Nella seconda puntata di Echo, Maya Lopez mette in atto il proprio piano contro gli interessi di Kingpin.
La seconda puntata di Echo persegue l’obiettivo che Maya Lopez si era promessa nel precedente episodio: diventare la nuova regina del crimine newyorkese al posto di Kingpin. Con Wilson Fisk fuori da giochi per le conseguenze della sparatoria nel finale di Hawkeye, Maya decide di attaccare gli interessi del signore del crimine a Tamaha.
Seppur si vuole nascondere dalla famiglia, la presenza di Maya comincia a farsi sentire in città per le sue azioni o semplicemente perché vista dai familiari in giro per Tamaha. Nonostante ciò, la ragazza non perde l’obiettivo per contrastare l’impero di Kingpin, dove afferma che “la guerra era partita già prima di arrivare in Oklahoma” con lei.
L’episodio seppur più lento in confronto alla prima puntata, non disdegna delle sorprese. Ottima la scena legata a una scena d’azione su un treno in corsa, che sembrano aprirci a una versione di Echo più vicina alla spia (lo stile ricorda lontanamente la Vedova Nera II di Yelena Belova). Ma la scena potrebbe aver sottolineato anche un altro aspetto di Echo, in una discordanza dalla storia editoriale del personaggio: a differenza del fumetto Marvel, la ragazza potrebbe aver ereditato un superpotere dalla discendente Chafa, prima donna Choctaw a trasformarsi in essere umano e antenata della protagonista della storia.
A differenza di “What If…?“, il live action ha dimostrato che non si possono avere tutti gli episodi al cardiopalma all’interno della stessa serie televisiva. La seconda puntata voleva indagare principalmente il rapporto tra Maya e ciò che rimane della sua famiglia, in una riunione che ormai sembra “citofonata” per i promossi episodi.
Le assenze di Ronin e Daredevil non pesano, con la storia che tiene lo spettatore incollato allo schermo con la propria attenzione. Qualche errore di regia sulla scena del treno in corso, con un utilizzo degli effetti speciali leggermente superficiale.
Nonostante ciò, il secondo episodio si attesta su un “7” pieno: alla fine di questa puntata, ho ancora voglia di capire cosa farà Maya nei successivi episodi e soprattutto quando e come rincontrerà sua cugina Bonnie e la nonna. Stimola molto anche l’interrogativo intorno a Kingpin, che se da una parte viene confermato che sia vivo, dall’altra tutto lascia intuire come sotto l’MCU potrebbe vedere un inaspettato restyling: infatti tutto fa presagire come il prossimo Wilson Fisk potrebbe perdere l’occhio destro, ovvero quello ferito durante la sparatoria nel finale di Hawkeye.
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