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La Mummia con Tom Cruise, Recensione

I pochi colpi di scena ed un'ottima CGI sono troppo poco per dare la sufficienza ad un film confuso come La Mummia.

Si aprono le danze in casa Universal con la serie di reboot che vedono protagonisti i mitici Monsters Movie degli anni 30, in cui Boris Karloff interpretava tutti quei personaggi prensenti nell'immaginario collettivo del fantasy-horror. A dare il via spetta a La Mummia, diretto da Alex Kurtzman e con Tom Cruise nei panni di un truffaldino militare.

Siamo in Iraq e Nick, insieme al sergente Vail (Jake Johnson) scoprono una tomba antica cinquemila anni contenente il corpo mummificato di Ahmamet, una principessa egizia assetata di potere che aveva stretto un patto con il dio egizio della morte Set. In maniera troppo avventata, Nick risveglia Ahmamet e la sua voglia di dominare il dominare il mondo, a partire da Londra i cui sotterranei si presteranno come scenario di guerra per la sopravvivenza.

I puristi del genere rimarranno delusi da questo reboot fallimentare sotto tutti (o quasi) gli aspetti. Le tinte horror del primo film del 1932 svaniscono in favore di quelle adrenaliniche del film di Sommer diretto nel 1999. Lo script presenta molti problemi ed è caratterizzato da un perenne stato di ambiguità tra i personaggi che non permette uno sviluppo di empatia con lo spettatore. Bene e male sembrano unirsi per poi distaccarsi durante il finale, abbastanza scontato così come tutta la struttura del film. Ad aumentare i problemi ci si mette anche l'evidente disagio che permea Tom Cruise, in evidente stato di confusione quando si tratta di dover gestire situazioni che vanno oltre la semplice scazzottata ed il salvataggio di una situazione prossima al collasso, come accade nella scena dentro l'aereo girata a gravità zero, una delle poche cose buone del film così come la sorprendete Sofia Boutella, al suo esordio cinematografico che fornisce una prova più che convincente nel ruolo del villain.

La strada intrapresa dalla Universal è ben chiara e precisa e sicuramente coraggiosa vista la volontà di insinuarsi tra i cinecomics che stanno spopolando in questo momento ma l'assenza di coraggio nel volersi distaccare completamente dal vecchio mostra tutti i suoi limiti in questo film che non lascia ben sperare per ciò che verrà. I pochi colpi di scena ed un'ottima CGI sono troppo poco per dare la sufficienza ad un film confuso come La Mummia.

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