Abduction: Recensione
Recensione del film Abduction - Riprenditi la tua vita (2011) diretto da John Singleton e con protagonisti Taylor Lautner, Lily Collins, Alfred Molina, Jason Isaacs, Maria Bello, Michael Nyqvist.
di Redazione / 09.10.2011 Voto: 8/10
Abduction – Riprenditi la tua vita è un film che cerca in qualche maniera di uscire dagli schemi attraverso la ricerca di uno stile narrativo diverso. Per fare questo servono anche attori nuovi o che comunque devono fare gavetta nel cinema hollywoodiano. E chi meglio di Taylor Lautner poteva prendere parte al film? Ora che la saga di Twilight sta per concludersi, il vampiro che ha raccolto tanti fan deve cercare di dimostrare le proprie capacità in quanto attore e, con Abduction, riesce appieno.Per Taylor Lautner la strada non è solo professionale ma anche nel film (e non poca). Il protagonista Nathan Harper scopre per caso durante una semplice ricerca in internet, in un sito di persone scomparse, una sua foto che lo ritrae da piccolo. Questa scoperta mette la sua identità in discussione, ma anche quella di chi vive con lui. Dal momento in cui sua madre (custode) rivela a Nathan che lei e suo padre conosciuti fino ad ora non erano i suoi veri genitori, inizia per Nathan un percorso alla riscoperta di se stesso: chi è chi Lui e chi sono i suoi veri genitori.
Accanto a Nathan c'è Karen (Lily Collins), sua vicina di casa nonchè amore inconfessato, con la quale inizia la fuga -a piedi, di corsa, in treno, in BMW e chi piu' ne ha piu' ne metta- alla ricerca delle risposte. La sua storia si interseca con altri personaggi tra cui la CIA e agenti segreti russi, due facce della stessa medaglia che hanno coem unico obiettivo quello di rapire Nathan per arrivare al suo vero padre agente segreto e ricattarlo.
L'action thriller Abduction inizia con una storia che puo' sembrare monotona e senza fondamenta, ma dal momento in cui c'è la scoperta da parte di Nathan di una sua foto in quel sito internet inizia il vero film. Azione, tensione e mistero si combinano con una storia d'amore -tra Nathan e Karen- che confezionano una buona produzione che coinvolge la mente dello spettatore.
Il regista John Singleton ha saputo raccontare una storia di Carattere partendo da una base apparentemente semplice – se paragonata ad altre pellicole. In Abduction troviamo un padre agente segreto che cerca in ogni modo di proteggere il suo unico figlio dal mondo in cui vive, fatto di menzogne e segreti ma, per fare cio', ha dovuto essere un padre e non un papa' per Nathan.
Personalmente non escluderei un possibile sequel perchè le basi sono solide per estrapolare un'altro script altrettanto ricco di azione ed emozioni.