A United Kingdom, la recensione
A United Kingdom racconta in modo appassionato ed emozionante l'incredibile storia di Seretse Khama e Ruth Williams, un uomo e una donna che hanno lottato con forza e grande coraggio per far trionfare il loro amore.
di redazione / 10.02.2017 Voto: 7/10
Nel 1947, ad una festa in Inghilterra, Seretse Khama (David Oyelowo), il futuro erede al trono del Botswana, e l'impiegata inglese Ruth Williams (Rosamunde Pike) si incontrano e tra i due sboccia subito l'amore. Il loro matrimonio sarà però molto osteggiato, poichè la loro unione, tra etnie differenti, non è ben vista dalle rispettive famiglie, ma soprattutto rischia di causare diversi problemi a livello di stabilità politica tra l'Inghilterra e il Botswana. La coppia si ritroverà quindi a lottare strenuamente per difendere i loro diritti, ma soprattutto il loro amore.
Amma Asante, con A United Kingdom, ci racconta in modo delicato ed emozionante la vera e meravigliosa storia di Seretse Khama e Ruth Williams, che alla fine degli anni '40, grazie alla loro grande determinazione, sono riusciti superare anche le difficoltà più insormontabili, per restare insieme. Lui futuro re di una nazione, con grandi responsabilità sulle spalle, lei una giovane e coraggiosa ragazza che decide di seguire il cuore e di abbandonare tutto per stare con l'uomo che ama. Insieme devono lottare contro due paesi e delle leggi che li vogliono divisi e che, in periodo storico complesso, non riescono ad accettare due persone di etnie diverse innamorate.
La regista ci mostra la sua bravura portando sullo schermo questa incredibile storia, senza renderla però stucchevole o troppo sdolcinata, ma in modo molto equilibrato e verosimile. Il suo è un modo di raccontare appassionato, e ad anche allo stesso tempo molto diretto e sincero, che ci mostra pregi e difetti di ogni situazione, senza timore. Nel complesso ciò che viene fuori è un lavoro ben fatto e decisamente godibile, tuttavia c'è qualche pecca, come ad esempio un montaggio iniziale un po' troppo frenetico, e che rende quindi la narrazione poco fluida, e una sceneggiatura con dialoghi talvolta un po' scontati e poco brillanti. In ogni caso, considerando la bellezza della storia, sono difetti su cui si può sorvolare.
Il merito della riuscita della pellicola va ovviamente anche all'eccellente cast, dove fra tutti spiccano i due protagonisti Rosamunde Pike e David Oyelowo, che dimostrano di avere una buona sintonia tra loro. Molto bravi sono anche gli antagonisti Jack Davenport e Tom Felton. Da menzionare positivamente ci sono inoltre la fotografia e le scenografie ma soprattutto la bellissima colonna sonora, con suggestive musiche, che vanno da brani jazz a canti popolari, che riescono a rendere il film ancora più coinvolgente ed emozionante.