Recensione: il DVD di The Pretty One

Scheda Tecnica

Titolo originale: The Pretty One
Video: Formato Panoramico 1,85:1, anamorfico 16:9
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Inglese per non Vedenti, Francese, Spagnolo
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Danese, Finlandese, Francese, Hindi, Norvegese, Olandese, Spagnolo, Svedese.
Numero dischi: 1
Durata film: 91 minuti circa
Contenuti Extra: Sì, circa due minuti
Anno: 2014
Produzione: Schorr Pictures e Provenance Pictures
Distribuzione: Sony Pictures Entertaiment

Trama

Debutta direttamente per il mercato Home Video il film The Pretty One, realizzato nel 2013 e in arrivo in autunno nel mercato italiano. Laurel (la Zoe Kazan vista recentemente a Venezia nella miniserie HBO Olive Kitteridge) è una ragazza timida e introversa che, dalla morte della madre, vive da sola con il padre e la compagna di lui, prendendosi cura del genitore e nascondendosi dietro i suoi lunghi capelli castani. Nel giorno del suo compleanno, però, torna a casa la gemella Audrey (sempre la Kazan), piena di brio e di vita. Dopo un festeggiamento al limite del disastroso, Audrey convince sua sorella ad uscire dal guscio e la invita ad andare a vivere con lei, cominciando così un'esistenza più consona alla sua età. Dopo una pausa dal parrucchiere, dove Laurel si taglia i capelli esattamente come la gemella, le due ragazze però sono vittime di un brutto incidente stradale. Laurel si risveglia solo per scoprire che Audrey è morta e che tutti – a causa del taglio di capelli – la scambiano per la sua gemella. Per la ragazza, allora, sconvolta dalla perdita della sorella, è l'occasione di fingersi sicura di sé e brillante. La sua occasione, insomma, per essere the pretty one, quella carina.

Video

Per quel che riguarda la risoluzione video, il dvd di Sony Entertaiment presa un ormai canonico schermo panoramico a sedici noni, dalla risoluzione compatta e, il più delle volte, molto pulito. La risoluzione è nitida, quasi del tutto priva di rumore ai bordi, sebbene i colori siano a volte privi di brillantezza e risultino quasi opachi – specie nelle sfumature più scure, come il nero o il marrone. Ogni tanto si rischia di perdere un po' nitidezza nelle scene eccessivamente movimentate, ma è un disturbo limitato, del quale a volte neanche ci si accorge.

Audio

Ottima, invece, l'offerta inerente la qualità audio del prodotto. The Pretty One arriva sul mercato con ben cinque canali audio, tutti resi perfettamente dall'uso del Dolby 5.1, che rende i dialoghi chiari, facilmente intellegibili e che ben si sposano con la colonna sonora di sottofondo, dalla quale non vengono mai schiacciati. L'unico difetto che si potrebbe trovare in questa sezione è il fatto che il volume del canale italiano è leggermente più basso rispetto agli altri. Ma una volta alzato un minimo, l'audio va che è una meraviglia. Le lingue disponibili sono – a parte l'inglese originale, quello per non vedenti e il già citato italiano – il francese e lo spagnolo. A questa ampia scelta si sposa anche l'offerta dei sottotitoli, che includono: italiano, inglese (anche per non udenti), danese, finlandese, francese, hindi, norvegese, olandese, spagnolo e svedese.

Contenuti Extra

•The Pretty One: Effetti visivi

Il reparto più debole e scadente del dvd è rappresentato senza dubbio dalla misera offerta legata ai contenuti speciali, che in questo caso si limitano ad una brevissima spiegazione – circa due minuti – degli effetti visivi con i quali il film è stato realizzato. Sebbene sia di indubbio interesse – da che mondo è mondo – scoprire come sia possibile sdoppiare il corpo di un solo attore, creando due personaggi gemelli, abbiamo l'impressione che il filmato sia comunque troppo breve e troppo superficiale e, in generale, che i contenuti speciali siano miseramente poveri.

Giudizio Finale

The Pretty One è un film che cerca di parlare di relazioni umane, tenendosi sempre in bilico tra i toni sarcastici della commedia e quelli devastanti della tragedia. C'è, infatti, qualcosa di assolutamente surreale e insieme predestinato nel destino che tocca a Laurel: sopravvivere alla sua gemella "carina" dopo aver provato di tutto per essere un po' come lei. Il racconto di questa ragazza, che si trova di colpo catapultata in una vita con nuovi volti a cui trovare posto (ci riferiamo al Jake Johnson di New Girl e al Ron Livingston di L'evocazione) è in realtà un racconto di formazione. E' la storia di una ragazza che deve capire che l'apparenza, nella vita, non è tutto e che dietro i proverbiali fiori può sempre nascondersi un labirinto di spine pronto ad inghiottirci. I circa novanta minuti di durata filano via che è una bellezza, anche grazie ad una buona attenzione al reparto video, sufficientemente compatto, e all'ottima resa dei vari canali audio, che permettono allo spettatore di immergersi nella storia fino alle punte dei capelli. Peccato solo che i contenuti speciali siano così poveri, sia di contenuti che di inventiva.