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Operazione U.N.C.L.E., la recensione

Con una trama non molto complessa, Operazione U.N.C.L.E. con Henry Cavill ed Harmie Hammer colpisce per l'azione, il mistero ma sopratutto tanto umorismo.

Operazione U.N.C.L.E. è una trasposizione cinematografica di una nota serie televisiva di spionaggio degli anni '60 "The man from U.N.C.L.E" ed è diretto dal regista Guy Ritchie già noto per alcuni titoli quali Lock & Stoch, Snatch, RocknRolla e la famosa saga di Sherlock Holmes.

Siamo nel pieno della Guerra Fredda, Napoleon Solo (Henry Cavill) uno dei più promettenti agenti della CIA,  viene incaricato di portare in salvo la giovane Gaby Teller (Alicia Vikander), la figlia di un ex scienziato nazista scomparso. Nel fare ciò si scontrerà con l'imponente agente del KGB Illya Kuryakin (Armie Hammer) al quale però i due, seppur con qualche difficoltà, riusciranno a sfuggire. Napoleon Solo verrà poi  informato che lo zio di Gaby, Rudi,  lavora per una compagnia di navigazione italiana gestita dalla famiglia Vinciguerra, di cui ora  è a capo Vittoria Vinciguerra (Elizabeth Debicky) insieme al marito e noto pilota automobilistico Alexander. I due intendono sfruttare le conoscenze dello zio di Gaby per costruire una loro personale bomba atomica. A questo punto la CIA ed il KGB devono inevitabilmente unire le forze e i due agenti si ritroveranno quindi a dover collaborare, recandosi a Roma insieme a Gaby, con il compito di fermare Vittoria Vinciguerra e di recuperare un nastro magnetico contenente le ricerche sulla bomba atomica.

Sebbene la trama non sia particolarmente complessa, tuttavia il ritmo della narrazione è vivace e la storia non risulta mai noiosa anche grazie ad un'ottima sceneggiatura,  non mancano colpi di scena, azione, mistero ma  sopratutto è presente tanto umorismo che è anche l'elemento principale di tutto il film, ricco di battute e scene divertenti.

Le cose che colpiscono di più in Operazione U.N.C.L.E. sono sicuramente i meravigliosi costumi, dai colori vivaci e in perfetto in stile anni '60, e le ambientazioni, che rispecchiano bene l'Italia di quegli anni, riuscendo a trasportare lo spettatore nel passato.

Per quanto riguarda il cast, Henry Cavill ed Harmie Hammer sono molto bravi, adatti ai ruoli che ricoprono e  funzionano bene insieme. Alicia Vikander è come sempre un'ottima attrice mentre Elizabeth Debicki è perfetta nel ruolo della gelida antagonista  ed ha dimostrato di essere anche più brava di quanto non lo sia già stata nel film Il grande Gatsby. Simpaticissimo ed azzeccatissimo anche Hugh Grant nella piccola parte che gli è stata affidata.

Da menzionare assolutamente è la splendida colonna sonora, composta da Daniel Pemberton ed affiancata dalle musiche di altri bravissimi artisti quali Nina Simone, Luigi Tenco, Louis Prima e Jimmy Renda.

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