Recensione The Originals 1×14 – Long Way Back From Hell
Long Way Back From Hell è un episodio fantastico, come al solito The Originals non delude le aspettative. Klaus ha dei momenti intensi e commoventi, così come Rebekah. Non vi resta che correre a vederlo.
di Giorgia Tropiano / 26.02.2014 Voto: 9/10
The Originals, spin-off di The Vampire Diaries è senza dubbio un prodotto migliore di quello che lo ha generato, sarà perché il secondo è arrivato alla sua quinta stagione e le storie trattate mancano sempre più di fantasia e di originalità, sarà perché i personaggi sono molto più interessanti (fatta eccezione per Damon, uno dei protagonisti meglio scritti nella storia della serialità statunitense). I motivo possono essere innumerevoli ma quello di cui siamo sicuri è che The Originals è una delle migliori sorprese degli ultimi anni e gli ascolti lo confermano di settimana in settimana, un successo così importante per The CW da avergli fatto ottenere il rinnovo per una seconda stagione con mesi di anticipo.
Dove eravamo
Nella precedente puntata, la 1×13 Crescent City, abbiamo lasciato un Elijah furioso per la cattura di sua sorella Rebekah e di suo fratello Klaus da parte della strega Celeste, volenterosa di vendicarsi di tutto il male che la famiglia Mikaelson le ha procurato in passato. Il suo obiettivo, non potendoli uccidere in quanto Originali, è quello di metterli gli uni contro gli altri per spezzare quel legame forte che li lega da migliaia di anni. E ha un piano preciso per raggiungere il suo fine ultimo.
Cosa Vedremo
Long Way Back From Hell è un episodio in puro stile The Originals ma con venature più horror e dark. La puntata di apre con Rebekah e Klaus trattenuti come prigionieri in un luogo sperduto e isolato, divisi e gravemente feriti. La ragazza ha delle visioni di quando era infermiera e si prendeva cura dei feriti di guerra e ben presto capiamo quale è il piano di Celeste e di Genevieve. Nel 1919 Marcel e Rebekah innamorati elaborano un piano per eliminare definitivamente Klaus, l'unico ostacolo che non gli permette di vivere felicemente e liberamente la loro storia d'amore. Ovviamente il piano è fallito ma finora nessuno ha mai saputo nulla di tutto ciò, soprattutto Klaus. Se la storia venisse fuori la rabbia del vampiro sarebbe tale da portarlo a compiere azioni folli contro il suo pupillo Marcel e sua sorella e la cosa coinvolgerebbe inevitabilmente anche Elijah. Il legame fraterno tra i tre si spezzerebbe, forse per sempre, e l'obiettivo di Celeste sarebbe raggiunto. Ma qual è il crudele piano ordito dai due amanti per liberarsi per sempre di Klaus? È attraverso i ricordi e le visioni di Rebekah che lo veniamo a scoprire. Il problema è che le due streghe hanno collegato le deboli menti, sfinite dalle torture, dei due fratelli prigionieri e tutto ciò che la ragazza ricorda, Klaus vede impresso nella propria mente. Nel 1919 Genevieve, una potente strega ora riportata in vita da Celeste, viene avvicinata da Rebekah la quale si finge sua amica per poterne sfruttare il potere a suo favore. Lei e Marcel hanno bisogno di un incantesimo che individui Mikael Mikaelson, il crudele padre degli Originali, l'unico in grado di ucciderli, l'uomo che loro stessi temono più di ogni altra cosa, Klaus in primis. Nel frattempo Elijah, Marcel e Hayley, all'oscuro del piano delle due streghe, cercano di capire dove possono essere tenuti nascosti i due vampiri catturati e ben presto le loro ricerche li portano sulla giusta strada così che Marcel è obbligato a rivelare a Elijah il segreto. La reazione dell'uomo è violenta ma per ora l'obiettivo principale è correre a salvare i fratelli.
Finale
Klaus ora è al corrente di tutto, ferito, arrabbiato e feroce si scaglia contro Rebekah, non ha alcun dubbio: Marcel deve morire e la sorella deve soffrire come mai ha fatto prima d'ora. Elijah lo ferma in tempo e lo ferisce dando modo ai due vampiri innamorati di scappare prima che il fratello si riprenda. Hayley colpisce Celeste e la cattura. Ennesima ottima puntata di The Originals. Azione, sangue, dolore ma anche amore, fraterno e non, e soprattutto sete di vendetta sono le componenti principali di Long Way Back From Hell. Ogni nuovo episodio non fa che delineare meglio le personalità, tutte interessanti, dei principali personaggi della serie. Klaus è sempre più un personaggio totale. È il protagonista ma nonostante ciò è cattivo, crudele, senza pietà, chi aveva paura che costruendo un telefilm quasi a sua misura lo avrebbe inevitabilmente rabbonito si sbagliava di grosso. Come tutti i cattivi che si rispettino ha ovviamente un lato più buono, che lo fa apparire da una parte più umano, dall'altra più empatico nei confronti del pubblico. Tutte le sue sofferenze e quello che è oggi hanno delle forti motivazioni all'origine e lo rendono uno dei personaggi più amati ed apprezzati dal pubblico dei più giovani (e sono le stesse motivazioni per cui lo è anche Damon in The Vampire Diaries). Elijah rappresenta, all'interno della storia, sempre più il pilastro portante di tutti i personaggi: Hayley lo ama, Rebekah lo adora, Klaus, non lo ammette, ma lo stima. Ha sempre il sangue freddo e cerca di risolvere tutto con calma e freddezza, ma è anche capace di provare forte emozioni e tutti gli spettatori non aspettano altro che vedere il tanto atteso bacio tra lui e Hayley, la donna che aspetta un figlio dal fratello il quale contrasta la loro unione. Ora non ci resta che aspettare la prossima settimana per vedere quali saranno le reazioni di Klaus all'ennesimo tradimento dei fratelli e gli ulteriori sviluppi della storia.
Cosa ci è piaciuto:
• Dire tutto sarebbe eccessivo? Klaus, Klaus e ancora Klaus. Come esprime ogni possibile sfumatura di sentimento lui non sa farlo nessuno.
• Il triste e rabbioso confronto tra Klaus e Rebekah
• Il consueto aplomb di Elijah che riesce a mantenere anche quando è arrabbiato.
Cosa non ci è piaciuto:
• Che l'episodio sia durato solo 40 minuti circa e che dovremo aspettare un'altra settimana per vedere il prossimo.