Piccoli brividi 2, i fantasmi di Halloween, la recensione
'Piccoli brividi 2 - i fantasmi di Halloween' è il secondo capitolo di una possibile saga dedicata al mondo creato dalla penna dello scrittore R.L. Stine, che rimane federe alle atmosfere dei romanzi e, soprattutto, al pubblico a cui essi sono destinati.
di Erika Pomella / 17.10.2018 Voto: 6/10
Arriverà nelle sale il prossimo 18 Ottobre Piccoli Brividi 2 – I fantasmi di Halloween, la seconda pellicola che recupera il mondo di Piccoli Brividi e lo trasporta sul grande schermo, in occasione dell'avvicinarsi della tenebrosa notte di Halloween. Per questo secondo capitolo il regista Rob Letterman ha lasciato il posto a Ari Sandel, regista che si era già fatto apprezzare per le tonalità leggere della commedia L' A.S.S.O. nella manica, con Robbie Amell. Anche il protagonista del primo film, Jack Black, è presente in questa pellicola in un semplice cameo, in una sorta di fil rouge che possa legare narrativamente i due film.
I fantasmi di Halloween racconta la storia di due amici, Sonny (Jeremy Ray Taylor) e Sam (Caleel Harris) che scoprono, in una casa abbandonata, un vecchio libro di R.L. Stine (Jack Black ) che ha il potere di portare sulla terra il pupazzo Slappy, che è in grado di parlare e compiere magie. Quello che i due ragazzini non sanno è che Slappy vuole far parte di una famiglia e farà di tutto per ottenere ciò che desidera. Per questo, durante la notte di Halloween, Slappy utilizza i suoi poteri per infondere vita in tutti i mostri della città. Toccherà allora a Sonny e Sam, aiutati dalla sorella maggiore di Sonny, Sarah (Madison Iseman) cercare di fermare il piano del diabolico pupazzo prima che sia troppo tardi.
Robert Lawrence Stine – meglio conosciuto come R.L. Stine – ha fondato la maggior parte del suo successo come scrittore sulla serie Piccoli Brividi che, negli anni '90 soprattutto, ha raggiunto un successo quasi insperato, arrivando a vendere cinquecento milioni di copie sin dal loro debutto. Alla serie di romanzi è seguita persino una serie televisiva, prima che il mondo di Stine arrivasse al cinema. Il successo del primo capitolo cinematografico ha fatto sì che l'idea di un sequel nascesse immediatamente e, sebbene ci siano voluti più anni del previsto, il secondo capitolo di questa strana "saga" è pronta a debuttare sul grande schermo per affascinare il pubblico più giovane.
In effetti la manovra più azzeccata da Piccoli Brividi 2 – Il fantasma di Halloween è stata quella di rimanere fedele non ai vecchi appassionati dei libri, ma al target generale a cui l'opera è dedicata. Quindi questi film non parlano a coloro che erano ragazzini negli anni '90, ma a quelli che, oggi, entrando in una libreria potrebbero comprare un libro di R.L. Stine e passare tra le sue pagine pomeriggio di lettura piena di divertimento e spavento. La pellicola di Ari Sandel è una pellicola che non si prende troppo sul serio, né che finge di avere pretese al di là della sua portata. Siamo davanti ad una pellicola con un buonissimo impianto di effetti visivi e una sceneggiatura che non mira a nessun premio letterario, ma che si contenta di essere di buon intrattenimento per il pubblico a cui è destinato. Non mancano battute che faranno ridere anche gli spettatori più cresciuti e sebbene nel film ricorrano delle situazioni al limite della verosimiglianza del buon senso, il risultato è un prodotto cinematografico più che dignitoso, che fa divertire e che riesce a rimandare le atmosfere tipiche di Halloween, con chiari cenni alle produzioni di Stephen King (It in particolare) e persino ad un certo tipo di produzione cinematografica dell'orrore come Frankenstein (e il suo corrispettivo parodistico Frankenstein Jurnior).