Dylan Dog: la recensione
Dylan Dog: la recensione

Dylan Dog: la recensione


Recensione del film Dylan Dog (2011) diretto da Kevin Munroe e con protagonisti Brandon Routh, Sam Huntington, Anita Briem, Taye Diggs, Peter Stormare, Brian Steele.
Voto: 7/10

Per Dylan Dog – Il Film subito bisogna dire qualcosa riguardo la fedeltà con il fumetto della carta stampata: chi si aspetta un Dylan Dog uguale tutto e per tutto al personaggio dei fumetti deve ricredersi.

Seppur dal nome o dai comprtamenti del personaggio cinematografico, poche cose possono essere confrontate col fumetto. Probabile spiegazione di questo può essere alla ricerca da parte degli sceneggiatori del Dylan Dog, Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer, di accapparrarsi il pubblico americano, non abituato al successo del fumetto che ha avuto in Italia ed in Europa. Per fare un film che potesse reggere il confronto, hanno ‘accontentato’ gli amanti di Dylan Dog cercando di avere come filo conduttore il fatto che tra noi ‘esseri umani’ ci siano cose o persone che facciano una ‘doppia vita’.

Siamo a New Orleans, la storia vede il ritorno di Dylan Dog, interpretato dall’ attore Brandon Routh, alle indagini del crimine, col suo motto “Nessun battito? Nessun problema“. Proprio queste parole, gli fanno riprendere il lavoro che aveva abbandonato da un pò di anni, per seguire casi quotidiani, alquanto comuni (principalmente tradimenti in famiglia). Il caso che gli viene sottoposto è l’ omicidio commesso da una ‘cosa non umana’ del padre della giovane donna di nome Elizabeth, (Anita Briem). Dylan una volta cominciate le indagini, a fianco del suo amico, nonchè quasi socio Marcus (Sam Huntington) ucciso dalla stessa ‘cosa’, ma poi rinato sottoforma di ‘non umano’. La scoperta di alcuni peli di animale ricondurranno Dylan alla ricerca di lupi mannari. I tre, Dylan, Marcus, ed Elizabeth si troveranno di fronte ad una indagine che li porterà a scontrarsi con lupi manari, vampiri, licantropi, una corsa contro il tempo, per trovare l’ oggetto del desiderio che non deve cadere nelle mani sbagliate, in grado di sconvolgere l’ equilibrio tra il mondo deigli umani e quello dei ‘non morti’: “il cuore di Belial”…

Il regista  Kevin Munroe forse si fa trasportare sotto certi aspetti, dal precedente film TMNT, che racconta la storia delle tartarughe ninja. Riesce comunque a creare un film che non annoia, ma attrae alla scoperta di nuovi indizi nella risolluzione del caso, che vengono svelati nè troppo presto, nè troppo tardi, lasciando lo spettatore nella giusta curiosità. La storia inizialmente dalle prime immagini presuppone un film serioso in tutto e ter tutto, ma invece si ritrovano anche situazioni in cui la comicità, sottoforma di brevi battute, fanno in modo di alleggerire la storia del film, la guerra tra il mondi degli umani, licantropi, vampiri, ecc.

Di primo impatto, una volta che entrano in scena vampiri, ricercatori di vampiri, si può pensare al telefilm ‘Buffy, l’ ammazzavampiri’, ma che non ha nulla, o poco, a che fare. Altri film che possiamo ricordare da una parte Underworld, una parte di Zombieland e un pò di Chinatown. Dylan Dog – Il Film ottenuto dal regista Kevin Munroe è un horror/commedia/thriller originale e bizzarro.

Dylan Dog – Il Film lo consiglio principalemente agli amanti dei gialli, delle avventure fantastiche e di azione, ma anche per tutti i fan che leggevano i fumetti del personaggio Dylan Dog, che lo possono ritrovare in una nuova veste, quella cinematografica portata al cinema da Kevin Munroe.

Valutazione di Redazione: 7 su 10
Dylan Dog – Il film
Impostazioni privacy