Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, recensione

Arriverà in sala il prossimo 18 agosto il film Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, pellicola firmata da Kyle Balda e da Brad Ableson che riporta in sala tanto il cattivissimo Gru quanto gli adorabili e buffi aiutanti Minions, che erano già stati al centro di una pellicola nel 2015 di cui questo rappresenta un sequel pedissequo. La trama del film ruota intorno al dodicenne Gru (doppiato sempre da Max Giusti, sebbene con una diversa intonazione a causa dell'età del personaggio) che sogna di diventare un membro dei Malefici 6, una banda di cattivissimi che gode nel fare del male e nel perpetrare crimini. Atti che Gru sogna di fare da grande. Quando Willy Krudo viene licenziato dal gruppo (o, almeno, questo è quello che si pensa sia successo), Gru decide che è arrivato il suo momento per fare un salto di qualità ed entrare a far parte del mondo dei veri cattivi. Il colloquio, però, non va come il bambino sognava: deriso per la sua età e per la sua fisicità, Gru decide di dimostrare il proprio valore da malvagio rubando un oggetto molto prezioso per i Malefici 6. Il suo piano, però, lo rende un vero e proprio bersaglio. Tra viaggi, rapimenti e coccodrilli affamati, Gru si troverà a vivere davvero la vita di un cattivo, mentre i suoi Minions cercheranno in ogni modo di salvarlo, anche se questo significa in realtà mettergli spesso i bastoni tra le ruote.

Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo è una pellicola che si mostra immediatamente per quella che è: senza pretese di sorta o velleità intellettuali di sorta, la pellicola si apre subito come uno spettacolo colorato e divertente destinato ai più piccoli. Nelle forme longilinee dei personaggi così come nelle caratterizzazioni dei cattivi, è facile ritrovare il desiderio di una narrazione semplice e immediata, che possa irretire in una manciata di frame coloro a cui il film è destinato. Questo non significa, naturalmente, che Minions 2 – Come Gru diventa cattivo sia un film destinato solo al pubblico dei più piccoli che esclude a prescindere la platea più adulta. Al contrario, con tanti rimandi a Star Wars e Indiana Jones, così come a film come Prova a Prendermi, la pellicola di Kyle Balda e Brad Ableson si diverte a giocare con il pubblico, a strizzargli l'occhio per farlo sentire parte integrante della narrazione, anche nella costruzione del contesto culturale. Il film, infatti, è immerso totalmente nella cultura pop ed estetica degli anni '70, una sorta di manifesto di un decennio fortemente iconico che, seppur non suscita un sentimento di nostalgia come avviene per gli anni '80, rimane fortemente ancorato all'immaginario, coi suoi colori pastello sgargianti, le acconciature cotonate e le strade piene di negozi abitati da "scienziati pazzi".

La storia è lineare e sebbene non ci si possa aspettare l'originalità o il colpo di scena in pellicole di questo genere, la fruizione è comunque godibile, con picchi di divertimento che si poggiano quasi esclusivamente sulle spalle delle simpatiche creature gialle, ognuna con una loro personalità e una propria fisionomia e con una lingua inventata che, come al solito, da sola vale il prezzo del biglietto. I tre protagonisti del film sono Kevin, Stuart e Bob e su di loro il pubblico riversa la propria attesa di gag divertenti e momenti talmente folle da rischiare di diventare dei cult. A loro tre, come una sorta di guest star, si aggiunge anche Otto, che vivrà un'avventura per conto suo che serve soprattutto, ancora una volta, a restituire il senso e l'anima degli anni '70 e di coloro che hanno vissuto quel decennio di cambiamenti e rivoluzioni. Buon film d'intrattenimento incentrato sull'amicizia e sulla ricerca dei propri idoli, Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo è una pellicola che rispetta le aspettative e intrattiene in modo delizioso.