Come un tuono
Come un tuono

Recensione: Come un tuono


Recensione del film Come un tuono di Derek Cianfrance con Bradley Cooper, Eva Mendes e Ryan Gosling che riesce a dare il meglio di sè come attore. Come un tuono è nel complesso più che buono.
Voto: 8/10

Come un tuono è il terzo lungometraggio di Derek Cianfrance in quindici anni. Dal suo film d'esordio Brother Tied del 1998 passano quasi dieci anni prima che il regista possa trovare i finanziamenti per Blue Valentine, il bellissimo film che lo porta a collaborare con Ryan Gosling, sodalizio consolidato da quest'ultimo lavoro. Per Come un tuono, Cianfrane, oltre al già citato Gosling, lavora per la prima volta con il lanciatissimo Bradley Cooper e con Eva Mendes.

Il film racconta la storia di quattro persone, ognuna di esse legate alle altre in modo indelebile e segue le loro vicende nell'arco di quindici anni. Luke (Ryan Gosling) è un pilota di motociclette che si guadagna da vivere facendo spettacoli e spostandosi di continuo. Un giorno la sua vita cambia radicalmente quando viene a sapere che ha avuto un figlio da Romina (Eva Mendes), una ragazza che ha frequentato tempo prima. Ora ha delle responsabilità che lo portano  ha compiere scelte sbagliate pur di garantire a suo figlio un futuro. Avery (Bradley Cooper) è una giovane recluta della polizia, ha una moglie e un figlio piccolo. Un giorno compie un'azione che lo segnerà per tutta la vita e da quel momento in poi la sua missione diventa quella di sfidare la polizia corrotta e diventare procuratore distrettuale, trascurando la sua famiglia e ignorando la ferita che si porta dentro. Quindici anni dopo, l'attenzione si sposta su due adolescenti che si incontrano, entrambe anime perse, entrambe proveranno ad affrontare i demoni del passato e i dolori che li affliggono, cercando di trovare la loro strada.

Luke è un ragazzo ferito, pieno di ferite interiori ed esteriori rappresentate dagli innumerevoli tatuaggi che riempiono il suo corpo. Non sappiamo nulla del suo passato ma indubbiamente ha sofferto molto nella vita e ciò che ha vissuto lo ha portato ad essere chi è oggi, è solitario, taciturno, sofferente. Quando scopre di avere un figlio però la sua vita sembra acquisire un senso, ora ha qualcuno di cui occuparsi, uno scopo. Prendersi cura di lui è però complicato, si rende conto che l'amore che può offrirgli non basta. Avery è sempre stato un uomo modello, un esempio per tutti, il bravo ragazzo che fa sempre la cosa giusta. Quando compie il suo primo sbaglio la sua vita è sconvolta, tutti lo osannano come un eroe ma lui non si sente tale e la colpa che porta dentro è pesante come un macigno. Cercherà di redimersi risolvendo problemi altrui ma non riuscirà a risolvere i propri.

Due uomini tormentati interpretati intensamente da sue attori straordinari. Cianfrance in due film ha saputo tirar fuori il meglio da Ryan Gosling, ha saputo creare su di lui due personaggi memorabili che Ryan ha reso indimenticabili, così come ha fatto Refn in Drive. Sono tutti uomini profondi, combattuti, solitari e destinati a soffrire e quando sono in scena, lo spettatori non ha occhi che per loro. Ryan Gosling riesce a catalizzare l'attenzione tutta su di sé anche stando fermo in silenzio. Pochi attori hanno questo talento.

Mentre la prima parte del film è assolutamente riuscita, la seconda e la terza fanno più fatica a carburare, ma nel complesso Come un tuono è più che buono. Cianfrance ha un grande talento e la sua preparazione da documentarista si vede, segue i personaggi attraverso piani sequenza, senza mai lasciarli e riesce a trasmettere emozioni anche con lo schermo nero e un respiro di sottofondo. Questo non è da tutti. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 8 su 10
Come un tuono
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