Io prima di te, Recensione

Uno dei titoli più attesi, in questo inizio di stagione cinematografica, è Io prima di te. Trasposizione dell'omonimo romanzo della scrittrice e giornalista inglese Jojo Moyes, best seller in molti Paesi, compreso il nostro, il film vede protagonisti due giovani attori sulla rampa di lancio: Emilia Clarke, star del Trono di spade, e Sam Claflin, il Finnick di Hunger Games.

Protagonista di Io prima di te è Louisa Clarke, una ragazza allegra e generosa, che vive con la sua famiglia in un paesino nella campagna inglese, piuttosto monotono e privo di attrattive. Lou ha un fidanzato ossessionato e dalla forma fisica e un lavoro che le piace, come cameriera in un caffè. Ritrovatasi improvvisamente disoccupata, deve cercare un impiego qualsiasi per mantenersi: si ritrova così a fare da assistente a Will Traynor, un tempo brillante uomo d'affari nella City, ora tetraplegico in seguito a un incidente. All'inizio il buonumore di Lou e la rabbiosa malinconia di Will non vanno d'accordo, ma piano piano i due imparano a conoscersi e il tempo insieme diventa un viaggio ricco di scoperte.

Non è difficile fare paragoni con le numerose storie di amori impossibili raccontate più volte al cinema, ma Io prima di te è sostanzialmente il racconto di una crescita all'interno di un percorso di vita (come evidenzia anche il titolo): si esplora infatti l'impatto di uno, o più, tragici eventi sulla vita delle persone, gli inevitabili cambiamenti nell'adattarsi a nuove circostanze, e infine la decisione di prendere tra le mani la propria vita, invece di subire ogni scelta.

Il film affronta anche il tema sempre controverso dell'eutanasia, cercando di non assumere una posizione definitiva, ma riportando punti di vista opposti senza eccedere in uno o nell'altro senso.

La pellicola segna il debutto alla regia di Thea Sharrock, che viene dalla tv e dal teatro, e che mette correttamente in immagini il copione scritto dalla stessa autrice del romanzo: molti dialoghi infatti vengono direttamente presi dalla pagina scritta (anche se con almeno una importante omissione, sul passato di uno dei personaggi) mentre si alternano dramma e risate, queste ultime soprattutto grazie alla pittoresca famiglia di Lou, e al suo fidanzato (interpretato, una chicca per i fan di Harry Potter, da Matthew Lewis, indimenticabile Neville Paciock della saga).

Io prima di te è un film che commuove e invita alla riflessione, ben curato nei dettagli, che non deluderà i fan del libro e con una coppia di affiatati protagonisti: se con questo ruolo i fan del Trono di spade hanno la possibilità di vedere Emilia Clarke in veste completamente opposta rispetto alla sua Khaleesi, Sam Claflin potrebbe invece affermarsi come nuovo eroe romantico, in una storia che punta al cuore dei sentimentali di tutto il mondo.