Minions, la recensione
Minions è un'ottima trovata commerciale che riesce ad intrattenere strappando parecchie risate nonostante i piccoli protagonisti gialli parlino una lingua del tutto incomprensibile.
di redazione / 15.07.2015 Voto: 8/10
Minions è lo spin off/prequel della serie di film animati Cattivissimo Me, diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda.
Dall'alba dei tempi, questi organismi si sviluppano con un solo scopo: servire un padrone possibilmente cattivo. Così, dai T-Rex fino a Napoleone, passando per gli egizi si trovano sempre coinvolti in peripezie che li lasciano sempre disoccupati fino al giorno in cui Kevin, aiutato da Stuart e Bob, decidono di andare alla ricerca di un padrone malvagio da poter servire. Girando in lungo e in largo arrivano a New York dove incontrano Scarlet Sterminator, la prima supercriminale donna che ha come unico scopo nella vita quello di conquistare il trono d'Inghilterra. Così da New York arriveranno nella Londra degli anni Sessanta per aiutare Scarlet a diventare regina d'Inghilterra. Ma una minaccia incombe sulla tribù dei Minion e toccherà proprio a Kevin, Stuart e Bob salvare tutti i loro amici.
Minions, film animato, si posiziona esattamente a metà tra lo spin off e il prequel, raccontando la storia dei personaggi secondari del fortunato brand Cattivissimo Me. Minions è un'ottima trovata commerciale che riesce ad intrattenere strappando parecchie risate nonostante i piccoli protagonisti gialli parlino una lingua del tutto incomprensibile. Le gag sono sempre azzeccate e riescono a divertire grazie anche all'uso dei tipici stereotipi inglesi.
Sicuramente degna di nota è la colonna sonora la quale utilizza canzoni di artisti del calibro di Jimi Hendrix, The Who, The Dubliners e molti altri gruppi degli anni Sessanta, utili per contestualizzare ancora meglio l'epoca in cui si trovano i Minions insieme a parecchie citazioni (una su tutte, le continue proiezioni televisive degli show tipici di quel tempo come "Vita Da Strega" e "Il Santo").
Sicuramente i Minions sono i personaggi più azzeccati degli ultimi anni, un vero e proprio colpo di genio da parte della Universal, che hanno creato di fatto dei comici che sanno far ridere senza proferire parola.
Unica pecca, ma solo se si vuole andare a cercare il pelo nell'uovo, è la pochezza dei personaggi "umani", decisamente meno interessanti rispetto agli altri film anche se erano un espediente funzionale alla creazione di una storia da poter raccontare. Grazie anche al doppiaggio di attori famosi come Geoffrey Rush, Sandra Bullock e Michael Keaton il film si dimostra piacevole nonché adatto ad un pubblico di tutte le età.