About a Boy 1x01
About a Boy 1x01

Recensione About a Boy 1×01 – Pilot


Ha debuttato per la NBC About a boy, serie tv tratta sia dal romanzo omonimo di Nick Hornby che dal film del 2002 con Hugh Grant. Buona la prima impressione dello show che, seppur rimanda un continuo senso di deja vu, ha il merito di avere ottimi interpreti.
Voto: 7/10

La NBC sembra non averne mai abbastanza, in fatto di comedy. Nonostante sia costretto a cancellarne sempre almeno una ad ogni stagione televisiva, il network continua a proporne sempre di nuovi, nella speranza di suscitare la curiosità e la fedeltà di un numero discreto di spettatori. L'ultimo esperimento, in questo senso, è rappresentato da About a Boycomedy di circa 22 minuti che ha fatto il suo debutto lo scorso sabato. Com'è facilmente intuibile dal titolo, la serie tv si ispira al romanzo best seller di Nick Hornby e, più nello specifico, nel film omonimo del 2002 che vedeva Hugh Grant vestire i panni del cinico Will, un uomo benestante incapace di relazionarsi con il mondo esterno se non per qualche relazione puramente sessuale. La serie tv – che vede, tra i produttori esecutivi, nomi di spicco come Robert De Niro Jon Favreau – riprenderà la sua messa in onda a partire da martedì 25 Febbraio.

Cosa Vedremo:
Basta circa un minuto per capire che tipo di uomo sia Will. Basta soffermarsi un momento sull'espressione disgustata che rivolge al suo amico alle prese con i capricci del figlio Jonah. Perchè Will non ne vuole sapere di impegnarsi: la vita, per lui, è solo un immenso parco giochi nel quale è possibile incontrare belle donne, ascoltare buona musica e vivere alla giornata. Così, quando lo vediamo saltare giù da un bus che taglia San Francisco, non ci sorprendiamo più di tanto nello scoprire che si sta dirigendo da una bella violoncellista che è del tutto intenzionato a corteggiare, sedurre e portarsi a letto. Ma le cose si mettono male quando, per continuare la sua arte di seduzione, Will si lascia trascinare ad un incontro per genitori single. A quel punto, per l'uomo, senza non esserci altra scelta che inventarsi una storia. Diventa così padre di Jonah, un bambino che ha sconfitto la leucemia e che adora il suo papà. Il problema, ora, è un altro: per portarsi a letto la bella biondina con il violoncello, dove può trovare un ragazzino che finga di essere suo figlio?

Caso vuole che alla porta accanto si sia appena trasferita una famiglia molto strana, composta da Fiona, una madre stile new age dal pianto facile e la depressione alle stelle, e suo figlio Marcus, che indossa maglioni imbarazzanti e segue – senza esserne troppo convinto, a dirla tutta – la dieta vegana di sua madre. Reso un bersaglio mobile dai bulli della sua scuola, Marcus scopre sorprendentemente in Will un buon amico. E' dall'uomo, infatti, che si rifugia ogni giorno dopo scuola, mangiando cotolette e guardando tv spazzatura. Il bambino è alla così disperata ricerca di un amico che accetterà, con una tattica quasi luciferina, di fingersi Jonah.

Un buon inizio
Il pilot di About a boy – che viene diretto da Jon Favreau – mette in scena esattamente quello che lo spettatore si aspetta da una serie del genere. Spostando l'ambientazione da Londra a San Francisco, la serie tv rimane comunque piuttosto ancorata al film del 2002, molto più che sul libro d'origine di Nick Hornby. Quindi il susseguirsi degli eventi appare scontato a chi abbia già preso visione della pellicola. Non c'è alcun senso di sorpresa e anche le gag – piuttosto riuscite – spesso si trascinano dietro un senso di deja vu che impoverisce la visione nel suo insieme. Detto questo, però, va anche detto che About a Boy, presentandosi senza alcuna pretesa di sorta, riesce a presentare se stesso come un prodotto discreto, leggero e divertente, che aiuta a distrarsi senza chiedere molto in cambio. A questo si aggiunge anche la buona resa del cast, in particolar modo si fa un plauso alle interpretazioni di David Wolton – recentemente apparso in 7 episodi di New Girl nel ruolo di Sam – e Minnie Driver, che interpreta l'eccentrica Fiona. Ad ogni modo 22 minuti di visione sono effettivamente mediocri per sancire la buona riuscita o meno del rischio della NBC, che decide di puntare il suo schedule del midseason su qualcosa che, di base, profuma di già visto. Staremo a vedere come si sceglierà di proseguire.

Cosa ci è piaciuto:
• L'interpretazione di David Wolton e Minnie Driver
• La scena del concerto di Marcus sulle note di What makes you beautiful degli One Direction

Cosa non ci è piaciuto:
• C'era davvero bisogno di un altro adattamento di About a Boy?
• La scelta di Leslie Bibb come possibile interesse amoroso di Will.

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
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