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Rosso, Bianco e Sangue Blu, recensione del film Prime Video con Taylor Zakhar Perez e Nicholas Galitzine

Grazie a Prime Video abbiamo potuto vedere in anteprima Rosso, Bianco e Sangue Blu, che debutta l'11 agosto. Ecco la nostra recensione

Tratto dall’omonimo romanzo di Casey McQuiston, Red, White & Royal Blue (Rosso, Bianco e Sangue Blu nel titolo italiano) è il nuovo e atteso lungometraggio che fa il suo debutto su Prime Video l’11 agosto, accontentando la lunga attesa da parte dei fan del romanzo che non vedevano l’ora di poter vedere sullo schermo la storia d’amore tra Alex e il principe Henry.

Alex (il Taylor Zakhar Perez già visto negli ultimi due capitoli della deludente saga di The kissing booth) è il figlio della presidentessa degli Stati Uniti. Pur non essendo lui stesso un personaggio pubblico è comunque una personalità a cui è richiesta una certa diplomazia. Sentimento che decade ogni volta che il ragazzo ha a che fare con il Principe Henry d’Inghilterra (Nicholas Galitzineche nel 2022 è esploso del tutto grazie al successo del film Netflix Purple Hearts). Tra i due eredi di due delle più grandi potenze mondiali non scorre affatto buon sangue. Anzi, sarebbe più corretto dire che i due non vanno affatto d’accordo e che preferirebbero non vedersi mai più. Tuttavia i rapporti economici e politici tra Stati Uniti e Inghilterra prevede che Alex partecipi agli eventi della Casa Reale. Ed è proprio in occasione di uno di questi eventi che i due giovani finiscono per dare vita a un vero e proprio incidente diplomatico.

Proprio per ovviare alla terribile figuraccia fatta davanti agli occhi della stampa, i due sono costretti dai rispettivi entourage a fingere di essere amici, a posare sorridenti mentre si stringono la mano e fingono di provare una stima e una vicinanza che non esiste, o forse sì? La menzogna che i due sono costretti a portare avanti, infatti, li spinge a conoscersi meglio e da questa conoscenza emerge un’amicizia che, tuttavia, sembra portare ad una strada ancora più inattesa e, forse, spaventosa.

La prima cosa da dire riguardo Rosso, Bianco e Sangue Blu è che, se siete fan del libro d’origine, allora amerete anche la sua versione cinematografica. Questo perché il film diretto da Matthew Lòpez è estremamente fedele al materiale di partenza. Non solo per quanto riguarda le scene in sé, ma anche per l’atmosfera che si instaura tra i due protagonisti. La lente della macchina da presa coglie con estrema eleganza i dettagli di due giovani che si innamorano, che si avvicinano con una lentezza a tratti snervante e a tratti ricca di quel romanticismo che appartiene solo alle storie che inseguiamo sulle pagine dei libri o tra i fotogrammi di un film. I due attori principali sono stati scelti con una precisione quasi sconcertante nel rappresentare i due personaggi nati dalla mente di Casey McQuiston (di cui, in una scena, viene pubblicizzato anche un altro romanzo One Last Stop, Ancora una fermata in italiano). Perciò se è la fedeltà al romanzo ciò che vi fa avvicinare a questo prodotto cinematografico per Prime Video difficilmente rimarrete delusi e, anzi, sognerete ad occhi aperti per la storia d’amore tra due ragazzi che hanno così spesso gli occhi puntati addosso da non potersi guardare dentro senza che ci sia qualcuno a spiarli o che sia pronto a sfruttare le loro fragilità.

Per chi non ha letto o non è interessato al libro, invece, Red, White & Royal Blue si presenta come una classica pellicola dall’eco teen, che non racconta nulla di particolarmente nuovo né utilizza un metodo che sia innovativo o anche solo un po’ originale. La pellicola, dunque, non è stata pensata per essere un “film che resta”. Non ha alcuna pretesa, ma riesce comunque nel suo compito di intrattenere con estrema dolcezza, sebbene difficilmente riuscirà a sconfiggere la prova del tempo, che rimane la più implacabile quando si tratta di prodotti pensati per l’intrattenimento. Di base, dunque, Red White & Royal Blue è un lungometraggio che piacerà da impazzire ai fan del romanzo di partenza e che, in buona misura, intratterrà anche coloro che sono “profani” e che non si lasciano tirare indietro dalla visione di un film per paura che sia troppo buonista o vittima del tanto citato politicamente corretto. In altre parole, quindi, Red White & Royal Blue è una pellicola perfetta per una sera d’estate da passare in serenità, senza alcuna pretesa se non quella di sognare attraverso lo sguardo innocente di due ragazzi che si innamorano, forse per la prima volta.

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