Recensione Revenge 3×22 – Execution

Dove eravamo

Impetus, la penultima puntata della terza stagione di Revenge, che in questa settimana è stata ufficialmente rinnovata per una quarta, ha portato alcuni cambiamenti importanti per il finale. Dopo la morte di Pascal, Victoria medita vendetta nei confronti delle persone coinvolte, ma su tutti nei confronti di Emily, la ragazza che dal suo arrivo negli Hamptons ha sconvolto la sua vita e quella della sua famiglia. Nel frattempo Emily e la sua squadra rapisce Charlotte per ottenere da Conrad una confessione che possa incriminarlo per la vicenda di David Clarke. La ragazza è sconvolta quando le vengono mostrati i video che dimostrano la colpevolezza dei suoi genitori coinvolti nell'atto terroristico e colpevoli di aver incastrato il suo vero padre. Viene poi liberata con una videocamera nascosta su di lei a sua insaputa e quando arriva a casa e incolpa Conrad di tutto, l'uomo, preso da un momento di rabbia, le conferma ogni cosa, non sapendo che quel suo discorso è registrato e mandato in onda in tv. L'uomo viene arrestato. Uno dei principali obiettivi di Emily la pagherà per quello che ha fatto, la prima importante vittoria è stata ottenuta e la ragazza è fiera di quello che vede.

Cosa vedremo

Eccoci finalmente arrivati al tanto atteso finale di stagione dal titolo Execution, che già di per se non prometteva nulla di buono. Infatti quello che abbiamo visto è stata una puntata caratterizzata principalmente da tre fatti importanti, due morti e un gran ritorno. C'è da dire subito che questo è stato senza alcun dubbio il miglior finale di Revenge fino adesso, il più commovente, emozionante ed entusiasmante ma allo stesso tempo il più letale. Quello che ci aspetta nella prossima stagione, siamo pronti a scommetterci, sarà qualcosa di completamente nuovo, le regole del gioco sono cambiate, tutti sono veramente pronti a tutto, nessuno è più immune dal contagio da sete di vendetta. Come dicevano due sono state le morti, in realtà solo una di esse è certa in quanto l'abbiamo vista in diretta e abbiamo vissuto le conseguenze che ne sono derivate, la seconda invece potrebbe lasciare qualche dubbio, ma ne parleremo più avanti.

Il mio amore più grande

Aiden ci ha lasciati. Lo ha fatto nel modo più brutto e nel momento peggiore per Emily. Proprio quando tutto sembrava andare per il verso giusto, dopo l'arresto di Conrad e il conseguente riaprirsi del caso di David Clarke, alla ragazza arriva la notizia più brutta che poteva arrivarle in quel momento. Quello che lei stessa definisce l'amore più grande della sua vita, colui che l'ha accompagnata in tutto il percorso di vendetta e c'è sempre stato, in qualsiasi occasione, anche a rischio di perdersi e di soffrire, è morto e per di più per mano di Victoria. Dopo la morte di Pascal la donna è come impazzita, si è sentita svuotata, persa e ha ricollegato il tutto ad una sola persona: Emily. Si è ormai convinta che la ragazza è stata la causa di tutti i suoi dolori da quando è apparsa nelle loro vite e non ha tutti i torti del resto, peccato che lei lo è stata per Emily qualche anno prima e di conseguenza tutto ciò che le è capitato non è altro che il risultato dei suoi peccati passati. La morte di Aiden è un colpo durissimo per Emily, i due si erano da poco ritrovati ed erano pronti ad iniziare una vita più serena insieme perché da sempre erano fatti l'uno per l'altra, entrambi feriti, vogliosi di vendicarsi per le perdite subite ed entrambi pronti a completarsi a vicenda. Aiden è morto consapevole che la donna lo amasse e minaccioso nei confronti di Victoria alla quale assicura che pagherà per tutto ciò che ha fatto. Così mentre una lacrima cade, l'uomo muore e Revenge perde uno dei suoi personaggi più interessanti, la sua uscita dalla serie diventa un dolore anche per noi.

Colpo di scena

Chi di noi, seguendo la serie, non si è chiesto se David fosse realmente morto o se potesse tornare? Sono cose a cui si pensa quando si vede un qualcosa del genere, qualcosa che ruota tutto sulla morte di una persona. Quando si arriva alla terza stagione di una serie come Revenge, bisogna sempre inventarsi qualcosa che possa sconvolgere l'intera storia, un qualcosa di grosso per lasciare gli spettatori a bocca aperta con la curiosità di continuare a seguire la storia. È quello che è successo in questa puntata. David Clarke è vivo e vegeto e sembra anch'esso desideroso di vendetta quanto sua figlia visto che appena ricompare uccide subito Conrad che era riuscito ad evadere dalla prigione. Ora dobbiamo aspettare la prossima stagione per capire che ruolo avrà all'interno della storia ma soprattutto vogliamo sapere dove è stato fino adesso, cosa ha fatto e perché in tutti questi anni non ha aiutato sua figlia, non si è ricongiunto con lei e ha deciso solo ora di farsi vivo. Nel finale Emily per vendicarsi di Victoria, la quale ha capito che la ragazza è in realtà Amanda, inscena una finta lotta tra le due e fa ricoverare la donna in un ospedale psichiatrico perché ossessionata dalla figura di Amanda Clarke. Mentre Charlotte capisce che Jack ha partecipato al suo rapimento e lo fa arrestare.

Cosa ci è piaciuto:

• L'intera puntata, ricca di emozioni.
• Il colpo di scena finale mette curiosità.
• La sofferenza di Emily e Nolan per la morte di Aiden.

Cosa non ci è piaciuto:

• Victoria sempre più cattiva merita di pagare per tutte le sue colpe.
• La morte di Aiden.