Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno: Recensione

C’è una tempesta in arrivo, Sig. Wayne. L’azione avvincente dell’ultimo capitolo della saga di Batman diretta da Christopher Nolan, Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno prende inizio in volo, con il dirottamento di un aereo della CIA, con a bordo un uomo di nome Dott. Pavel, il fisico nucleare di un certo interesse per il governo degli Stati Uniti e per Bane, il cattivo della situazione che qui incontriamo per la prima volta dimostrandoci quanto sia ingegnoso e che tipo di spietato criminale sia – o liberatore come lui vorrebbe essere definito. Non appena Bane rivela la sua vera identità, un enorme aereo da trasporto Hercules C-130, si avvicina dall’alto, e quattro terroristi, collegati a dei cavi, si gettano dalla carlinga. Un incipit di 165 minuti di pura azione, o almeno quello che ci si puo’ aspettare prima di vedere il film.

Rispettando la promessa fatta in Batman Begins, Bruce Wayne alias Batman ha fatto ricostruire la Wayne Manor, “proprio come era”. Ma la dimora era diventata più che altro un rifugio per il suo proprietario, in cui vi si era ritirato dietro le sue solide mura. Un luogo di isolamento per otto anni, lontano dalla civiltà e da come il mondo e il potere stava cambiando.
“Batman è l’eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno ora” – sono queste le parole dette dal Commissario Gordon alla fine del 2008 in Il Cavaliere Oscuro che hanno scatenato una cospirazione fatale che ha etichettato Batman come l’assassino del Procuratore Distrettuale Harvey Dent -deceduto e di cui si è creato un falso mito. A seguito di questa menzogna, Gotham City ha instaurato nuove ferree leggi al fine di mettere i criminali dietro le sbarre o, in alternativa, condurli oltre i confini di Gotham. Ed è su queste menzogne che Bane giocherà di psicologia per portare dalla sua parte un gruppo di persone criminali che si uniranno al suo esercito al fine di conquistare, o come dice lui, liberare Gotham dai ricchi, dai potenti e dai presuntuosi che stanno al potere.

Nei primi due film, Chicago si è prestata per Gotham City, ma per la conclusione della trilogia, tre diverse città hanno ospitato Gotham: Pittsburgh, Los Angeles e New York. Impeccabile la regia seriosa di Christopher Nolan che vuole far rifletter il suo pubblico sul potere che poche persone sono in grado manifestare per decidere il futuro di interi popoli (tranquilli, un paio di battute divertenti ci sono). Ma è l’azione a padroneggiare per buona parte del film, anche se non escludo che parecchie scene potevano essere risparmiate o, almeno, ridotte per portare l’intero film a durare minore. Certo, per un capitolo degno di chiudere una trilogia non potevamo pretendere la classica ora e mezza di durata, ma certamente in qualche punto si poteva tagliare.

Il cast principale de Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno è piu’ o meno lo stesso che abbiamo incontrato quattro anni fa nel capitolo precedente. Il premio Oscar Christian Bale di nuovo nel duplice ruolo di Bruce Wayne e Batman rimasto traumatizzato da quanto successo e non sa come fare per continuare ad essere l’eroe mascherato; Anne Hathaway come Selina Kyle, una gatta ladra, una truffatrice, una vera femme fatale dei film classici; Michael Caine nel ruolo di Alfred, il maggiordomo che non manca di riportare alla realtà i desideri a volte sopravvalutati di Bruce; Gary Oldman nei panni del Commissario Gordon; il premio Oscar Morgan Freeman che ritorna al ruolo di Lucius Fox seppur visivamente invecchiato; Joseph Gordon-Levitt che si unisce all’insieme come il poliziotto di Gotham City, John Blake, il quale stupisce il Commissario Gordon con il suo coraggio ed integrità, in grado di conoscere e comprendere le emozioni di Bruce come mai nessun altro. Infine, Marion Cotillard interpreta Miranda Tate, una possidente filantropa che sa come giocare al meglio le sue carte.

Nel corso della trilogia a Batman non sono certo mancate le sue invenzioni sempre in evoluzione, dal Batsuit, al Tumbler, all’utile Bat-Pod, che il Giustiziere Mascherato manovra agilmente attraverso le strade di Gotham City. In questo film, può addirittura navigarci sopra, per mezzo del suo nuovo velivolo parte elicottero, parte jet e opportunamente nominato The Bat (Il Pipistrello). Gli effetti speciali non mancano, e non sono esagerati.

Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno conclude bene la trilogia su Batman di Christopher Nolan, una scommessa superata dopo un film come Il Cavaliere Oscuro che già era rimasto nei ricordi di molti fan della saga. Fan che hanno la speranza di vedere tornare un giorno, forse, ma non con la stessa regia, il loro Giustiziere Mascherato tra le strade di Gotham e chissà, magari con l’aiuto di qualche amico fidato…