J. Edgar Recensione
J. Edgar Recensione

J. Edgar Recensione


Recensione del film J. Edgar (2011) diretto da Clint Eastwood e con protagonisti Leonardo Di Caprio, Josh Lucas, Naomi Watts, Armie Hammer, Miles Fisher, Lea Thompson.
Voto: 7/10

John Hoover il mito, John Hoover l'eroe, J.Edgar la persona. È soprattutto su quest'ultimo aspetto che si focalizza la nuova pellicola di Clint Eastwood, J. Edgar, perché al regista interessa molto di più l'interiorità e le emozioni dell'uomo che ha cambiato le regole sulla sicurezza in America, rispetto al contesto storico che lo circonda. Non a caso si sceglie di estromettere il cognome dal titolo, focalizzando tutta l'attenzione sul nome.

La storia è quella di J.Edgar Hoover (Leonardo Di Caprio), una delle più grandi personalità della recente storia americana e racconta alcune fasi della sua vita, dal morboso rapporto con la protettiva madre (Judi Dench), a quello con la fidata segretaria Helen Gandy (Naomi Watts), fino al più importante, l'amore segreto con Clyde Tolson (Armie Hammer).

Chi non conosce il personaggio Hoover, le sue imprese, il suo privato, la sua influenza sulla storia degli Stati Uniti, dopo aver visto J.Edgar ne resterà sicuramente affascinato. L'Hoover/DiCaprio è un sociopatico, è tanto potente e determinato nel suo lavoro, quanto fragile e insicuro nel gestire le relazioni interpersonali. È cresciuto con un padre malato e assente e una madre ossessiva e invadente, ha dovuto, per tutta la vita, nascondere la sua omosessualità perché era lui stesso il primo a non accettarla, perché non voleva rovinare la sua immagine pubblica ma soprattutto a causa della madre, la persona più importante per lui, la quale avrebbe preferito un figlio morto piuttosto che gay. Ma dietro i mille complessi e difetti caratteriali Hoover ha cambiato del tutto la giustizia in America, facendo approvare delle leggi che prima erano impensabili.

Il film è a tratti toccante e sicuramente ben girato ma purtroppo ha degli evidenti difetti di sceneggiatura e un trucco, soprattutto quello di Clyde Tolson/Armie Hammer anziano, inguardabile. Ha anche una lunghezza eccessiva: dei tagli avrebbero sicuramente giovato alla pellicola. Dopo due film sottotono (Invictus e Hereafter), Clint Eastwood alza leggermente il livello dei suoi lavori, anche se stiamo ben lontani da capolavori con Mystic River e Gran Torino.

Vanno comunque sottolineate le grandi prove recitative dell'intero cast, a conferma dell'estrema bravura del regista americano nel dirigere gli attori. Su tutti spicca ovviamente un DiCaprio in stato di grazia, che riesce, con una semplice espressione facciale (non di certo aiutato dal pesante trucco) a trasmettere il mondo interiore del J.Edgar uomo. Questa volta l'oscar se lo merita proprio!

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
J. Edgar
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