Nausicaa della Valle del Vento, la recensione

Nausicaa della Valle del vento è il film che permise a Myiazaki di fondare lo studio Ghibli, e uscirà nuovamente nelle sale per un evento speciale il il 5,6 e 7 Ottobre in versione restaurata e con un nuovo doppiaggio.

Il film è ambientato in un futuro distopico, in cui una serie di guerre avvenute mille anni prima, ha alterato completamente l'ecosistema mondiale con una sequenza di esplosioni termonucleari. Gli uomini che vivono in questo mondo deve combattere ogni giorno contro le terribili creature generate nei secoli dalle radiazioni. Nella Valle del Vento, un regno neutrale e pacifico, vive la principessa Nausicaa, capace di parlare con gli animali e le altre creature del Mare della Rovina. Grazie alle sue capacità, Nausicaa riuscirà a riportare la pace, dopo essere riuscita a trovare il segreto che il Mare della Rovina nasconde.

Nausicaa della Valle del vento può essere considerato un manifesto della poetica di Hayao Myiazaki, da sempre convinto ambientalista. All'interno del film sono infatti presenti quasi tutti i temi che verranno sviluppati nei film successivi dell'autore: l'amore per la natura, l'attaccamento alla vita e la passione per il volo. Nel trattare l'argomento della guerra inoltre, Myiazaki chiarisce la sua posizione sull'assenza del bene o del male assoluto, ma sui pericoli che il dominio della paura può avere nella mente degli uomini. La tecnica, la tecnologia rappresentata nel film e i temi, rendono Nausicaa della Valle del vento un capolavoro che non conosce tempo, che riesce a rimanere ancora oggi molto attuale e a stupire grazie al suo spettacolare impianto visivo.

Il doppiaggio della nuova versione distribuita al cinema da Lucky Red, risulta decisamente più "fresco" allo spettatore, pur presentandosi come più fedele ai dialoghi originali. La vaga aulicità e la formalità conferite dal nuovo doppiaggio ben si adattano allo stile dello studio Ghibli, senza che questo renda i dialoghi eccessivamente ridondanti, come capitato con altri doppiaggi dei film dello studio d'animazione giapponese. La versione restaurata inoltre è in grado di restituire al pubblico una rinnovata vivacità e dinamicità delle scene e dei colori, rendendo la visione al cinema molto più godibile e assolutamente imperdibile. Se l'accuratezza nei dettagli tipici delle animazioni Ghibli è in grado di stupire anche sul piccolo schermo, solo sullo schermo del cinema si potrà rimanere estasiati dalla sua particolare bellezza. Non c'è da meravigliarsi che Myiazaki fosse considerato, già all'epoca, un vero maestro dell'animazione.