Recensione: Focus – Niente è come sembra

Focus – Niente è come sembra è un film scritto e diretto da Glenn Ficarra e John Requa (Crazy, Stupid, Love), con protagonisti Margot Robbie e Will Smith. Le riprese del film sono state effettuate tra settembre e dicembre 2013 in tre location differenti: New York, New Orleans e Buenos Aires. La pellicola esce quasi in contemporanea sia negli Stati Uniti che in Italia con pochi giorni di differenza.

Nicky (Will Smith) è un esperto ladro, forse il migliore in circolazione. Riesce a mettere su truffe pensate nel minimo dettaglio con grande facilità e grande profitto. Si avvale delle collaborazione di una squadra di abili professionisti con i quali divide il guadagno dei colpi. Rubano gioielli, orologi, portafogli, clonano carte, tutto grazie a grandi abilità e all'aiuto di macchinari sofisticati. Un giorno lo stesso Nicky si ritrova vittima di un raggiro organizzato da due dilettanti che vengono subito scoperti dall'uomo e una di loro è Jess (Margot Robbie). La ragazza rimane subito affascinata dall'abilità dell'uomo e chiede di poter entrare a far parte della sua cerchia. Così inizia la loro conoscenza e anche il loro amore. Ben presto però le cose cambieranno e i due si ritroveranno lontani per tre anni finchè il destino non li farà incontrare di nuovo alla stessa festa, nella stessa città, coinvolti con una truffa alla stesso uomo.

Focus è uno dei tanti film sulle truffe che Hollywood sforna di tanto in tanto, non porta nulla di nuovo se non qualche pensata diversa riguardante i colpi eseguiti. In questo caso ci vengono proposti raggiri a ricchi scommettitori seriali e una grande truffa riguardante passaggi di informazioni segrete niente meno che nel campo della Formula 1. L'alchimia tra i due protagonisti è senza dubbio evidente, anche la realizzazione del prodotto è impeccabile, in pure stile hollywoodiano, con una pellicola realizzata unicamente con il fine di intrattenere lo spettatore e in gran parte ci riesce. Qua e là ci sono anche alcune battute che divertono ma oltre a ciò poco e niente. Forse vi chiederete cosa può esserci meglio di così. Diciamo che se vi accontentate di questo perché è quello che cercate rimarrete soddisfatti, se invece cercate qualcosa di più, anche da un film che è pensato come puro intrattenimento, allora potreste subire una delusione.

Troppe volte si ha la sensazione di deja vu guardando il film, lo stile richiama molto film come la serie di Ocean's ma restando solo un'opaca imitazione, quelli che dovrebbero essere dei colpi di scena sono poco convincenti e spesso i dialoghi sono banali e ripetitivi. Il lavoro precedente del duo Glenn Ficarra e John Requa, Crazy, Supid, Love, anche per evidenti motivi, era decisamente un prodotto più riuscito.