazzo riesce a tenersi. Scott si getta in suo aiuto, ma la presa è difficile, visto che Sean lo attacca. E' in quel momento che Scott prende una decisione che, probabilmente, cambierà la sua anima. Pensando di non riuscire a tenere Liam ancora a lungo, Scott lo morde. Un attimo dopo, però, l'uomo inquietante senza labbra fa di nuovo il suo ingresso, uccidendo Sean. Prima di sparire, tuttavia, l'uomo fa segno a Scott di mantenere il silenzio. Liam è in salvo, ma il morso sul suo braccio brucia e il ragazzo urla, mentre un impotente Scott, con gli occhi rossi, guarda incredulo, le conseguenze delle sue azioni.
Cosa ci è piaciuto:
• Le scene tra Stiles e Malia.
• L'amicizia tra le tre ragazze.
• Il bacio tra Scott e Kira.
• Il potenziale tra Lidia e chiunque. Okay, noi la vorremmo tanto con Peter, ma ci accontenteremmo anche solo di Parrish.
Cosa non ci è piaciuto:
• Come avevamo pronosticato, Peter rischia di tornare a fare da tappezzeria.
• La "questione" Derek sembra essere stata accantonata con troppa fretta.