Recensione Human di Yann Arthus-Bertrand

Human é lo splendido nuovo film di Yann Arthus-Bertrand, fotografo e specialista nelle riprese aeree, che insieme alla sua troupe ha realizzato nel corso di due anni 2.020 interviste in 60 diversi Paesi e ha dato voce a persone cui solitamente voce non ne viene data. Come egli stesso sottolinea, "sono un uomo tra 7 miliardi di uomini: negli ultimi 40 anni ho fotografato il nostro pianeta e la diversità umana e ho l'impressione che l'umanita non stia facendo alcun progresso. Non sempre riusciamo a vivere insieme. Perchè?" Per rispondere a questo quesito, Bertrand ha cercato risposta nell'uomo stesso.

Per realizzare il film Human sono state poste domande sulle tematiche che interessano l'umanità intera, nel bene e nel male. Tematiche universali come la definizione di felicità, dell'amore in tutte le sue forme, ma anche guerra, violenza privata, immigrazione, morte per arrivare infine a chiedere qual'è il significato ultimo della vita. Ciò che emerge è l'unicità di ogni storia e esperienza raccontata. Bertrand ci vuole ricordare che siamo molto di più di semplici "individui", vuole ricordarci chi siamo, ossia vuole metterci dinanzi la nostra comune condizione di esseri umani, cosa significa, nel senso più profondo del termine, essere persone. Il tutto avviene attraverso una carrellata di primi piani su sfondo nero, dove l'attenzione è tutta focalizzata sui volti, che esprimono la loro essenza con lo sguardo, il sorriso e le parole in un'atmosfera di grande spontaneità e imbarazzo alcuno. Il messaggio che ne deriva dagli interventi, brevi ma efficaci, è positivo, ricco di speranza, di voglia di condividere e amare, nonostante le difficoltà. Non vi è traccia alcuna di banalità o facile retorica, ma al contrario il film offre continuamente preziosi spunti di riflessione.

Le interviste sono poi alternate a riprese aree di forte impatto visivo in cui Natura e Umanità si fondono insieme in immagini uniche e di straordinaria Bellezza, che lasciano lo spettore a bocca aperta, tale ne è la potenza. Immagini in cui a volte gli esseri umani sembrano perdersi negli immensi spazi, altre in cui sono raffigurate le gioie della collettività o la fatica del lavoro.

Le delicate e sublimi composizioni musicali in crescendo che accompagnano lo spettatore in questo viaggio nella profondità dell'animo umano, contribuiscono a creare coinvolgimento e commozione in chi che assiste a quest'opera straordinaria che è un vero toccasana per l'animo, gli occhi e le orecchie e di ciascuno di noi. Non perdetelo.