Recensione Raffaello – Il Principe delle Arti in 3D

Tra la fine del '400 ed i primi del '500 un giovane artista, originario di Urbino, diventa noto nel mondo dell'arte, grazie al suo talento nel creare dei veri e propri capolavori. Con il tempo diviene sempre più amato e richiesto dai personaggi di spicco dell'epoca, tanto da iniziare a viaggiare e lavorare in diverse città d'Italia, tra cui Firenze e Roma. Il suo successo è inarrestabile ed ogni opera che crea è qualcosa di stupefacente per la sua bellezza e perfezione. Questo artista è Raffaello Sanzio.

Il film Raffaello – Il Principe delle Arti in 3D è un magnifico documentario che alterna vere e proprie ricostruzioni storiche della vita del pittore, partendo dalla sua infanzia fino alla sua morte, a momenti in cui noti storici dell'arte, come Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali, ci parlano di alcune delle sue opere e chiariscono meglio la figura del talentuoso artista. In tutto questo vengono mostrate alcune delle sue opere più celebri (tra cui la Madonna del Cardellino, la Scuola di Atene, la Madonna Sistina, lo Sposalizio della Vergine e molte altre), esaminandone a fondo i dettagli e dando modo al pubblico di ammirarle in tutta la loro bellezza in un modo innovativo e decisamente suggestivo, grazie all'utilizzo delle tecniche di ripresa 3D, Virtual Reality e Ultra HD.

Eccellente è la ricostruzione storica che viene fatta, con un ottimo lavoro in tutti i campi, dalle scenografie ai costumi fino ad arrivare al cast, in cui spicca il bravissimo Flavio Parenti nel ruolo di Raffaello.

Da menzionare positivamente ci sono inoltre le meravigliose musiche che ci accompagnano lungo tutto il percorso attraverso la scoperta dell'artista, rendendo il racconto ancora più coinvolgente. Raffaello – Il Principe delle Arti – in 3D è quindi un'opera che risulta perfetta in ogni suo aspetto in grado di affascinare ed incantare facendoci riscoprire uno dei più grandi artisti del Rinascimento Italiano.