Addio al nubilato 2: un viaggio tra maturità e riflessioni

Arriva il film Addio al nubilato 2 – L’Isola che non c’è, nuovo capitolo della storia pensata da Francesco Apolloni, disponibile su Prime Video dal 17 ottobre. Il regista romano, noto per le sue abilità narrative nel coniugare eventi drammatici e sferzarli coi toni della commedia all’italiana, ci regala un secondo capitolo di questa storia in maniera emozionante e soprattutto intelligente. Il sequel di Addio al Nubilato del 2021, sempre diretto da Apolloni, prosegue la narrazione attorno le avventure delle amiche del cuore: Linda, Eleonora, Vanessa e Akiko, interpretate rispettivamente da Laura Chiatti, Antonia Liskova, Chiara Francini e Jun Ichikawa.

Addio al nubilato 2: la storia ruota intorno Eleonora

La protagonista della storia è Eleonora, una donna di origini ebraiche che si trova ad affrontare le sfide del suo imminente matrimonio. La madre, desiderosa di preservare le tradizioni religiose del marito, spinge Eleonora a seguire le credenze dell’ebraismo per garantire il successo delle sue nozze e il proseguo della vita matrimoniale insieme al proprio uomo. Il risultato è un viaggio avventuroso e riflessivo in Slovenia, con un viaggio per seppellire il padre defunto che si trasforma in un’opportunità per esplorare le numerose convinzioni delle donne contemporanee, affrontare le proprie fragilità, i problemi e la complessità del rapporto con la maternità.

Le riflessioni che ci porta a effettuare il film

La forza di Addio al nubilato 2 risiede nella capacità di stimolare le riflessioni dello spettatore su alcuni temi cruciali di questa epoca storica. Tra i temi più esplorati, quello legato alla transizione della donna dall’adolescenza alla maturità. Dalla fase della sperimentazione e la libertà sessuale dell’adolescenza, le quattro amiche attraversano la soglia che le porta a diventare donne adulte, affrontando di fatto il cambiamento del proprio corpo, la ricerca di una carriera lavorativa e l’avvento delle nuove responsabilità. Inoltre, la centralità della famiglia, esplorata in tutte le sue sfaccettature, è uno dei temi centrali all’interno del film.

La dracomedy di Francesco Apolloni

Francesco Apolloni segue la strada della dracomedy, dove eventi drammatici vengono allietati da battute tipiche della commedia all’italiana. In questo senso, Chiara Francini brilla nel suo umorismo intelligente, regalando battute che fanno ridere e riflettere su questioni cruciali dell’Italia contemporanea, quali la genitorialità, l’integrazione, la diversità, l’omosessualità e il ruolo della donna nel mondo del lavoro.

Le tematiche che ruotano attorno ad Addio al Nubilato 2

Il film affronta importanti tematiche che ruotano sull’attualità italiana, come la natalità, la centralità e la crescita dei figli, l’immigrazione. Il regista Apolloni incita gli spettatori ad esaminare le sfaccettature complesse di queste questioni, spingendoli sempre a ricercare la verità dietro di esse e a riflettere su tali fatti una volta terminata la visione del film.

La centralità dei figli all’interno del film

Un tema ricorrente del film, che ne diventa anche il marchio distintivo, è la centralità della figura dei “figli” nella vita delle protagoniste. Indipendentemente dall’età, diventare madre cambia inesorabilmente la vita di tutte le donne, portando una nuova maturità e soprattutto la consapevolezza di un cambiamento nelle proprie priorità. In questo film, si descrive il figlio come fonte di bellezza e ispirazione nella vita quotidiana, convincendo anche le persone più scettiche ad avere questa gioia nella vita.

L’omaggio alla fiaba di Peter Pan

Per questo secondo capitolo della storia, che esce il 17 ottobre 2023 su Prime Video, Francesco Apolloni fa un profondo omaggio al mondo fiabesco di Peter Pan. Riesce a mettere in luce il delicato equilibrio tra la giovinezza e la maturità, riflettendo sul passaggio da bambina a donna e madre. Il film ha la magia di riportare le donne alla loro giovinezza, per poi condurle gradualmente verso la realtà della vita adulta, fatta di responsabilità e impegni.

Perché andare a vedere Addio al nubilato 2?

Il film è un’opera che intrattiene, fa ridere e soprattutto riesce a far riflettere lo spettatore. Francesco Apolloni riesce ancora una volta a dimostrare la capacità nel trattare temi estremamente complessi, non mancando però di umorismo e sensibilità verso di essi. A conclusione di tutto, consegna al pubblico una pellicola capace di lasciare il segno nella mente e nel cuore.