Il sapore del successo, la recensione
Il sapore del successo non è solo un film sulla cucina ma è soprattutto la storia di redenzione di un uomo che riesce a migliorarsi grazie all'aiuto delle persone che ha vicino. Film classico, buon lavoro senza troppe pretese. Grande Bradley Cooper.
di Giorgia Tropiano / 07.11.2015 Voto: 7/10
Il sapore del successo (titolo originale Burnt) è un film di John Wells, sceneggiatore di serie importanti quali E.R. – Medici in prima linea e West Wing – Tutti gli uomini del Presidente e cretore di Shameless, con sceneggiatura di Steven Knight, uno degli sceneggiatori più richiesti del momento, creatore della serie Peaky Blinders e soprattutto regista dell'ottimo Locke. La pellicola ha un cast davvero stellare: Bradley Cooper protagonista accompagnato da Sienna Miller, Omar Sy, Matthew Rhys, Emma Thompson, Daniel Bruhle, Alicia Vikander, Uma Thurman, Lily James e Riccardo Scamarcio.
Adam Jones (Bradley Cooper) era uno degli chef più talentuosi e di successo di Parigi, aveva tutto ma, a causa del suo carattere difficile e della dipendenza da varie sostanze stupefacenti, è riuscito a perdere quello che aveva raggiunto con grande passione e sacrifici. L'obiettivo della sua vita era quello di ottenere le tanto agognate tre stelle Michelin, il massimo riconoscimento culinario che si possa avere. Dopo anni passati a risollevarsi, trasferitosi a Londra, Adam torna sulla scena desideroso di tornare ai fasti di una volta ma ben presto capirà che per raggiungere quell'obiettivo dovrà cambiare alcuni lati del suo carattere e soprattutto dovrà accettare l'aiuto delle persone, perchè la cucina è un lavoro di squadra.
La cucina è sicuramente uno dei trend del momento. In televisione è pieno di programmi dedicati alla gastronomia, che siano semplici show o veri e propri reality poco importa, basta che si parli di cucina a tutti i livelli, di alta qualità o più rustica, cibi di lusso o junk food. Per non parlare poi del successo sui social network delle foto dei cibi, dei blog personali dedicati ad esso, del mercato editoriale che punta sempre di più sui libri di cucina e il successo, in aumento negli ultimi anni, dei prodotti biologici. Oltretutto gli chef e gli esperti di cucina che partecipano a questi show diventano delle vere e proprie star con milioni di fan nel mondo. Il sapore del successo rispecchia in molti aspetti questa moda, l'importanza data agli chef che gestiscono il ristorante, la notorietà portata dal raggiungimento delle famose tre stelle ma anche lo stress e la fatica a cui sono sottoposti per ottenerle, sono tutti aspetti ben delineati all'interno della pellicola.
Il film Il sapore del successo scorre veloce, propone una storia di caduta e di rinascita classica nello svolgimento e nei sentimenti in ballo ma nonostante ciò con un ritmo buono e soprattutto con ottimi attori, ognuno con un ruolo importante, anche quelli meno presenti. Adam Jones ha problemi di ogni tipo, di dipendenza, di manie di protagonismo, di controllo della rabbia, che lo portano spesso al limite dell'esaumento; nel corso della storia riesce però a venirne fuori, soprattutto grazie all'aiuto delle persone che gli stanno più vicino, che sono poi i suoi collaboratori al lavoro, perchè la cucina è un lavoro di squadra, non sei nessuno da solo.