Criminal, la recensione
Criminal è un film poco riuscito, con una trama che rimane ad un livello superficiale e che non lascia abbastanza spazio alle componenti psicologiche a favore invece delle scene d'azione.
di redazione / 10.04.2016 Voto: 5/10
Bill Pope (Ryan Reynolds) è un agente della CIA che, durante un'importante operazione, viene ucciso da alcuni criminali, portando con sé numerose informazioni, vitali per sventare un potenziale attacco terroristico. La CIA decide quindi di chiedere così aiuto al Dottor Franks (Tommy Lee Jones), il quale propone come soluzione di impiantare la memoria dell'agente Pope nella testa del pericoloso carcerato Jerico Stewart (Kevin Kostner) in modo che possa prendere le veci dell'agente e portare così a termine la missione.
La storia narrata in Criminal è fondamentalmente un tipo di storia già utilizzata in diverse forme anche in altri film, non è infatti nuova l'idea di impiantare la memoria da una persona in un'altra attraverso sofisticate tecniche scientifiche. Tuttavia, in questo particolare caso, l'idea sarebbe anche potuta risultare originale e molto interessante, se fosse però stata sviluppata diversamente. Nel film infatti, che si suppone sia una sorta di thriller psicologico con alcuni risvolti sci-fi, viene lasciato davvero troppo spazio all'azione, con continue sparatorie, esplosioni e scene di lotta quasi splatter, tralasciando invece quasi completamente il risvolto psicologico della vicenda, essenziale se si vuole narrare una storia di questo tipo.
Dell'agente della CIA Pope viene detto pochissimo, cosa che non ci permette conoscere a fondo il personaggio e capire poi la sua trasformazione in Jerico, mentre quest'ultimo appare solo come una sorta di "macchina da guerra" che si scontra contro ogni cosa si trovi sul suo cammino, venendo solo ogni tanto influenzato dai ricordi che gli sono stati impiantati. Rimane così tutto su un livello molto superficiale, che non lascia il tempo allo spettatore di capire a fondo l'evoluzione del personaggio. La sceneggiatura purtroppo non aiuta particolarmente, tranne che per alcune battute abbastanza divertenti, per il resto non brilla per originalità o profondità.
Tutto questo stride molto con il fatto che il cast invece è ricco di attori molto validi come lo stesso protagonista Kevin Kostner o l'inglese Gary Oldman in grado comunque, nonostante la trama e la sceneggiatura, di interpretare molto bene i rispettivi personaggi. Un aspetto positivo del film lo si può però trovare per quanto riguarda la parte tecnica: ottima la fotografia, così come per il montaggio, in particolar modo le vedute della città di Londra e luoghi limitrofi sono davvero ben realizzate, e le rendono così magnificamente omaggio.
Criminal risulta quindi un film poco riuscito, che si presenta come un thriller psicologico ma che è in realtà un vero e proprio action movie nel quale la trama non viene sviluppata in profondità e rimane ad un livello superficiale.