Our Souls at Night, la recensione
Ritesh Batra, basandosi sull'omonimo romanzo di Kent Haruf, realizza un film delicato e toccante, che ci mostra come, anche con l'avanzare dell'età e il trascorrrere del tempo, ci si possa sempre emozionare ed innamorare perdutamente.
di redazione / 02.09.2017 Voto: 8/10
Nel film Our Souls at Night (Le nostre anime di notte), Louis Water (Robert Redford) e Addie Moore (Jane Fonda) sono vicini di casa. Entrambi soli, e ormai anziani, trascorrono una vita tranquilla in una piccola cittadina del Colorado. Un giorno, Addie, si fa coraggio e va a trovare Louis, proponendogli di farle compagnia durante la notte, aiutandosi così a vicenda a non sentirsi più soli, in quella parte della giornata in cui tutto sembra essere più difficile da affrontare. Pian piano i due inizieranno a conoscersi meglio, e sarà l'inizio di una tenera e dolce relazione.
Due anime si ritrovano, si riconoscono e si uniscono. Le anime di due persone ormai abituate ad una vita fatta di solitudine, e di routine. La prima è quella della bella e intraprendente Addie, la seconda è quella del riservato e tranquillo Louis, vicini di casa da tempo, senza però avere mai avuto modo di conoscersi veramente. L'occasione arriva quando Addie propone all'uomo andarla a trovare a casa e di dormire insieme, per farsi compagnia, ma soprattutto per parlare e ad aiutarsi nel superare le paure e le insicurezze della loro età. Pian piano, superando notte dopo notte l'imbarazzo iniziale, i due iniziano a lasciarsi andare e a rivelare la parte più intima di loro stessi, raccontando esperienze del passato a volte dolorose e a volte più felici.
Ritesh Batra, basandosi sull'omonimo romanzo di Kent Haruf, realizza così Our Souls at Night, un film delicato e toccante, affrontando in tono leggero e con grande tenerezza il tema dell'amore tra anziani, due persone che, nonostante tutto ciò che la vita ha riservato loro, hanno ancora il desiderio di innamorarsi e di concedersi una seconda opportunità.
Nel raccontarci di Addie e Louis, il regista di Our Souls at Night sceglie sapientemente di non rivelare subito tutti gli aspetti del loro carattere e il loro passato, ma lascia che lo spettatore li possa conoscere meglio di pari passo con l'avanzare della loro relazione, senza fretta, quasi come se li si accompagnasse personalmente in questa esperienza. Questo porta ad avere un ritmo in generale abbastanza lento, nonostante ciò la visione del film non risulta mai noiosa.
A dare vita ai due protagonisti sono due grandissime icone del cinema, Jane Fonda e Robert Redford, come sempre magnifici, e come sempre in grande sintonia, anche a distanza di molti anni. Nel rivederli ancora insieme non si può non ripensare ai loro film del passato e ritrovarsi ad emozionarsi e a commuoversi, nel constatare come il tempo possa averli cambiati nell'aspetto ma non nello spirito, rimasto sempre quello di una volta, quando, giovanissimi, recitavano in A piedi nudi nel parco.
A fare da sfondo alle vicende dei due protagonisti ci sono, inoltre, paesaggi bellissimi, risaltati in modo eccezionale dalla fotografia, e un'ottima colonna sonora, perfetta per le atmosfere del film e per le emozioni che quest'ultimo ci vuole trasmettere.