Recensione A to Z 1×06 – F is for Fight! Fight! Fight!
'F is for figh! Fight! Fight!' è un episodio assolutamente delizioso, divertente dall'inizio alla fine, con Stu che la fa da padrone con le sue incursioni a sorpresa.
di Erika Pomella / 11.11.2014 Voto: 9/10
Dove eravamo rimasti: E is for Ectoplasm
E is for Ectoplasm è un episodio di transito, un piccolo contenuto di venti minuti che in realtà contiene poco o niente a livello narrativo, che non porta avanti in nessun modo la relazione tra Andrew e Zelda. E' un episodio che si concentra solo ed esclusivamente sulla tradizionale festa di Halloween, che in America è un vero e proprio must, tanto da essersi impossessata di tutto il palinsesto a stelle e strisce. In E is for Ectoplasm i due adorabili protagonisti tentano di organizzare una festa di Halloween insieme, non tenendo conto dei sentimenti dei rispettivi migliori amici, che si sentono messi da parte, abbandonati così come le loro tradizioni costruite nel corso di anni di amicizia. Per evitare danni maggiori, Andrew e Zelda decidono di organizzare la festa di Halloween tutti e quattro insieme, ma ben presto i caratteri di Stu e di Stephie cominciano a collidere, portando la deliziosa coppia allo sfinimento, tanto da decidere di annullare ogni tipo di party. Questo, però, non impedisce ai quattro di festeggiare la notte del 31 Ottobre. Il capo di Andrew, infatti, organizza una festa per single in ufficio e presenta Andrew e Zelda come la coppia d'oro dell'azienda, la prova vivente che il lavoro svolto lì funziona, se due persone che vi si sono incontrate stanno ancora insieme. Ed è proprio la festa in ufficio l'elemento più riuscito dell'episodio, tra gag riuscite e la gabbia per i VIP, le persone molto improbabili.
Cosa vedremo: F is for Fight! Fight! Fight!
Questa settimana l'ostacolo che Andrew e Zelda devono affrontare è il timore di de-mascolinizzazione da parte di Andrew. Durante un'uscita insieme, infatti, Zelda viene "attaccata" da un maleducato che le indirizza parole non proprio gentilissime. Andrew si sta per fare avanti, quando Zelda – che è sempre mitica! – dimostra di essere in grado di difendersi da sola e in pochi istanti mette al suo posto il suo avversario. La cosa disturba un po' Andrew che, sospinto dalle parole di Stu, si convince di dover dimostrare di essere un vero maschio alpha, capace di difendere la sua donna. Dal passato, allora, recupera una famosa mossa, quella della scimmia-ragno, con cui metteva k.o. tutti i suoi nemici a scuola, quando era un bambino troppo piccolo per la sua età, che diventava spesso un bersaglio per i più grandi. Nonostante Zelda non faccia che ripetergli che a lei piacciono i tipi dolci e sensibili, Andrew si fissa talmente sull'idea di dar mostra alla ragazza delle sue abilità fisiche che finisce con il perdere di vista l'obiettivo principale: far sì che Zelda sia ancora innamorata di lui. Nel frattempo, in ufficio, Lydia sta cercando di capire come riuscire ad avere più potere sui suoi sottoposti. Grazie al suo braccio destro pieno di amore per lei, metterà in scena varie situazioni-tipo: dalla paura all'empatia, la donna si reinventa in continuazione, portando in superficie la sua assoluta incapacità di capire il mondo che la circonda, in scene assolutamente irresistibili dal punto di vista comico.
Kato!
F is for Fight! Fight! Fight! è un episodio che racchiude al suo interno tutti gli elementi che, nel corso delle settimane, ci stanno facendo innamorare perdutamente di questa comedy adorabile dal destino nefasto già segnato (qui, infatti, potete leggere la notizia della cancellazione). Andrew in un primo momento è attratto dalla capacità di Zelda di muoversi nel mondo, di comportarsi come se potesse controllarlo. D'altra parte, però, rientra nella categoria degli esseri umani di sesso maschile e quindi, per un vecchio bagaglio culturale e tipicamente maschilista, sente di dover essere in grado di proteggere la sua donna, ed essere, di fatto il maschio alpha. Questa convinzione si fa più forte dopo aver ascoltato i consigli di Stu (che, dopotutto, si sono mostrati sempre adatti). Stu, che ha passato la vita camminando al fianco del migliore amico, conosce Andrew meglio di chiunque altro. Quindi, anche se dà prova di non conoscere affatto il mondo delle donne, sicuramente sa come rapportarsi con il suo amico. Infatti il suo consiglio va fuori fuoco: Andrew cerca di dar prova di sè, attaccando un commesso vestito da Lincoln, solo per scoprire troppo tardi che si tratta di una lady Lincoln, la qual cosa fa imbestialire Zelda, che lo lascia in mezzo alla strada senza termini.
Quindi, da questo punto di vista, il consiglio di Stu non funziona. Ma, d'altro canto, Stu riesce a (ri)dare sicurezza ad Andrew e lo fa allenare con la trovata più divertente di sempre: la mossa Kato! Stu, in altre parole, si nasconde nei luoghi più improbabili, nascondendosi persino in bella vista – vi sfidiamo ad ammettere di averlo visto sulla poltrona! – solo per tentare di cogliere Andrew impreparato per metterlo a terra. Un vero spasso da guardare. Alla fine di tutta questa manfrina, comunque, succede quello che in A to Z succede sempre: i due protagonisti parlano e si capiscono. Così alla fine Andrew accetta che Zelda non sia una che corre dietro a muscoli e scenate e che sia invece veramente innamorata di lui, così com'è, dolce, sensibile e intelligente (e l'aspetto di Ben Feldman diciamo che non guasta). Così, dopo il litigio, si presenta a casa sua, con cibo e coccole, che la donna accetta di buon grado, con un discorso sexy e flirtante così surreale e goffo da essere adorabile. Zelda, dall'altra parte, capisce che Andrew ha comunque bisogno di assumere il ruolo di macho-man; così, mentre i titoli di coda cominciano ad apparire sullo schermo, Zelda accetta di non essere più padrona di se stessa e finge. Un piccolo ragno, infatti, cammina sul tavolo e Zelda lo sta per uccidere con un giornale appena rotolato. Poi, però, nell'altra stanza, vede il profilo di Andrew e decide, dunque, di fargli dono della sua mascolinità. Comincia a squittire, chiedendo aiuto contro il ragno, fingendo un disgusto che in fondo non prova. Andrew, allora, prende il giornale, ma dal momento che lui è l'essere che ogni donna vorrebbe come padre dei propri figli, invece di usarlo per uccidere il ragno, lo usa come veicolo per portare la bestiolina dal tavolo alla finestra, dove lo libera dicendo "Nessuno dovrà morire oggi!". La scena sarebbe deliziosa già di suo, ma poi la macchina da presa si sofferma sullo sguardo assolutamente innamorato di Zelda. E allora il nostro cuore si scioglie.
Cosa ci è piaciuto:
• Tutto. Veramente. Puntata deliziosa.
Cosa non ci è piaciuto:
• Stephie è stata un po' sacrificata in questo episodio.