Il Risolutore arriva in Italia, episodio pilota ‘Chi cerca trova’
Arriva in Italia la nuova serie Il risolutore, spin-off di Bones, ideata da Hart Hanson e interpretata da Geoff Stults e Michael Clarke Duncan. Dal 5 settembre 2012 in prima visione su Fox Italia.
di Redazione / 26.08.2012 Voto: 5/10
L’episodio Chi cerca trova apre la nuova sereìie Il risolutore (titolo originale The Finder), ideata da Hart Hanson e prodotta da Josephson Entertainment e 20th Century Fox Television che si contraddistingue per essere uno spin-off di Bones. Protagonisti della serie sono Walter Sherman interpretato da Geoff Stults (Ti odio, ti lascio, ti…) e Leo Knox interpretato da Michael Clarke Duncan (Il miglio verde, serie tv Chuck). Walter è un veterano della guerra d’Iraq che ha la grande abilità di riuscire a ritrovare gli oggetti persi dalla gente, mentre Leo è un avvocato vedovo dai metodi investigativi poco ortodossi.
Siamo in Florida e Walter lo iniziamo a conoscere mentre cerca di salvare una chitarra che ha un valore inestimabile per un cliente. Il risolutore, come possiamo ben capire dal nome, va alla ricerca di persone o cose scomparse, qualunque cosa venga richiesta dal cliente. Walter una volta era nell’esercito ma per varie vicissitudini ha deciso di lasciare. Secondo lui, il problema dei militari e’ che loro sono bravi a combattere ma hanno un approccio che non condivide: colpire e stupire.
Nel primo episodio la missione coinvolge Cooper Allison, un aspirante militare che studia all’accademia della marina militare. Il padre del cliente era un aviatore militare che e’ morto a seguito di un incidente in volo, schiantato. Walter, che non conosce le mezze misure, fatica ad accettare un lavoro ma, in questo caso, conosceva il padre di Cooper e per questo decide di mettersi alla ricerca del corpo del padre, ancora mai trovato dai militari dopo diversi anni di ricerche. Nella serie conosciamo anche una giovane ragazza, Willa Monday (interpretata da Maddie Hasson), i cui genitori sono stati uccisi ad Atalanta e da allora si trova in affidamento da Leo. L’assistente sociale, però’, e’ sempre alla ricerca di una scusa per riportare in riformatorio la ragazza. Nella serie troviamo anche la spalla di Walter in ogni sua missione, Leo Knox, disposto a dare la vita per aiutarlo in quanto in passato Walter è riuscito a fermarlo poco prima che potesse sparare ad un uomo a sangue freddo. Walter collabora con lo sceriffo Stacy Vetter (interpretata da Mercedes Masohn) per la risoluzione dei casi. Lo sceriffo si preoccupa diel Risolutore in quanto e’ convinta che la sua mania di trovare le cose sia soprannaturale. Ciò’ di cui si preoccupa lo sceriffo federale e’ che cosa sia disposto a fare Walter nel caso in cui non riuscisse a trovare le informazioni che cerca – disposto a tutto anche ad uccidersi nel caso di un fallimento.
Nella serie troviamo anche momenti di azione, non troppo espliciti, come l’aggressione di cui e’ vittima Cooper in questo primo episodio. Gli aggressori cercavano della droga – sostanza che probabilmente trasportava l’aviatore morto nell’incidente. Tra gli altri aspetti del carattere di Walter, la sua passione per la tecnologia che, unita allo spiccato ingegno di cui e dotato, gli permette di creare oggetti che si rivelano utili in molte occasioni, come il simpatico robottino che apre la puntata pilota.
Visto il primo episodio, Il risolutore non mi ha colpito molto: non sembra crearsi una storia di un certo peso in grado di reggere per piu’ stagioni. Tuttavia, lo sviluppo della risoluzione del caso, che a volte rischia di confondersi con le vicende degli altri personaggi, suona avvincente e mai banale. Il risolutore e’ quindi in grado di risolvere il caso (scusate il gioco di parole) del primo episodio attraverso varie fasi che riescono a innescare una certa logica. Trattandosi comunque di un serial crime, non mancano piccoli momenti di humor, anche se si possono contare sul palmo di una mano. Tra gli aspetti più interessanti della serie segnalo gli ambienti che sono per la maggior parte all’aperto, in grado di mostrarci i lati più belli della Florida.
Nel finale dell’episodio pilota Chi cerca trova colpisce il modo in cui Walter riesce a ricostruire la dinamica dell’incidente, facendo uso di cartine geografiche, modellini di aeroplani e bambolotti.