Killer Elite: la recensione del film di Gary McKendry
Recensione del film Killer Elite (2011) diretto da Gary McKendry e con protagonisti Robert De Niro, Jason Statham, Yvonne Strahovski, Clive Owen, Dominic Purcell, Adewale Akinnuoye-Agbaje.
di redazione / 29.05.2012 Voto: 5/10
Killer Elite, primo lungometraggio dell’esordiente Gary McKendry, racconta la storia di Danny (Jason Statham), un killer che insieme al suo amico e maestro Hunter (Robert De Niro) uccide su commissione. Tuttavia Danny decide di voltare pagina e intraprendere una vita più tranquilla in Australia. Quando però scopre che il suo amico Hunter è tenuto prigioniero da un sultano dellOman, Danny è costretto, suo malgrado, ad abbandonare tutto trovandosi costretto ad eseguire gli ordini del sultano: vendicare la morte dei suoi figli, uccisi per mano della SAS, i servizi aerei speciali britannici. L’impresa diviene ancora più complicata quando Danny scopre che un organizzazione clandestina sta proteggendo tutti i militari coinvolti. A capo delle azioni c’è Spike (Clive Owen), un ex SAS assetato di guerra.
Tratto dal libro “The Feather Man” di Ranulph Finnes, un ufficiale dell’esercito inglese che racconta una misteriosa pagina della storia della Gran Bretagna, Killer Elite coincide con l’esordio cinematografico di Gary McKendry, conosciuto fino ad ora per il suo cortometraggio Everything in tris country must candidato agli Oscar nel 2006.
Il film ricrea in maniera minuziosa le atmosfere degli anni ’80, periodo in cui accaddero i fatti narrati nel libro, ma non riesce ad entusiasmare. Complice di questo è una regia che rende una trama così intrigante ed intricata decisamente anonima nonostante ci sia un cast di tutto rispetto che ci da un idea di un action-movie adrenalinico ed incalzante.
Jason Statham non funziona molto nella parte del protagonista che viene invaso dall’ondata pacifista che reprime i suoi impulsi (complice anche Yvonne Strahovski, già vista nella serie Chuck, la cui presenza ha difatti solamente lo scopo di tranquillizzare lo Statham killer professionista assetato di sangue).
Clive Owen e Robert De Niro non sono a proprio agio nelle loro parti e si vede perfettamente nonostante il primo abbia già girato action-movie, come Shoot’em Up o il fantastico Sin City, e il secondo abbia dietro di se una carriera di tutto rispetto condita di collaborazioni con i migliori registi del momento e vari premi meritatissimi.
La causa principale è la pochezza contenutistica della storia e le troppe risse e sparatorie (memorabile lo scontro tra Owen, Statham e un funzionario dei “Feather Man” in cui Statham, legato ad una sedia ha la meglio sui due) che dominano di fatto gran parte di Killer Elite, e rendono questa pellicola anonima e ripetitiva, nonostante la storia in se sia oggettivamente un ottima spy-story.