Recensione Once Upon a Time 3×15 – Quiet Minds

Dove eravamo: The Tower

The Tower, l'episodio 3×14 di Once Upon a Time, aveva introdotto nella storia il personaggio di Rapunzel, una ragazza richiusa nella torre da una strega con il volto oscurato che altro non era se non la manifestazione delle sue paure più profonde. Il Principe Azzurro l'aveva salvata, mentre a Storybrooke, dove tutti hanno perso la memoria dell'ultimo anno trascorso, lui stesso ha dovuto affrontare le proprie. Nel frattempo il gruppo dei protagonisti ha scoperto un rifugio segreto della Strega Malvagia e si sono resi conto che in una gabbia all'interno del rifugio vi era richiuso Tremotino, che a quanto pare è ancora vivo.

Cosa vedremo in Quiet Minds

Quiet Minds, l'episodio 3×15, è una puntata fondamentale per l'interna serie, anche se, per come viene gestito ciò che accade e per aver collocato l'evento così presto, quando mancano ancora sette episodi alla fine, evidentemente gli autori non la pensavano così, dando prova di grande incoerenza. Ma andiamo con ordine per arrivare a parlare di quello che è successo. La narrazione è quasi completamente dedicata a Neal, il quale finora era rimasto in secondo piano e non si sapeva che fine avesse fatto. Quiet Minds ce lo racconta. Mentre a Storybrooke tutti cercano Tremotino  e si chiedono come sia possibile che l'uomo si trovi lì e chi l'ha riportato in vita, un anno prima, nella Foresta Incantata, Neal e Belle non si danno per vinti e cercano in tutti i modi una soluzione per poter riavere l'amato padre e compagno indietro. Neal vuole a tutti i costi ricongiungersi alla sua famiglia, è stato lontano da loro troppo tempo e sa che il primo passo per ottenere ciò che desidera è far tornare suo padre. A Storybrooke Zelina prova ad invocare l'Oscuro con il pugnale ma non ci riesce, c'è qualcosa che non va, l'uomo è fuggito e deve trovarlo a tutti i costi, oppure tutti sapranno la sua vera identità. Tremotino è nel bosco, corre, è spaventato e sconvolto; Belle, che è stata informata della notizia, attende l'uomo nel suo negozio, convinta che sarà il primo luogo dove andrebbe, ma non è lui ad entrare da quella porta, è Neal.

Lumiere

Anche questa volta un nuovo personaggio dell'immaginario della nostra infanzia entra a far parte del telefilm, si tratta di Lumiere, il candelabro de La Bella e la Bestia. L'uomo si trova nel palazzo di Tremotino nella Foresta Incantata ed è stato trasformato sotto forma di candelabro da una maledizione, costretto a vivere in un prigione di cera. Aiuta Neal e Belle a trovare un modo per riportare indietro Tremotino, dice loro che all'interno di un libro c'è una chiave che apre una cripta, quella dove è stato generato il primo Oscuro, è lì che devono andare, è lì che troveranno l'uomo. A Storybrooke Neal viene portato in ospedale e si rendono conto che ha una mano bruciata con uno strano simbolo. L'uomo si sveglia e parla con Emma. È felice che lei si ricordi di lui e vuole vedere Henry. Da qui in poi si susseguono tutte scene molto carine con protagonisti diversi. Un toccante saluto tra Neal e Hook, rivali in amore ma amici da sempre; un momento tenero di confessioni da parte di Emma a suo padre; Regina e Robin Hood che si presentano, non ricordandosi di essersi già conosciuti un anno prima; ma soprattutto c'è il toccante confronto, tanto atteso, tra Neal e Emma, la donna che ha sempre amato e dalla quale, il destino, l'ha voluto tenere separato per molti anni.

Una morte preannunciata

Nella Foresta Incantata Neal apre il portale per salvare suo padre e nel farlo si procura quel segno sulla mano. Tremotino torna indietro ma ciò che nessuno sa e che Lumiere aveva omesso, perché in combutta con la Strega Malvagia, è che quando si riporta indietro una vita un'altra è destinata a morire, una vita per una vita. Neal si sente male e sta per morire. Tremotino non ha alcuna intenzione di perderlo un'altra volta così rinuncia al suo pugnale e porta sua figlio dentro di sé. Ora Zelina lo può controllare e all'interno del suo corpo vi sono due persone, questo lo rende folle, la sua mente è confusa, affollata. A Storybrooke Neal, mentre parla con Emma, si sente male, lui dovrebbe essere morto e chiede alla donna di usare il suo potere per dividerlo dal padre, in modo che quest'ultimo possa tornare sano di mente e possa rivelare a tutti la vera identità della Strega. La donna accetta con sofferenza, Tremotino torna ma Neal muore tra lacrime e disperazione. Parliamo di questa decisione. Quando qualche tempo fa gli autori ci avevano rivelato che nel corso di questa stagione un personaggi tra quelli più importanti sarebbe morto, non abbiamo avuto dubbi su chi sarebbe stato il prescelto. Era abbastanza ovvio che gli altri, almeno per ora, sono intoccabili e che invece, soprattutto dopo l'arrivo di Hook, Neal non era più personaggio particolarmente gradito dai fans della serie.

Si ho detto bene, dai fans. Perché purtroppo sono loro, a quanto pare, spesso a decidere come andranno le cose nel corso del telefilm. Sono tutti così innamorati di Capitan Uncino e del suo amore per Emma che da quando questa ossessione è iniziata a palesarsi, gli autori hanno buttato via tutta la coerenza per cercare di esaudire la loro richiesta. È assolutamente vero che i fans sono fondamentali, che gli ascolti, soprattutto per la televisione americana,  sono tutto e la concorrenza è spietata e spesso è giusto seguire le loro passioni ma cercando comunque di mantenere una coerenza narrativa. Non si può dare un'importanza fondamentale, per due stagioni e mezzo, al rapporto padre figlio tra Tremotino e Neal per poi concluderlo così frettolosamente quando finalmente i due si erano ritrovati e chiariti. In fondo tutta la storia, dalla prima maledizione, è iniziata perché l'uomo voleva a tutti i costi riportare indietro suo figlio. Per non parlare di Emma, del fatto che lui è sempre stato il suo vero amore, il padre di suo figlio ecc., per poi veder arrivare un Hook qualsiasi e tutto questo amore dove è finito? Ormai è inutile sprecare altre parole, ma un personaggio come Neal non meritava di morire, o comunque non così frettolosamente. E' un peccato perchè la puntata di per sè è stata bella. Ora l'unica gioia che ci rimane è veder nascere pian piano l'amore tra Regina e Robin Hood.

Cosa ci è piaciuto:

• I momenti molto intensi tra Regina e Hood.
• Il ritorno definitivo di Tremotino e la sua sofferenza per la morte del figlio.

Cosa non ci è piaciuto:

• La morte di Neal.
• L'incoerenza degli autori.