Loro chi?, Recensione

David (Edoardo Leo) è un uomo che sognava di fare lo scrittore, ma che ha finito per passare le sue giornate all'interno di un'anzienda che sta per favore il boom grazie all'invenzione di un isolante d'ultimissima generazione. Un giorno, quando un balbuziente cameriere gli offre una bella serata per festeggiare il suo successo, David non sa ancora che quello che ha davanti è Marcello (Marco Giallini), un genio della truffa che nell'arco di una nottata gli porterà via tutto quello che ha: lavoro, futuro, fidanzata. Disperso tra la disperazione e la rabbia, David cerca allora di mettersi sulle tracce del ladro e delle sue due complici (Catrinel Marlon e Lisa Bor); finirà ben presto per soccombere al fascino di Marcello, ladro con una sua morale e un suo preciso modo di agire. Ma dove sta la verità e dove alberga la menzogna? Tra truffe e illusioni, David dovrà capire che strada percorrere, mentre forse si trova davanti ad una storia che potrebbe facilmente far parte della narrazione di un libro.

Loro chi? è la commedia che segna il debutto registico di Francesco Micciché e Fabio Bonifacci, che si inserisce alla perfezione all'interno della produzione nostrana, fatta soprattutto di commedie che pongono l'accento su personaggi sulla carta miserabili e spiantati. La differenza rispetto alle altre pellicole uscite precedentemente risiede nel fatto che Loro Chi? non si lascia sopraffare da un facile buonismo, ma rimane invece ben ancorato al cinismo che, purtroppo, troppo appartiene all'italiano medio di oggi. Loro Chi? è una commedia che però non nasconde gli aspetti più umilianti dell'umanità di questo preciso momento storico. In questo atteggiamento, naturalmente, è chiaro che Loro Chi? aspiri al grande cinema di Risi e Monicelli, di coloro che nascondevano sotto una risata, il ghigno di chi ha paura di un futuro sempre più incerto.

Loro Chi? però è soprattutto un film in cui può emergere con ancora più forza il talento istrionico di Marco Giallini, che è il vero mattatore della pellicola, il suo motore trainante. Oltre l'ottima chimica con il co-protagonista Edoardo Leo, Giallini sembra la statua intorno a cui si è costruita l'intera pellicola, che trova ragione d'essere proprio attraverso il personaggio di Marcello, sognatore e cantastorie, ladro ed egoista. Marcello è una maschera cangiante, un personaggio dalle mille facce, che naviga sul confine tra realtà e finzione con una sicurezza tale da rendere impossibile – sia per David, sia per lo spettatore – comprendere dove sia la verità. Loro chi? si trasforma allora in una continua danza degli inganni, un duello verbale e di messinscena che sfida chiunque a svelare l'imbroglio, a indovinare la prossima svolta del destino.