American Assassin
American Assassin

American Assassin, la recensione


Michael Cuesta dirige la coppia O'Brien/Keaton in un action movie adrenalinico la cui forza risiede nella sua attualità storica.
Voto: 8/10

Mitch Rapp è un giovane ragazzo americano che, dopo la morte della sua fidanzata in seguito ad un attentato terroristico, decide di cominciare ad allenarsi per riuscire a vendicarsi nei confronti dei mandanti della sua uccisione. 18 mesi dopo Mitch è pronto per realizzare la sua missione ma la CIA, con l'aiuto di un veterano, non gli permetterà di portare a termine la sua vendetta decidendo di reclutarlo per cercare di impedire ad un mercenario di realizzare una tragedia umanitaria.

Tratto dalla serie di romanzi di Vince Flynn, American Assassin è un action movie ben riuscito che riesce a coinvolgere gli spettatori sfruttando soprattutto l'attualità degli eventi che mettono in moto l'intera storia. Grazie a questa caratteristica il film diventa credibile e i personaggi protagonisti si avvicinano allo spettatore psicologicamente a causa della contestualizzazione temporale che condividiamo. La diegesi inoltre è ben resa dalle scelte registiche e da una buona scrittura, oltre all'ottima interpretazione dell'intero cast. American Assassin affronta la psicologia di un ragazzo che, a causa di eventi catastrofici, è costretto a diventare uomo molto velocemente pur conservando l'istintività tipica dell'età adolescenziale che Hurley, interpretato da Michael Keaton, dovrà tenere a bada. 

Uno dei fattori che ha inciso profondamente nella buona riuscita del film è senz'altro la sceneggiatura che non ha cercato di trovare il perfetto connubio tra azione e drammaticità. Per rendere l'atmosfera più realistica che mai è stato ingaggiato lo sceneggiatore Stephen Schiff che, grazie alla serie The Americans, è stato in grado di costruire una storia di spionaggio molto attuale con l'aiuto degli altri sceneggiatori Edward Zwick, Michael Finch e Marshall Herskovitz. Per rendere la storia attuale è stato deciso di contesualizzare il prequel della serie di Flynn ai giorni nostri cercando di rappresentare tutte le spiacevoli conseguenze che si sono trascinate dall'11 settembre. Ma anche la presenza del "cattivo" Ghost ha a che fare con l'attualità: il nemico non ha più un'identità precisa ma può essere chiunque, persino una persona molto simile a noi. È interessante notare come Ghost possa essere raffigurato come una sorta di alternativa a quello che poteva essere il futuro di Mitch Rapp ed è per questo che Hurley si preoccupa dell'integrità del giovane "eroe" che gli è stato affidato dalla CIA. 

Il film di Michael Cuesta, pur trattandosi di un film di spionaggio, si distingue dagli altri titoli del genere perché non utilizza in alcun modo stereotipi e marchingegni presenti in film come Mission Impossibile, 007 e tanti altri ma fa vivere lo spettatore accanto agli eroi che loro stessi potrebbero diventare, senza abilità innate ma con capacità che sono state acquisite con il passare del tempo e con perseveranza. Mitch Rapp è un ragazzo qualunque, pieno di rabbia, insicuro quando si rende conto che anche il destino degli altri dipende dalle sue azioni e che quindi non è più responsabile di se stesso ma del mondo intero. 

Dylan O'Brian torna sul grande schermo dopo alcuni ruoli secondari (Gli stagisti, Deepwater Horizon) e dopo la serie fantasy Maze Runner che lo vede protagonista. L'attore americano riesce a calarsi perfettamente nel ruolo dell'agente speciale Mitch Rapp sfruttando anche il lunghissimo allenamento che ha dovuto seguire per ottenere l'agilità e la fisicità di un soldato. O'Brien si muove bene tra le scene del film e risulta molto credibile sia nelle scene d'azione sia nei momenti più drammatici del film.

Micheal Keaton incarna invece il perfetto maestro per il giovane e irascibile Mitch Rapp che punisce e rimprovera ripetutamente per evitare che la sua sete di vendetta lo trasformi nel nemico e forse anche per evitare di ripetere degli errori commessi nel passato. 

American Assassin è un film coinvolgente e godibile che tiene incollati allo schermo. Nel complesso ogni elemento funziona bene perché realizzato in funzione di un altro creando una catena di elementi che tiene il pubblico con il fiato sospeso fino alla conclusione del film. Probabilmente, e se tutto andrà per il verso giusto, American Assassin sarà solo il primo degli adattamenti dei romanzi di Flynn con Mitch Rapp come protagonista. 

In uscita il 23 Novembre 2017.

Valutazione di redazione: 8 su 10
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