Broken Monsters, la recensione del libro di Lauren Beukes
'Broken Monsters' è il nuovo libro scritto da Lauren Beukes, autrice di Shining Girls: la nostra recensione
di Erika Pomella / 10.10.2023 Voto: 7/10
Lauren Beukes è un nome senz’altro noto agli amanti dei libri thriller e gialli. La scrittrice, infatti, è autrice del bestseller dal titolo Shining Girls, diventato anche una serie tv disponibile sulla piattaforma streaming on deman di Apple. Ora l’autrice è tornata sul mercato con un nuovo romanzo, dal titolo Broken Monsters.
Di cosa parla Broken Monsters?
Al centro di questa nuova storia c’è la detective Gabriella Versado, che si trova a indagare su un caso degno di un incubo lucido e spaventoso. Nonostante sia abituata ad avere a che fare coi cadaveri e a guardare ciò che la morte si lascia dietro dopo che ha divorato la vita, Gabriella non può credere ai suoi occhi quando si trova davanti il corpo senza vita della sua nuova vittima: per metà un ragazzo, per metà un cervo. Due metà fuse insieme in una forma mostruosa e inaccettabile, che sembra sfidare qualsiasi tabù. Pian piano la città di Detroit comincia a riempirsi di cadaveri sempre più strani, come se ci fosse un dio malvagio e dispettoso che vuole cambiare il volto all’umanità, ridisegnandola secondo un suo folle piano. Intorno a Gabriella, inoltre, cominceranno pian piano a muoversi numerosi altri personaggi: in una giostra sempre più violenta di predatori, segreti da nascondere a qualunque prezzo e città viste come vestiboli di dimensioni quasi infernali, Gabriella si renderà conto di avere davvero i minuti contati per trovare la soluzione a quel caso che sembra quasi essere uscito da uno degli episodi della serie tv Hannibal.
Un’umanità distrutta in un mondo in divenire
Broken Monsters è un thriller che ha dalla sua il merito – che Beukes aveva già dimostrato nel lavoro precedente – di chiudersi immediatamente intorno al lettore, coinvolgendolo in una storia che è difficile da mettere giù e che fa sì che il romanzo sia uno di quelli che non si possono posare finché la verità non sarà venuta a galla. Tuttavia l’aspetto più interessante che il libro offre a chi deciderà di spendere i propri soldi per l’edizione italiana edita da Fanucci Editore, è l’allegoria che Lauren Beukes riesce a fare, creando un legame tra gli strani cadaveri “rattoppati” su cui la protagonista deve indagare, e un’umanità sempre più spezzata, contorta, incapace di riconoscersi allo specchio e che spesso si guarda attraverso la lente deformante delle conversazioni online. Un’umanità, appunto, distrutta, come sembra distrutta anche questa Detroit oscura e distopica, che si fa quasi protagonista aggiunta, che si fa portatrice di quel tocco di magia che l’autrice aveva già affrontato (sebbene in modo decisamente più ampio) nel suo precedente lavoro. Inoltre è molto interessante anche la commistione tra i generi, tra gli archetipi di genere, con il thriller che si mescola all’horror, passando per il fantastico più puro. Quello della Beukes è un mondo in continuo divenire, dove si cerca di dare il minor numero possibile di punti di riferimento al lettore, di modo che si senta sperduto come i personaggi, smarrito tra i loro discorsi sul significato dell’arte o sulla minaccia rappresentata dai social media, che rende la lettura anche attuale. Forse il libro pecca di una lunghezza che, in alcuni punti, rischia di rallentare un po’ la lettura, ma in definitiva il romanzo Broken Monster è senza dubbio un libro che vale il tempo e il denaro speso.