Jexi, recensione del film con Adam DeVine
Dagli autori di Una notte da leoni, una commedia su quello che può succedere se un sistema operativo rischia di stravolgere la vita del protagonista.
di Matilde Capozio / 01.04.2020 Voto: 6/10
Quanti di noi controllano il proprio cellulare la mattina appena svegli, ancora prima di alzarsi? Quanti lo utilizzano per le più svariate attività quotidiane, dal cercare il tragitto più veloce per spostarsi all'ordinare una cena già pronta? E in quanti cercano di proporre sui social media una versione leggermente alterata, ma più accattivante, della propria vita? E' quello che fa anche Phil (Adam DeVine), che vive a San Francisco dove lavora per un sito internet, sperando prima o poi di concretizzare il suo sogno di diventare un giornalista "serio", non ha veri e propri amici e, quando incontra Cate (Alexandra Shipp), che gli sembra da subito la donna dei suoi sogni, non sa come fare per conquistarla. Quando il suo smartphone si rompe, Phil ne acquista un nuovo modello, ma al momento dell'attivazione succede qualcosa di inaspettato: il sistema operativo chiamato Jexi si rivela subito dotata di una sua ben precisa volontà e si prefigge lo scopo di migliorare la vita di Phil.
Una trama che per certi versi ricorda quella di Lei con Joaquin Phoenix, anche se laddove il film di Spike Jonze era più malinconico, Jexi (disponibile per la visione su Prime Video) ne è la variante comica in chiave goliardica: l'assistente virtuale (che ha la voce in originale dell'attrice Rose Byrne) è prepotente, capricciosa e quasi più esigente di una fidanzata in carne e ossa, e non lesina su critiche e insulti al protagonista.
Il film è scritto e diretto da Jon Lucas e Scott Moore, già registi di Bad Moms oltre ad aver sceneggiato la saga di Una notte da leoni, che anche in questo caso rimangono nel genere della commedia a tratti surreale e un po' spinta, tra citazioni di film e serie tv, e camei di personaggi del mondo dello spettacolo (qui il rapper Kid Cudi, che interpreta se stesso). La trama poi ironizza naturalmente anche sulla dipendenza dalla tecnologia, su una vita in cui tutto è sempre a portata di clic, e sui rischi collegati alla perdita della privacy (come da noi insegnava anche Perfetti Sconosciuti).
Jexi è una commedia leggera e veloce, in parte prevedibile, con un cast di volti più o meno noti fra cinema e tv (c'è anche, in un piccolo ruolo, Justin Hartley di This is us) e una storia che si addice ai nostri tempi.