Recensione Revenge 3×15 – Struggle
Struggle, l'episodio 3x15, racconta la lotta di Emily per superare i problemi che la affliggono in questo periodo, ovvero i vuoti di memoria e i blackout, in modo da poter tornare in forma e combattiva per mettere in atto il suo piano di vendetta che ormai porta avanti da tutta la vita.
di Giorgia Tropiano / 21.03.2014 Voto: 7/10
Dove eravamo
Payback, l'episodio 3×14, ci ha mostrato una Emily diversa, ossessionata da vuoti di memoria e momenti della giornata in cui non ricorda nulla, durante i quali ha compiuto azioni e gesti folli e senza senso, colpendo soprattutto le persone che più ama. Ha tramato con Conrad alle spalle di Daniel, ha contattato un avvocato, l'ex moglie di Conrad Stevie Grayson, per divorziare dal marito, ha incastrato Aiden facendogli rischiare la vita e ha inveito contro Nolan, tutto ciò non riuscendo a spiegare minimamente il perché. Nel frattempo Victoria ha il suo da fare con Patrick, il quale è riuscito a mettersi sulle tracce del vero padre e ha fatto in modo di incontrarlo. La situazione degenera quando l'uomo inveisce contro sua madre e il ragazzo, in uno dei suoi momenti di follia, lo colpisce uccidendolo. Daniel e Charlotte, dopo essersi resi conto di non potersi fidare di nessuno, si alleano insieme contro i genitori. Stevie Grayson confessa a Jack di essere la sua vera madre, quella biologica.
Cosa vedremo
Struggle, il 3×15, è un episodio importante in quanto risolve molte delle questioni in sospeso che erano state aperte nelle puntate precedenti, spianando così la strada alle sette puntate che rimangono da qui alla fine della stagione. Sul versante Emily finalmente la ragazza capisce il perché dei blackout e grazie all'aiuto di Nolan ma soprattutto di Aiden, risolve il problema. La situazione sta pian piano degenerando, i vuoti di memoria iniziano a farsi più frequenti e ciò rende Emily completamente fuori controllo, ingestibile ma soprattutto ignara di ciò che potrebbe fare se non controllata. La ragazza è distrutta, impaurita e sconvolta, molto probabilmente come mai l'abbiamo vista fino ad ora. Nolan decide di intervenire e, dopo la morte di Takeda, si rende conto che l'unica persona che la conosce meglio e in grado di aiutarla è Aiden. Il ragazzo però, nella puntata 3×14, ha deciso di dire addio a Emily perché arrabbiato con lei e sta cercando di lasciare la città. Nolan lo raggiunge e, in nome dell'affetto che prova per la ragazza, lo convince ad aiutarla. Così Aiden la ferma poco prima di farle commettere un errore che le sarebbe costato molto e la rapisce. La porta in un edificio abbandonato e inizia un percorso di presa di coscienza che le permette di capire a cosa è dovuto tutto ciò. La causa dei suoi malesseri non è altro che suo padre, ricorda di averlo scoperto a letto con Victoria la sera prima che venisse catturato, di essere rimasta sconvolta dalla cosa e il trauma subito dal tentato omicidio di Daniel nei suoi confronti ha inconsciamente riaperto quella ferita, facendole provare rabbia nei confronti dell'uomo che, colpevole o meno, è comunque la causa di tutto ciò che le è successo nel corso della sua vita. Tutte le azioni che la donna ha compiuto nei momenti di blackout sono stati finalizzate al sabotaggio del suo piano di vendetta perché la sua convinzione sul padre, il volerlo vendicare a tutti costi, era venuta meno. Così in un nuovo intenso dialogo con Aiden, il quale è sempre stato l'unico, insieme a Nolan, che l'ha veramente aiutata e si è occupato di lei, l'uomo le dice: "L'unico errore che ha commesso tuo padre è stato quello di innamorarsi della donna sbagliata". Frase che molto probabilmente sente di appartenergli. Dopo averla aiutata i due si baciano e quello sembra proprio essere un gesto di addio definitivo tra i due, almeno dal punto di vista amoroso. Emily è tornata finalmente in sé, ha riacquistato la sua sete di vendetta ed è pronta, ora più che mai, a mettere in atto tutti i suoi piani.
Stevie Grayson
Chi è veramente questa donna e cosa nasconde? All'apparenza sembrerebbe una persona normale, che ha ritrovato suo figlio, danneggiata anch'essa dai Grayson ma nasconde qualcosa. In fondo in Revenge tutti hanno dei segreti. Emily scopre che la donna è andata in carcere a trovare suo padre nel 1997, affermando di credergli ed esprimendo la voglia di tirarlo fuori di prigione, essendo un avvocato. Purtroppo pochi giorni dopo ha dovuto rinunciare al caso perché è stata denunciata in quanto alcolista e radiata dall'ordine degli avvocati. Qualcuno ha voluto fermarla. Chi? Molto probabilmente i Grayson. Ma ora è tornata più forte e combattiva che mai. Che Emily possa aver trovato una nuova alleata? Nel frattempo, mentre Daniel e Charlotte cercano di indagare segretamente per capire quali sono i piani del padre, Victoria risolve finalmente la questione Patrick. Parliamoci chiaro, se inizialmente il ragazzo era un nuovo personaggio interessante e anche la sua storia con Nolan era carina, ormai era diventato talmente inutile e fastidioso da aver reso anche un personaggio come Victoria, nemesi per eccellenza della protagonista, una donna debole, pedante e oltretutto estremamente irritante. L'uscita di scena di Patrick è come una boccata d'aria fresca per quel personaggio, che ora potrà tornare ad occuparsi di intrighi e di diabolici piani per allontanare Emily dalle vita sua e dei suoi figli.
Cosa ci è piaciuto:
• Tutte le scene tra Emily e Aiden, come sempre.
• L'uscita di scena di Patrick.
Cosa non ci è piaciuto:
• I personaggi di Daniel e Charlotte, sempre più inutili all'interno della narrazione.