Belle and Sebastien
Belle and Sebastien

Belle e Sebastien, la recensione


Belle e Sebastien, film ispirato alla famosa serie tv francese e all'anime giapponese, è un buon prodotto con un target principalmente giovane che porta avanti valori importanti e cerca di insegnare qualcosa. Ha dei bellissimi paesaggi e i due protagonisti, cane e bambino, veramente molto bravi.
Voto: 6/10

Belle & Sebastien è un film di Nicolas Vanier, tratto dalla serie  Belle et Sebastien scritta e diretta da Cecile Aubry, il più grande successo televisivo francese degli ultimi anni e dal cartone animato giapponese che ha entusiasmato e appassionato milioni di bambini di tutto il mondo raccontando la straordinaria storia di amicizia fra un bambino e un cane durante la Seconda guerra mondiale e l'occupazione tedesca. Si è deciso di trarne un film che è stato presentato fuori concorso come evento speciale di Alice nella città in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma.

Il piccolo orfano Sebastien vive in un paesino montuoso della Francia con Cesar, un anziano signore che si occupa di lui. Durante la Seconda guerra mondiale gli abitanti del villaggio subiscono l'occupazione nazista e vivono sotto il severo controllo delle SS. Un giorno, durante una delle sue esplorazioni nei boschi intorno al villaggio, Sebastien incontra un grosso cane dei Pirenei. L'amicizia tra i due è immediata e il bambino chiama l'animale Belle. Purtroppo il cane viene accusato dalla gente del posto di essere il responsabile degli attacchi ai greggi dei pastori e inizia un caccia all'animale con l'intento di ucciderlo. Sebastien non può permettere che facciano del male al suo amico e vuole difenderlo a tutti i costi.

Belle & Sebastien è sicuramente un film per un pubblico giovane, affronta tematiche semplici e che servono come esempio educativo per chi guarda la pellicola, tratta il valore dell'amicizia, dell'aiuto verso il prossimo, del coraggio ecc. Ma allo stesso tempo riesce anche ad esplorare aspetti più complicati già solo per il fatto di raccontare dell'occupazione nazista e della guerra. È un buon prodotto, un po' buonista, ma è la storia stessa ad esserlo, e può sicuramente diventare un film amato da tantissimi giovani e da tutti coloro che hanno seguito l'omonimo cartone giapponese che ha segnato l'infanzia di molti.

Gli aspetti più belli della pellicola sono sicuramente le straordinarie ambientazioni, i paesaggi innevati, i colori stupendi della montagna, che diventa un personaggio a tutti gli effetti; oltre  al bellissimo cane protagonista che è anche un bravissimo attore, così come il piccolo Sebastien, interpretato dal giovane Felix Bossuet, che è stato scelto tra oltre 2400 candidati, talentuoso e molto espressivo.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 6 su 10
Belle and SebastienFestival del Cinema di Roma 2013
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