Recensione Desconocido – La resa dei Conti

Attuale più che mai Desconocido – Resa dei conti, opera prima del regista Dani de la Torre.

Carlos, un intenso Luis Tosel, è un direttore di banca spregiudicato e ambizioso che si è arricchito oltremodo a discapito dei suoi clienti ingannandoli con investimenti fallimentari. Ma si sa, la vita è una ruota che gira. Quella che sembra essere una mattina come tante altre si trasformerà in un vero incubo per l'uomo. Subito dopo essere salito in auto per accompagnare i due figli a scuola, per poi recarsi a lavoro come al solito, viene contattato sul cellulare da un numero sconosciuto, ossia "el desconoscido" del titolo, che lo informa che farà esplodere la bomba che ha posizionato sotto il sedile dove viaggiano lui e i figli, se non gli consegnarà subito tutto il denaro che possiede.

Nessuno scherzo. Inizia così una frenetica corsa contro il tempo, in cui il protagonista da carnefice si ritroverà ad essere vittima di questo ricatto senza via d'uscita; dovrà poi fronteggiare rotamboleschi inseguimenti e non solo della polizia che lo crede intenzionato a far esplodere l'auto, e a dar conto al ricattatore invisibile che gli ordina cosa fare per procurargli tutti i soldi. "Cosa succede quando si prendono decisioni pensando al proprio vantaggio personale senza valutare o preoccuparsi del fatto che possano essere dannose per altri?" Carlos si troverà ben presto quindi a dover fare i conti sia con la crisi della sua famiglia, sia a riflettere sulla propria condotta personale senza scrupoli.

Desconocido – Resa dei conti è un thriller adrenalinico e coinvolgente che si propone sia di denunciare la spregiudicatezza del sistema bancario, sia di analizzare le drammatiche conseguenze umane che ne derivano quando se ne rimane vittima.

Efficacissima è la regia di Dani de la Torre che gestisce in maniera ottimale la messa in scena, tempi, reazioni, sguardi, punti di vista, riuscendo abilmente a tenere incollato lo spettatore alla poltrona e anche a sobbalzarci sopra più di una volta per un'ora e mezzo con un ritmo incalzante, frenetico, pazzesco. Un gran bel action movie insomma, che riesce a mantenere sempre il giusto equilibrio tra tensione e azione e che tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine! Bravissimi gli attori, e degni di nota montaggio e fotografia, che riesce nell'ingrigimento del clichè che vuole il paesaggio ispanico costantemente assolato.

L'epilogo di Desconocido – Resa dei conti è forse troppo semplicistico e buonista, ma ne consiglio vivamente la visione!