Sleepy Hollow al Roma Fiction Fest
Recensione del Pilota di Sleepy Hollow, la nuova serie presentata al Roma Fiction Fest 2013, nata da un'idea di Phillip Iscove e ispirata all'omonimo racconto di Washington Irving.
di Giorgia Tropiano / 02.10.2013 Voto: 7/10
E' stata presentata al Roma Fiction Fest Sleepy Hollow, la nuova serie tv del canale statunitense FOX (lo stesso che negli ultima anni ha trasmesso serie cult come Dr.House, 24, Glee, Prison Break, Fringe e tante altre). La serie nasce da un'idea di Phillip Iscove e si basa sul racconto La leggenda di Sleepy Hollow dello scrittore americano Washington Irving contenuta in The Sketch Book of Geoffrey Crayon, Gent del 1819, stessa fonte da cui ha preso spunto Tim Burton per il suo famoso film. La sceneggiatura del Pilot è stata affidata a Alex Kurtzman e Roberto Orci, famosi per essere gli autori della serie di fantascienza creata da J.J.Abrams, Fringe. Fra i produttori esecutivi c'è il regista Len Wiseman che ha diretto l'episodio pilota.
La particolarità di Sleepy Hollow è quella di intrecciare passato e presente, si perché il protagonista del telefilm è Ichabod Crane (Tom Mison), un soldato americano del Settecento che durante una battaglia viene ferito mortalmente non prima di aver tagliato la testa ad un misterioso Cavaliere. Circa 250 anni dopo l'uomo si risveglia in una grotta in pieno ventunesimo secolo, nella cittadina di Sleepy Hollow e il mondo naturalmente è totalmente cambiato. Anche il Cavaliere senza Testa si è risvegliato nella cittadina e sparge terrore uccidendo persone in cerca della sua testa; una della vittime è un detective della polizia locale, partner nonché mentore di Abbie Mills (Nicole Beharie, Shame), la quale assiste inerme al suo omicidio da parte di un uomo senza testa. Così Abbie e Ichabod metteranno insieme le loro conoscenze e collaboreranno per scoprire cosa c'è dietro a questi misteriosi eventi e per poter fermare l'essere sovrannaturale che continua nella sua folle missione.
Quando giravano le voci di un possibile adattamento televisivo del famoso racconto di Irving molte persone hanno storto il naso, anche giustamente. In un'epoca cinematografica in cui le idee nuove sembrano scarseggiare e si attinge sempre di più a vecchie storie, sfornando remake su remake, anche la produzione televisiva sembra prendere quella strada. Dove sono i Lost, i Breaking Bad, i Dexter, quelle serie insomma che (a prescindere da finali contestabili o meno) hanno fatto la storia della televisione seriale sfornando prodotti innovativi e geniali? Oggi si producono serie che si ispirano a favole, vedi Beauty and the Beast (brutto) e C'era una volta, a fumetti come il prossimo Agents of SHIELD e la novità Arrow (buona ma non eccelsa) o si riportano in vita vecchi telefilm in remake spesso fallimentari. Sleepy Hollow sembrerebbe allontanarsi da tutto ciò perché c'è un tentativo di attualizzare la storia in modo originale e soprattutto coraggioso. Il Pilot ha una caratteristica fondamentale che difficilmente si trova in una produzione televisiva, ossia fa paura. Si perché la forte venatura horror è presente lungo tutta la puntata, con picchi di suspense che caratterizzano soprattutto il finale. Questo poi è solamente il primo episodio e di solito il pilota sembra sempre migliore rispetto a quello che poi realmente sarà la serie. Quindi prima di capire che la cosa può funzionare bisogna vedere come reggerà la storia in una programmazione che prevede una ventina di episodi a stagione, lì viene la parte difficile.
Per ora il giudizio è positivo, tra streghe, riferimenti biblici, apparizioni passate e demoni invocati c'è da scommettere che la tensione non mancherà, così come il gusto per lo splatter che sembra essere una caratteristica della serie. Staremo a vedere!