Hubie Halloween, la recensione del film Netflix con Adam Sandler
È arrivato su Netflix 'Hubie Halloween', il nuovo film che vede come protagonista Adam Sandler nei panni di un fifone che deve vegliare sulla notte di Halloween a Salem
di Erika Pomella / 08.10.2020 Voto: 7/10
Adam Sandler viene forse da una delle migliori interpretazioni della sua carriera, quella in Diamanti Grezzi, con cui è riuscito a conquistare il cuore anche di quella critica che per anni si era preso gioco di lui, relegandolo in una sfera di cattivo gusto e pessima recitazione. Ora, però, Adam Sandler torna a quella comicità che lo ha reso famoso – ancora su Netflix e lontano dalla sala cinematografica -. Un vero e proprio marchio di fabbrica che spingerà gli appassionati della filmografia di Adam Sandler a provare una piacevole sensazione di trovarsi di nuovo a casa. Hubie Halloween, come è facilmente intuibile dal titolo, è una pellicola che punta a cavalcare la spinta della festività di Halloween, che negli Stati Uniti rappresenta un vero e proprio fenomeno, una tradizione equiparabile a quella del Natale o della Festa del Ringraziamento.
Ci troviamo a Salem, città nota per essere entrata negli almanacchi della storia per la più grande caccia alla storia di cui si abbia memoria. Ed Halloween, in questa cittadina caratterizzata dai colori autunnali, è una faccenda decisamente seria, capace di chiamare ogni anno moltissimi turisti. A vegliare sulla festa per assicurarsi che non accada niente di brutto c'è Hubie Dubois (Adam Sandler), un omaccione dal cuore buono, diventato facilmente lo zimbello del circondario a causa del suo essere particolarmente fifone. È infatti vittima di prese in giro e scherzi di cattivo gusto da parte di tutta la città. Questo, però, non lo ha mai fermato dal voler essere d'aiuto alla sua comunità. Così mentre da una parte cresce la curiosità per il nuovo vicino (Steve Buscemi) e le preoccupazioni di sua madre (June Squibb), Hubie cercherà di proteggere ancora una volta la sua città, mentre strane sparizioni ed eventi misteriosi minano la routine della festa. Halloween sarà dunque l'occasione per Hubie di diventare l'eroe che merita di essere, quello che già è agli occhi della bella Violet (Julie Bowen).
Con Hubie Halloween Adam Sandler sembra tornare a quelli che sono alcuni punti fermi della sua produzione. Ci troviamo di nuovo davanti ad un protagonista che ha tutte le caratteristiche di un adulto che non ha accettato la fine dell'infanzia, un "bambinone cresciuto" dal cuore d'oro che torna molto spesso in tutta la filmografia dell'attore. Così come torna il suo urlo à la Sandler, lanciato dal film Billy Madison e rimasto addosso a Sandler come una sorta di seconda pelle. Come sempre l'attore di Vi Dichiaro Marito e Marito (che qui ritrova anche la sua co-star Kevin James) disfa i suoi lineamenti, li fa quasi esplodere in quelle che qui sono espressioni di spavento e terrore, come nella miglior tradizione di Halloween. Ma, attenzione: naturalmente bisogna avvicinarsi a Hubie Halloween con la consapevolezza che non si tratta di un film spaventoso, ma di un film che della paura vuole ridere, con parodie che vengono anche da alcuni classici del genere, primo tra tutti L'Esorcista. Ed è la solita comicità goliardica di Adam Sandler che trova spazio nelle inquadrature del film: battute (solo a volte) escatologiche, incidenti che fanno sorridere proprio per la loro assurdità, come assurde sono alcune soluzioni narrative. Questo per sottolineare che chi si aspetta un tipo di comicità raffinata ed edulcorata resterà probabilmente deluso da questo film di Adam Sandler, che invece delizierà i fan dell'attore.
Si tratta comunque di una struttura che offre pochi spunti nuovi e che se pure non è il più divertente dei film con Adam Sandler di sicuro riesce a intrattenere in modo onesto e semplice, lasciando che la mente si alleggerisca di pensieri più nefasti almeno per il tempo dell'intera visione. Pescando a piene mani dal genere horror (per ribaltarlo) e strizzando l'occhio anche a un classico del periodo di Halloween come Hocus Pocus, Hubie Halloween diverte e ci ricorda che se è vero che le persone difficilmente cambiano nel corso della loro vita, quello che può cambiare è la percezione che ne abbiamo noi. Un messaggio tutt'altro che scontato in questi difficili tempi dove ognuno sembra essere troppo arroccato sulle proprie decisioni anche solo per pensare di potersi aprire al dialogo. E Hubie Halloween è anche – e forse soprattutto – un elogio alla gentilezza, a questo modus operandi che nella società è diventato quasi un segnale di debolezza, qualcosa da deridere invece che di trattare come un tesoro prezioso.
Nota a margine: come molto spesso accade nei film con Adam Sandler il cast è composto da volti che siamo abituati a vedere nelle pellicole della sua filmografia. Non solo i già citati Steve Buscemi e Kevin James, ma anche Rob Schneider, Maya Rudolph, e un cameo di Ben Stiller.