Almost Royal – Quando l’Inghilterra incontra gli USA
'Almost Royal', serie televisiva britannica trasmessa da BBC America, è un fake reality su due ragazzi appartenenti alla nobiltà inglese che si avventurano in un viaggio attraverso gli Stati Uniti per cercare di capire, senza successo, la tanto decantata American Way of Life.
di Erika Pomella / 30.06.2014 Voto: 7/10
Il mondo culturale e, in particolar modo, l'immaginario collettivo mondiale si fonda su alcuni stereotipi che, pur nelle loro generalizzazioni, nascondono sempre un fondo di verità. I tedeschi sono freddi e precisi, i francesi sono snob e gli spagnoli sono calorosi e divertenti. E gli inglesi? Tra l'umorismo sottile che capiscono solo loro e quella tendenza a credersi un po' i padroni del mondo – o almeno gli esseri più superiori – gli inglesi sono un popolo che fatica a farsi amare dagli altri, specie dai cugini "americani", che hanno preso quanto potevano dalla colonizzazione britannica e poi hanno stravolto tutto. Da questo punto parte Almost Royal, serie tv britannica che va in onda su BBC America, quasi a voler già sottolineare la crossmedialità tra Regno Unito e Stati Uniti d'America, che è fondamentale nella serie oltre che essere il vero motore trainante dello show.
Georgie e Poppy Carlton – interpretati rispettivamente da Ed Gamble e Amy Hoggart – sono due fratelli facenti parte della nobilità anglosassone, posizionandosi ai posto 50 e 51 sulla linea di successione al trono. Su consiglio del padre appena deceduto a seguito di un incidente tutt'altro che elegante, i due decidono di abbandonare le fredde lande inglesi e avventurarsi negli Stati Uniti d'America. Per usare le parole di Poppy, infatti, i due stanno abbandonando la loro vita stile Downton Abbey per immergersi nella tanto decantata American Way of Life. Da qui nasce la voglia di raccontare – portandola all'eccesso, si capisce – l'incapacità degli anglosassoni di capire gli americani. Certo, non manca una certa ironia nei confronti dell'America stessa, così aperta e ottimista da rasentare la più goffa ingenuità a volte, ma il vero motore della serie è lo snobismo dei due protagonisti, che calpestano le strade americane cercando di renderle quanto meno adatte a raccogliere le suole di due nobili inglesi.
Nel pilot, ad esempio, vediamo i due protagonisti cercare di scendere a patti con la vita nella città degli angeli, Los Angeles. Si parte con il noleggio di un auto che finisce con l'essere una disquisizione su traffico da carrozza, finendo per scadere nella voglia di scoprire che velocità bisognerebbe utilizzare per uccidere un attore (a detta del venditore 50/60 chilometri orari dovrebbero andar bene). Si passa poi alla visita alle case delle star e, inoltre, all'incontro con una celebrità: il modello Fabio, tanto amato dalla nobile mother dei due ragazzi, che si è ridotto a vendere prodotti di bellezza semi-naturali nei supermercati.
Almost Royal è, senza dubbio, una comedy fuori dagli schemi, che non somiglia a niente che possiate aver visto recentemente. Realizzata quasi con la struttura del mockumentary, il prodotto è in realtà una sorta di reality show interpretato però da due attori che vestono i panni dei protagonisti. Va detto, però, che Hoggart e Gamble sono gli unici istrioni dello show: i due infatti parlano con cittadini americani comuni, che incontrano durante il loro viaggio e che riempiono di domande al limite dell'imbarazzante.
Il pilot si lascia vedere senza troppo sforzo e l'accento dei due è talmente bello che quasi non si fa caso a quanto sia divertente quando le loro quasi maestà fingono di non capire cosa i loro interlocutori dicono a causa dell'accento più morbido e meno preciso degli americani. Il senso d'umorismo riempie ad ogni modo lo schermo e ci sono situazioni veramente molto divertenti. Inoltre l'eccessiva spinta sul lato più snob degli inglesi fa sì che i due protagonisti – che nella vita vera sarebbero facili prede dell'odio collettivo – siano in realtà adorabili.