Recensione Shameless 6x02
Recensione Shameless 6x02

Recensione Shameless 6×02 – #AbortionRules


In '#AbortionRules' la famiglia Gallagher continua a dover affrontare sfide su sfide, che si accumulano tutte sulle spalle esili di Fiona che, alla fine dell'episodio, fa anche una sgradita scoperta. Niente che l'universo pazzoide di ' Shameless' non sappia gestire.
Voto: 7/10

Con Debbie incinta e infelice, le cose a casa Gallagher non sembrano affatto andare per il verso giusto. Fiona è sempre più decisa a far abortire Debbie: è consapevole del fatto che avere un bambino a quindici anni non è necessariamente un percorso fatto di rose e fiori. Soprattutto perchè Fiona si rende conto che la sorellina vuole avere un figlio non tanto per effettivo istinto materno, quanto piuttosto per seguire una fantasia e, soprattutto, perché è convinta che partorire riporterebbe Derek da lei.

Derek, ormai, è come se non esistesse più: è volato in Florida per inseguire il suo sogno di diventare pilota, sogno di cui Debbie era all'oscuro. Questo semplice fatto dovrebbe metterla davanti all'evidenza di essersi innamorata dell'idea di Derek, più che di Derek stesso, visto che lo conosce a malapena. E soprattutto in quest'ottica Debbie sembra essere più simile a che mai al ritratto della Fiona di queste ultime stagioni, la ragazza egoista che fa il proprio comodo, senza pensare ne alle conseguenze né alle persone che ha intorno. Tuttavia Debbie è testarda (al punto da diventare insopportabile) e vuol convincere la sorella maggiore di essere in grado di badare a un figlio e di andare a scuola. Così mette un vestito ad un sacco di farina, fingendo che sia il suo bebé. Ma le cose non vanno come aveva pronosticato: a scuola non ottiene nessun privilegio, persino sulla metro non le riconoscono il ruolo di madre – anche se, a beneficio dei passeggeri dei treni, è difficile prendere sul serio qualcuno che se ne va in giro con della farina dichiarando che si tratti del proprio figlioletto. Le compagne di scuola, che prima di lei hanno avuto figli, non fanno che lamentarsi della loro condizione, mettendo in evidenza tutti i lati negativi dell'esser madre che Debbie non vuol vedere: dai più stupidi come non entrare in abiti firmati Forever 21 all'impossibilità ad avere una propria vita, fino alle notti insonne, alla stanchezza perenne e via dicendo. Con questo bagaglio di negatività addosso, oltretutto, Debbie finisce con il dimenticare la figlia-farina sul treno del ritorno.

Non che lo spettatore avesse mai avuto dubbi sull'effettiva capacità di Debbie di prendersi cura di qualcuno. Sono lontani i tempi in cui la ragazzina passava il pomeriggio a prendersi cura di Liam o dei figli dei vicini; sono lontani i tempi di una ragazzina che ha avuto il primo bacio su delle giostrine. Da due stagioni a questa parte Debbie è diventata una sorta di assatanata: prima non voleva altro che far sesso per essere all'altezza delle sue compagnie tutt'altro che raccomandabili, poi, appena ha trovato un ragazzo che sembrava averla a cuore, ha deciso (da sola, con un vile inganno) di metter su famiglia, con un ragazzo che al massimo era pronto per star alzato fino a tardi. E Debbie dunque si ritrova da sola: abbandonata dal fidanzatino, senza il supporto della sorella maggiore, che cerca di farla ragionare in tutti i modi possibili. Prima cercando la complicità di Ian e poi quella di Lip. Il primo, però, è un fallimento. Anche lui è in guerra aperta con Fiona che si preoccupa per lei, e invece di pensare al bene della sorellina, ne approfitta solo per prendersi una rivincita contro Fiona, dicendo a Debbie di fare come vuole, che il corpo è il suo e che Fiona non può decidere per tutti.

Come abbiamo scritto nella recensione della premiere questo nuovo Ian, così fastidioso, arrabbiato, vile e velenoso non ci piace neanche un po'. E non importa quanto Cameron Monaghan sia magnifico nell'interpretare le varie maschere di un personaggio pieno di crepe e di rabbia; il risultato che ne viene fuori è l'involuzione di un ragazzo che, se si guardasse allo specchio, non riuscirebbe a riconoscere il proprio riflesso. Lip, invece, sembra più incline a seguire la linea guida di Fiona. A differenza della ragazza, però, non usa la rabbia. E quando Debbie lo accusa di essere andato a prenderla a scuola solo per convincerla ad abortire, Lip ammette di sì, ma ammette anche di farlo solo per il suo bene, solo perché sogna il meglio per la sorellina. Ma Debbie non ascolta nessuno, non vuole ascoltare nessuno. E' così convinta della sua idea e della sua decisione che fugge davanti anche all'evidenza e alle prove che il destino le mette in fila per farle capire che sta sbagliando. E anche alla grande. Fiona, nel frattempo, scopre di essere a sua volta incinta (presto inizierà il toto del chi è il padre? ) e la notizia la sconvolge al punto che, verso la fine dell'episodio, darà quasi il via ad una rissa con sua sorella, che finisce solo grazie all'intervento di Lip. Povera Fiona; non che sia innocente per i suoi casini, ma c'è da dire che la vita si è accanita contro di lei in modo quasi crudele. Il lavoro come vicedirettrice non va bene, perché tutti alla tavola calda sembrano odiarla e non perdono occasione per trattarla male. Oltretutto è stata costretta a licenziare Ian, che davvero era snervante come cameriere. Infine Sean le confessa di essersi drogato, recentemente; e durante un amplesso in qualche modo consolatorio, Fiona vede il buco dell'ago sul braccio del fidanzato e, mentre continua a muovere le anche, una strana espressione, tra il timore e il disgusto, si affaccia sul suo viso. Oltretutto, alle spalle di Fiona, sta accadendo qualcosa che, se portato alla luce, aggraverebbe il fardello che la ragazza sta portando sulla schiena.

Carl, insieme al nuovo amico Nick, se ne vanno in giro per il quartiere a fare il pizzo ai commercianti e, a scuola, passa il tempo della ricreazione a vendere armi ai suoi compagni. Lettura dell'adolescenza, questa, che sembra quanto meno attuale in America, visto il grande dibattitito sulle armi che si è dispiegato nel corso di questi ultimi anni, con le sparatorie nei licei e nei luoghi di ritrovo in continuo aumento. Nonostante questo, però, Carl ha anche il tempo di perdere la testa per una sua compagna di scuola, Dominique, che tuttavia non sembra ricambiare il suo amore. Frank, intanto ha scoperto che il suo fascino aumenta con i malati terminali di cancro, come Bianca. E per esorcizzare il suo fantasma va "a caccia" nel reparto oncologico, trovando una donna che sembra rispondere a lui nello stesso modo in cui aveva fatto Bianca. Peccato che le cose vanno in modo ben diverso da quello pronosticato.

Frank, come già detto, continua ad essere l'unico che non delude mai, che non provoca fastidio allo spettatore: nonostante le sue azioni siano lontane anni luce da qualsiasi appiglio morale, se non altro il personaggio è sempre rimasto fedele a se stesso, cosa che sembra essere sempre più difficile per gli altri personaggi.

Concludiamo la recensione con un breve cenno alle avventure di Kevin e Veronika. L'Alibi è stato eletto come il miglior peggior bar di Southie, richiamando così un mucchio di hipster fastidiosi i cui portafogli gonfi, portano i proprietari e Svetlana a cambiare varie cose: dall'utilizzo di una macchina per fare cappuccini fino alla costruzione di ganci appendi-bici. Ma la coppia ha anche altri problemi: la lotta tra le due Lisa e il loro vicino Yanis sta raggiungendo livelli esasperanti. E quando le due donne fanno sì che al greco vengano portati via i suoi cani, Yanis promette vendetta e comincia a inquinare la zona con il rumore della sua marmitta. Al punto che Kevin e Veronica vengono svegliati di continuo, insieme alle bimbe. Per mettere un freno al caos, Kevin – con vestaglia e perizoma che fanno morir dal ridere – esce di casa e, non visto, taglia il filo dell'alimentatore della marmitta. O almeno lui pensa di fare questo. Subito dopo, però, il rumore della marmitta di Yanis ricomincia a infastidire il vicinato e Kevin capisce di aver sbagliato e aver tagliato i fili dei freni della moto: lui e Veronika, allora, non possono far altro che assistere increduli ad un bruttissimo incidente.

Cosa ci è piaciuto:

• La scena in cui Kevin esce di casa seminudo vale mezz'ora di risate.
• Il discorso che Lip fa a Debbie. Non serve a molto, ma è comunque molto bello.

Cosa non ci è piaciuto:

• Ian continua a deluderci.
• Speriamo vivamente, con tutto il cuore e tutta la ragione, che Fiona non sia incinta di Jimmy/Steve. Probabilmente siamo in minoranza rispetto al fandom che li vorrebbe insieme, ma per noi Jimmy merita di rimanere nell'oblio dove è andato a finire. Per quanto Fiona possa farci arrabbiare, non merita comunque un ragazzo che l'ha riempita di bugie, che l'ha usata, che le ha promesso l'universo mentendole in faccia, che appariva sempre più per distruggere che per costruire.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
ShamelessShameless (stagione 6)
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